Capitolo 38 - Post sbornia

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A quella domanda scoppiò a piangere ed io mi bloccai pietrificato: che diavolo stavo facendo?

La stavo ricambiando con la stessa moneta.

NO...Io stavo sfogando su di lei i miei dispiaceri...

- K-kaori scusami io non volevo-

Si girò dall'altro lato singhiozzando e si appallottolò in posizione fetale.

- Perché l'ho fatto?! Perché? Perché? Perché?!- gridò con un lamento.

- K-kaori ti prego perdonami sono stato uno stronzo io...-

- NO E' LA VERITA', KAGEYAMA AVEVA RAGIONE...SONO SOLTANTO UNA BAMBINA VIZIATA, UN PESO PER GLI ALTRI...Gli altri mi odiano, come biasimarli, pure io odio me stessa-

- Kaori? Mi stai spaventando...-

- Perché non riesco a dimenticare?! Ho una nuova vita, nuovi amici, ma non riesco ad andare avanti.

Lui mi odia.

Tutti quanti mi odiano.

Rimarrò da sola e tutti i sacrifici che ho fatto non saranno serviti a niente.

Voglio andarmene.

Voglio semplicemente dimenticare tutto, chiedo troppo?!

SONO SOLO UNA STRONZ...-

L'abbracciai da dietro stringendola così tanto da smorzarle le parole.

- Alla fine gli altri hanno sempre ragione...Sono io il problema...- continuò con un filo di voce.

Quando singhiozzava pure il mio corpo seguiva quei spasmi improvvisi. Sentivo la sua colonna vertebrale sfregare contro il mio petto da quanto era diventata magra.

- Io non ti lascerò mai da sola-

Mi sistemai contro di lei facendo diventare i nostri corpi a tutt'uno. 

- Oikawa perché mi odiano?- chiese con un lamento.

- Non ti odia nessuno Kaori- le sussurrai dolcemente.

- Io sono solo un egoista-

- A me non importa di che cosa sei-

- Lui mi odia-

- Lui non ti ha mai meritata-

- Nessuno mi vuole-

- Io ti voglio-

Mi misi sopra di lei per raggiungerle il viso bagnato e la baciai. Smise improvvisamente di singhiozzare come fanno i bambini dopo il ciuccio.

Rilassò ogni muscolo del suo corpo e si abbandonò: era in uno stato di semi incoscienza che le permetteva di muoversi a malapena.

- Notte- le dissi baciandole la fronte.

Mi stesi dall'altra parte del letto per non darle fastidio ma mi sentii tirare la maglietta.

- Oikawa...Mi ab...-

- Ho capito- risposi con un sorriso.

La raggiunsi velocemente e la strinsi da dietro per rassicurarla.

- Lo ami ancora vero?-

Non mi rispose, così mi sporsi verso il suo viso per controllare: si era già addormentata. Feci un sospiro di sollievo e le spostai i capelli dietro l'orecchio. 

Non mi importava se pensava ancora a Kageyama, in quel momento mi sentivo davvero realizzato. Era attaccata a me, con un'espressione di pura tranquillità sul viso rigato dalle lacrime. Volevo rimanere stretto a lei per sempre, non smettere mai di provare quest'eccitazione completamente nuova.

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Where stories live. Discover now