𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜

Capitolo 5- Un nuovo amico

Non potevo continuare a far finta di non saper giocare, prima o poi mi avrebbe scoperto: non era così stupido.

Dovevo inventarmi al più presto un piano per andarmene.

- Che caldo fa qua dentro!- dissi cominciando a recitare la mia parte.

- S-si- rispose arrossendo ancora per quello che era successo prima.

- Nel ripostiglio non ci sono delle bottiglie di riserva? Sto morendo di sete...- chiesi.

- Certo, Takeda per le emergenze ha fatto comprare una scorta di riserva...Aspetta vado a prendere delle bottiglie! Tu intanto continua a palleggiare- disse correndo verso il ripostiglio.

Stava andando tutto secondo i miei piani: le bottiglie le avevo già viste di sfuggita quando Kageyama cercava dei vestiti più comodi per me.

Ora iniziava la parte più difficile e dolorosa del piano.

- Cazzo!- dissi portandomi le mani al volto.

- Kaori che succed...?!-

Pov Kageyama:

Quando tornai dal ripostiglio la vidi in mezzo al campo mentre cercava con le mani di bloccare il flusso di sangue che le usciva dal naso.

- Che è successo?! Stai bene?!- le chiesi preoccupato correndole incontro.

- Ah si...A volte mi succede...- 

- Vieni...Ehm ti accompagno in bagno, dovrebbe essere qua dietro-

La presi per mano e ci incamminammo verso il bagno della nostra palestra.

Kaori teneva la testa all'indietro per non far gocciolare altro sangue a terra, per questo non riusciva a vedere dove andava e dovevo guidarla. Prima che si potesse schiantare contro il muro a fianco alla porta, le avvolsi la mano intorno alla vita e la spinsi dolcemente verso di me.

- Ti prendo un po' di carta igienica, tu continua a far fluire il sangue nello scarico-

- Ecco fatto! Aspetta ti tengo i capelli...-

Le porsi la carta e mentre era ancora china sul lavandino, mi avvinai dietro di lei e le afferrai i soffici capelli che le ricadevano davanti al viso.

- Ti succede spesso hai detto? Non è normale dovresti...-

Improvvisamente si alzò con la carta i genica contro il naso per fermare l'emorragia.

- Tranquillo Kagemaya, non preoccuparti non è niente!- disse gentilmente.

- Invece mi preoccupo perché ne è uscito veramente tanto e se tutte volte fa così...-

- Grazie Kageyama-

Rimasi pietrificato quando mi strinse la mano dolcemente e mi avvicinò a lei. Ormai il sangue aveva smesso di scendere e potevo osservarla senza la carta spiaccicata in faccia.

- D-di niente-

Si era avvicinata tantissimo ma non arrossiva, l'unico in imbarazzo ero io. Già prima era praticamente caduto su di lei mettendola visivamente a disagio: ero proprio un idiota. Si era accorta sicuramente che mi ero eccitato...

- Direi che per oggi basta con la pallavolo- aggiunsi avvolgendole il braccio intorno alle spalle e accompagnandola dentro il campo.

- Pulisco il sangue che è caduto sul campo- disse cupa mentre andava nello sgabuzzino a prendere dei detergenti.

Vidi la sua sottile figura allontanarsi mentre andavo a bere.

Time skip:

- Voi due!-