𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜

Capitolo 28- Il perdono

Scene lemon!!!

Purtroppo non potemmo più fare uscite notturne, ma in compenso qualche volta riuscivo ad infiltrarmi in qualche modo dentro il futon di Kageyama per dormire insieme.

Piano piano mi stavo abituando alla forza degli attacchi delle altre squadre: certo non ero eccezionale ma in qualche modo riuscivo sempre a tirarla a Kags per schiacciare.

Avevo legato molto con Bokuto, prima di andare a cenare, insieme a Kuroo, mi mostrava i suoi attacchi e le sue tecniche da super asso.

Invece Kuroo teneva d'occhio Kageyama ogni momento: era davvero inquietante. Kags quando lui non c'era o era lontano, si divertiva a toccarmi il culo per provocarlo.

Stavamo pranzando tutti insieme con le stesse disposizioni: io in mezzo a Kags e Tsukki e davanti a noi Bokuto e Kuroo.

- Che mi racconti Kaori, ti stai divertendo?- mi chiese Bokuto.

- Si, peccato sia solo per una settimana- dissi triste.

- Non potrò tenerti sott'occhio per un po' quando te ne andrai...- disse Kuroo.

- Che peccato- dissi ironica.

- Eh?! Cosa vorresti insinuare con questo? Che appena mi giro di spalle o ne avete l'occasione vi mettete a fare delle porcate?!-

- Ma certo che no Kuroo!!!- dissi sconvolta.

Improvvisamente sentii la mano di Kageyama stringermi dolcemente l'interno coscia. Sobbalzai leggermente e impallidii quando la infilò nelle mutande ed entrò dentro con due dita.

Mi girai verso di lui sgranando gli occhi: aveva stampato un sorrisetto sadico.

- Non sono certo un animale Kuroo-senpai, m-mi metti in imbarazzo...E poi ricordo che siamo ancora al primo hanno e che non facciamo quel tipo di cose...- 

Kageyama fece finta di essere carino e innocente mentre sotto il tavolo continuava a muovere le dita per farmi eccitare.

Sapeva esattamente dove era il mio punto debole e ad ogni movimento ci si avvicinava per torturarmi lentamente.

Divenni terribilmente rossa e distolsi lo sguardo a terra.

- Che hai?- mi chiese Bokuto.

- N-nient...-

Feci finta di tossire per camuffare un gemito. I suoi movimenti erano lenti ma profondi: non sarei resistita a lungo. Cominciò a tremarmi la mano mentre il mio respiro diventava sempre più affannato.

- F-fa caldo non credete?- chiesi.

- No- disse Kuroo serio.

Mentre cercavo di buttare giù un boccone, Kageyama trovò il mio punto debole e spinse proprio lì.

- Ma che cazzo fai?! Forza bevi deficiente!- disse Kuroo scoppiando a ridere.

Stavo letteralmente soffocando mentre provavo a trattenere i gemiti di piacere.

- Vado in bagno-

Kageyama si alzò lanciandomi un sorrisetto provocante e se ne andò.

Non voleva farlo veramente.

No.

Kuroo se lo avesse scoperto mi avrebbe ammazzata.

Ma che me ne importava di lui?

Aspettai un po' di tempo e poi mi alzai.

- Devo andare a riempire le borracce e sistemare tutti gli asciugamani per dopo, a cena sempre gli stessi posti?-