Capitolo 15- La mia droga

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- Perché cammini in quel modo Kaori?- mi chiese Tsukki mentre raggiungevamo la palestra.

- STAI ZITTO!- gridai mentre mi aggrappavo a lui per non cadere dalle scale.

- Stai bene? ASPETTA! TU IERI DOVEVI AIUTARE KAGEYAMA A S-STUDIARE...-

- TI HO DETTO DI STARE ZITTO, CAMMINA!- gli urlai furiosa mentre arrossivo.

- Quanto ti fa male da uno a dieci?- chiese scoppiando a ridere.

- Smettila!-

- Che diavolo state facendo voi due?- ci chiesero i senpai.

- N-niente- dissi imbarazzata.

Entrammo dentro la palestra dove Kageyama stava già facendo stretching. Quando mi vide fece un sorrisetto pervertito che fece sgranare gli occhi a Sugawara.

- Vuoi due non me la dite giusta...- affermò osservandoci.

- Mi passeresti la borraccia Kaori?- mi chiese Kageyama.

- No-

- Ehm, ehm non ti conviene contraddirlo, la prossima volta che andate a studiare, potrebbe decidere di sfondarti ancora di più- disse Tsukki sghignazzando.

- STAI ZITTO!- urlai andando a prendergli la borraccia.

- Come stai? Riesci a camminare?- gli tirai un calcio contro.

- Tieni- mi abbassai per passargli la bottiglia e lui mi palpò il sedere.

- TI HO VISTO KAGEYAMA!!!!- urlò mamma-Suga sconvolto mentre gli lanciava una palla contro.

Time skip (a fine allenamento):

- Ehy, io sabato dovevo andare con Hinata a vedere una partita, avevamo pure i biglietti, ma quel deficiente è andato male al compito di inglese e deve recuperare, quindi non potrà venire. Ti va di accompagnarmi?- mi chiese Kageyama.

- Va bene...- dissi riluttante.

- Che hai? Ti ho fatto così tanto male ieri?- mi chiese abbracciandomi dolcemente e dandomi un bacio sulla fronte.

- Idiota non è per quello...Tranquillo, non è niente-

- Sicura?-

Mi mise le mani sotto le braccia e mi tirò su come un gattino, facendomi naso naso. Gli sorrisi dandogli un bacio.

- Idiota- 

Mi prese per mano e mi accompagnò a casa facendomi appoggiare la testa su di lui.

Time skip (sabato) scusate non ho voglia di scrivere ahahah:

Dato che Kageyama sarebbe arrivato a momenti dovevo prepararmi: scelsi dei vestiti da mettermi e aspettai seduta sul letto.

Dato che Kageyama sarebbe arrivato a momenti dovevo prepararmi: scelsi dei vestiti da mettermi e aspettai seduta sul letto

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ECCO L'OUTIFT

Mi misi la testa tra le gambe sospirando: mi sentivo terribilmente in colpa. Tsukki era l'unico a sapere che in realtà aveva giocato a pallavolo. Avevo detto troppe bugie a Kageyama per nascondere la verità. 

𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora