𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜

Capitolo 34 - All'ombra delle foglie

Pov Kaori:

Dalle foglie dell'albero filtrava un po' di luce che colpiva il mio viso costringendomi a tenere gli occhi chiusi. Ma non era spiacevole, anzi quel velo caldo mi rilassava.

- Ayane poi va in zona cinque...- riposi istantaneamente.

- Brava- mi disse  Oikawa mentre mi scompigliava dolcemente i capelli.

Eravamo seduti sotto la chioma del nostro albero preferito, dove andavamo sempre a ricreazione, tenevo la testa appoggiata al suo addome mentre lui era quasi completamente steso con però la schiena contro il tronco. 

Quando aprii leggermente gli occhi per osservarlo, vidi che pure lui li teneva socchiusi quasi sofferente:  faceva davvero caldo.

Oikawa mi stava aiutando a memorizzare le formazioni della nostra squadra con i gesti, era stata il mio capitano ad ordinarglielo e lui mi aveva presa da parte per farmele imparare.

Iwazumi lo prendeva in giro dicendogli che era diventato il mio babysitter, ma Oikawa al posto di difendersi se n'era uscito con: " Intanto io sono diventato il babysitter di una bella ragazza".

Quando disse quelle parole mi fece arrossire terribilmente: anche se sapevo che lo aveva fatto solo per scherzare mi aveva comunque lasciata sorpresa.

Anche se quella mattina l'aria era davvero afosa, mi faceva stare sopra di lui: era sempre davvero gentile con me. Ogni tanto con la mano mi accarezzava dolcemente l'avambraccio scoperto grazie alla divisa estiva.

Ad ogni suo respiro, il suo petto si sollevava leggermente, ed io seguivo i movimenti del suo corpo.

- Non vedo l'ora che tu diventa titolare, così dirò a tutti quanti che sono stato io ad insegnarti tutti i trucchi del mestiere!- disse sghignazzando.

- EHY!- dissi furiosa mentre mi giravo verso di lui e cercavo di strozzarlo.

- Sta' buona dai!- disse scoppiando a ridere mentre gli montavo addosso per colpirlo.

Mi sedetti nel suo grembo e cominciai a fargli il solletico, ma lui con una mossa fulminea mi immobilizzò le braccia con un sorrisetto divertito.

- Sarai pure in grado di ricevere il mio servizio, ma in forza fisica sono decisamente più forte mocciosetta- mi disse allungando il collo verso il mio viso.

- Punto uno, sei del terzo anno, punto due, sei molto più alto di me e punto tre sei un ragazzo, sarebbe un problema se riuscissi a batterti- dissi facendogli la linguaccia.

- Sei proprio una mocciosa-

- Senti chi parla- 

- Aggressiva oggi?-

- Oikawa mi fai imbestialire!- dissi sbuffando e girandomi di schiena.

- Oh...Ti ho fatta arrabbiare? Non volevo mocciosetta-

Lo sentii abbracciarmi da dietro e appoggiare la testa sulla mia spalla.

- Come mi posso far perdonare?- mi sussurrò all'orecchio pungendomi con la punta del suo naso: ogni volta che mi sfiorava mi sentivo elettrizzata così tanto che rimanevo quasi pietrificata.

Il suo tocco era dolce ma pungente, il che lo rendeva davvero allettante.

- Stando zitto- risposi girando il viso verso il suo.

La sua guancia calda sfiorò la mia facendomi mancare il respiro, riuscivo addirittura a vedere le sue labbra semiaperte.

- Tradotto: vuoi un bacio?- chiese avvicinando il suo viso ancora di più.