Capitolo 19 - Sotto controllo

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''Tu sei sicuro che questa messinscena funzioni..?'' gli domandò Moon sottovoce, per non farsi sentire dagli altri poliziotti.

''A questo punto non mi resta che tentare il tutto per tutto, per fugare ogni dubbio.'' Rispose Elle, mentre osservava sul monitor le riprese interne dell'auto guidata dal sovrintendente Yagami. Soichiro si stava dirigendo verso il luogo nel quale era rinchiuso Light, dopo aver prima liberato Misa Amane. Il suo sguardo era impassibile e freddo e ignorava le sciocche domande della modella. Moon dovette ammettere che si era calato veramente bene nella parte che Elle gli aveva assegnato.

''Si, ma potresti condannarlo a morte, così.''

''Non ho obbligato Yagami a fare nulla, ha scelto lui di assecondare questa recita. È sicuro che suo figlio sia innocente.'' Ribatté il detective, con l'intenzione di tagliare corto il discorso.

''Ci siamo.'' Li interruppe Aizawa, avvicinandosi a loro due per osservare meglio le riprese.

Light era appena entrato in auto e Soichiro aveva iniziato a spiegare loro l'intenzione di Elle di giustiziarli. La faccia di entrambi era terrorizzata, soprattutto quella di Misa, mentre Light non riusciva a capire perché il detective fosse giunto a tanto.

''Non è una mossa da Elle, papà! Ti prego lasciaci andare, io non sono Kira! Vuoi davvero che io muoia?'' quasi urlava, disperato. La paura nei suoi occhi era ben visibile, troppo reale per essere una recita, perfino per Light.

''Per favore, ci lasci andare!'' gli diede man forte Misa, con le lacrime agli occhi.

Soichiro si mostrò imperturbabile. ''Sono gli ordini di Elle.'' Poi fermò la macchina, giunto nel luogo stabilito, e si voltò verso di loro afferrando una pistola. La puntò contro Light in un modo così deciso che fece rabbrividire Moon. Sembrava così reale, ed infatti anche i due ragazzi non ebbero dubbi.

''Non ti porterò nel luogo dell'esecuzione Light, sei mio figlio ed una mia responsabilità. Ti ucciderò io stesso e poi mi suiciderò.''

Misa urlò. ''Ma che dice?? È forse impazzito??''

''Tu puoi andare se vuoi, non ti fermerò.'' Disse l'uomo, rivolto alla bionda.

''Papà, ragiona, per favore, non puoi uccidermi!'' lo supplicò Light, senza però ottenere nulla.

''Addio Light, ci vedremo all'inferno nel girone degli assassini.'' Le iridi di Soichiro scrutarono quelle del figlio e senza alcun preavviso premette il grilletto. Misa urlò, Light fece altrettanto, ma il colpo partì ugualmente. Il rumore dello sparo si propagò nell'abitacolo, mettendo fine alle loro lamentele.

Le facce terrorizzate dei due ragazzi mutarono immediatamente dopo. Misa era sollevata, Light perplesso, dopo aver capito che l'arma era caricata a salve. 

''Grazie al cielo, perdonatemi ragazzi.'' Sospirò Soichiro, sollevato.

''Che significa tutto questo?'' domandò spaesato Light.

''Era l'unico modo. Hai visto tutto, Ryuzaki?'' chiese il sovrintendente, voltandosi verso una delle telecamere nascoste.

Elle avvicinò il viso al microfono. ''Ottima interpretazione signor Yagami. Se Misa Amane fosse stata il secondo Kira le sarebbe bastato vederla in faccia per ucciderla, quindi ho ragione di pensare che l'avrebbe fatto prima che lei potesse sparare a Light. Inoltre dall'idea che mi sono fatta di Kira, potrebbe uccidere persino il suo stesso padre. Certo, non posso escludere che non abbia capito che la sua era solo una recita, ma come le ho promesso porrò fine immediatamente alla loro prigionia. Abbiamo diverse prove su Misa, per cui la terremo sotto sorveglianza.''

Stronger togheterWhere stories live. Discover now