Capitolo 25- Il ritiro a Tokyo

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Dopo aver raggiunto il coach ci sedemmo in cerchio per ascoltarlo. Kaori mi raggiunse e si sedette su di me.

- Ho già contattato i vostri genitori e ho il consenso di tutti quanti...-

- PER COSA?!- chiese entusiasta Hinata.

- Fammi finire di parlare...Dopodomani partiremo per un ritiro di una settimana-

- COOOOOOOOSA?! SIIIIIII!!!-

- Tutti quanti, pure tu Kaori!- disse Ukai.

- Davvero?!-

- Ti ricordo che in teoria tu saresti la nostra manager- le dissi strapazzandola.

- Ahia mi fai male idiota!- disse scoppiando a ridere.

- E dove si terrà il ritiro?- chiese Daichi.

- Tokyo-

- EH?!- urlò Kaori.

- C-che squadre ci saranno?!- continuò mentre strisciava verso Ukai.

- I soliti, Fukurodani, Nekom...-

- NEKOMA?!-

- Ma che diavolo hai?- le chiesi prendendola per un piede e trascinandola verso di me.

- N-niente- 

- Sei parecchio sospetta- le dissi.

Per tutto l'allenamento sul suo viso c'era stampato un ghigno sadico davvero inquietante.

Ma che le era successo?

Pov Kaori:

Time skip:

- Allora, siamo tutti ho fatto l'appello...Possiamo salire sul pullman- disse Takeda.

Presi per mano Kags e lo trascinai dentro saltellando.

- Perché sei così felice?- mi chiese mentre si sedeva dalla parte del finestrino.

- Niente-

Finalmente, dopo più di due mesi avrei rivisto Kuroo! Non stavo più nella pelle di spennarlo per bene. Questo significava anche che avrei rivisto anche Kenma.

Da quando aveva scoperto tutto il casino con la mia squadra si era arrabbiato tantissimo con me: a quei tempi era il mio migliore amico e non gli avevo raccontato niente. Era andato su tutte le furie e aveva smesso di parlarmi. 

Non sapevo se ero felice o meno di rivederlo.

Appoggiai la testa alla spalla di Kags e lui sistemò la sua mano calda sulla mia coscia.

- Mi raccomando Tobio, non fare troppo il geloso e se un ragazzo si avvicinasse per parlare ti pregherei di non ucciderlo- gli dissi.

- Io? Geloso? Non è vero-

- Ah si?! Con Oikawa mi hai palpato il culo davanti a lui! Per non parlare di Tsukki!-

- Che vuoi idiota?!- mi urlò il biondo dall'altra parte del pullman.

- Che cazzo vuoi tu, idiota?!- gli gridai in risposta.

- FANCULO STRONZA!-

- FANCULO PALO DELLA LUCE!-

- E per fortuna siete migliori amici- disse Sugawara sconvolto.

- Credo di non dovermi più preoccupare di Tsukishima- disse Kageyama con gli occhi sbarrati.

- Taci e scaldami: ho freddo- 

- Sei un idiota, sono le quattro di mattina, fa un freddo cane e tu sei in pantaloncini corti-

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Where stories live. Discover now