Capitolo 33- Il mio alzatore

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Ormai ad ogni ricreazione, Oikawa veniva a salutarmi e mi portava a fare due passi in giardino insieme ad Iwazumi o da soli. Quei due erano davvero esilaranti: non facevano altro che picchiarsi e bisticciare. Piano piano stavo facendo amicizia con loro e cominciavo a sorridere di più: il fatto che Oikawa si impegnasse così tanto per farmi abituare al nuovo ambiente mi faceva stare veramente bene.

- Ka-o-ri-chan- disse Oikawa scandendo ogni sillaba.

- Senpai?- chiesi confusa.

- Mi sono rotto di camminare, vieni con me-

Mi prese dolcemente per mano e cominciò a tirarmi verso di lui.

- Dove stiamo andando?-

- In palestra-

- Non vorrai mica giocare? Ho la gonna-

- Non è un mio problema- disse sghignazzando.

- Davvero gentile Oikawa-senpai-

Prese un pallone e cominciammo a palleggiare. Con lui il gioco era regolare, non avevamo ancora fatto cadere la palla a terra. Sentivo i suoi occhi vispi puntati su di me pronti a prevedere ogni mossa. Beh non proprio tutte.

- Beccati questo!- dissi mentre caricavo il braccio e schiacciavo contro di lui.

Dato che non se l'aspettava non riuscì a riceverla in tempo e lo colpii in faccia di rimbalzo.

- Ahia! Sei crudele quanto Iwa-chan!- disse facendo il permaloso.

- Oh povero senpai! Vuoi un bacetto sulla fronte per stare meglio?- chiesi sghignazzando.

Si avvicinò silenziosamente a me con un'espressione fredda e distaccata, simile a quella di un morto. Appena fu così vicino che il mio viso picchiava sul suo petto, allungò il collo verso di me sempre con la stessa espressione. Era terribilmente vicino, sentivo addirittura il suo respiro caldo spostarmi delicatamente alcuni ciuffetti che mi ricadevano sul viso.

- Si- disse serio.

- No- risposi con altrettanta serietà.

Ci guardammo intensamente negli occhi e poi scoppiammo a ridere.

- Mi hai fatto venire in mente un'ottima idea- disse mentre si sedeva a terra.

- Cioè?- chiesi sistemandomi al suo fianco.

- Uno di questi giorni voglio assolutamente alzarti- disse girandosi verso di me.

- Ma davvero?- chiesi con un sorrisetto soddisfatto.

- Anzi, muovi il culo e vieni sotto rete- disse sghignazzando mentre si alzava.

- Te lo scordi, ti ripeto: ho la gonna-

Si avvicinò a me e avvolse le mie mani alle sue facendomi girare intorno a lui.

- C-che stai...-

Improvvisamente mi tirò verso di lui scoppiando a ridere.

- Dai, ti prometto che non ti guarderò sotto la g...-

Prima che potesse finire di sussurrarmi la frase all'orecchio gli pestai un piede.

- AHIA! MI ODI COSI' TANTO?!- disse con voce teatrale.

- Oh povero Oikawa-senpai, ti ho fatto rattristire- dissi abbracciandolo da dietro mentre continuavo a prenderlo in giro.

- Va bene lo hai voluto te!-

- A-aspetta nnonononononono scherzavo io...SENPAI!!- urlai mentre mi tirava su di peso. 

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Où les histoires vivent. Découvrez maintenant