𝐋𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐝𝐫𝐨𝐠𝐚 ☮︎ - 𝐊𝐚𝐠𝐞𝐲𝐚𝐦𝐚 𝐗 𝐎𝐜

Capitolo 8- Il frangersi delle onde

Pov Kaori:

Anche gli altri giorni andai a trovare i senpai nel corridoio del terzo hanno: con loro potevo parlare di cose serie e soprattutto rilassarmi. Tsukishima a volte era veramente esasperante e Kageyama spesso andava a palleggiare con Hinata; aveva provato ad invitarmi molte volte ma declinavo l'offerta.

I senpai erano molto simpatici e anche se spesso avevano degli atteggiamenti protettivi nei miei confronti verso chiunque si avvicinasse, mi faceva piacere.

- Oggi facciamo una simulazione della partita con l'Aoba Johsai ha detto Ukai, speriamo che tutte le formazioni tornino- dissi mentre mi sedevo sul davanzale della finestra.

- Non ho dubbi, ci siamo preparati tanto, sia individualmente che con tutta la squadra-

- E grazie alla miglior raccattapalle di tutta la scuola- disse Sugawara.

- Devi proprio ricordarmelo?-

- Pardon, ma è troppo divertente farti arrabbiare, ora capisco che cosa prova Tsukishima-

- Che crudele Suga- disse Asahi sorridendo.

- Tsukki si sta piano piano aprendo, magari tra un po' riuscirò a farlo riappacificare con Kageyama- dissi sicura.

- Ti ringrazio per quello che stai facendo per quei due anche da parte loro: sarebbero troppo orgogliosi per farlo- disse Daichi.

- Tsukishima mi ha parlato del soprannome che avevano dato a Kageyama, il "Re del Campo"...-

- Tranquilla, ora lui è un'altra persona...E' cambiato tanto- disse Sugawara serenamente.

- Lo spero- dissi con un filo di voce.

Improvvisamente suonò la campanella e dovetti tornare in classe.

Cominciai a camminare a passo spedito verso la mia classe, ma qualcuno ad un certo punto mi prese per il polso e mi tirò all'indietro.

Picchiai contro il petto di un ragazzo che conoscevo fin troppo bene: riconobbi immediatamente il suo  dolce profumo.

- Che diavolo fai?! Perché siamo nascosti dietro una colonna?!- chiesi a Kageyama.

- Hai voglia di andare a lezione?- mi sussurrò all'orecchio.

- Cosa hai in mente-

Kageyama lasciò dondolare davanti al mio naso un mazzo di chiavi.

- M-ma quelle sono di Hinat...-

- Vieni!-

Mi prese per mano e cominciò a correre verso l'uscita.

- Se Daichi dovesse scoprirci finiresti nei guai Kags!- gli dissi seria.

- Troppo tardi-

Ormai eravamo fuori dall'edificio e ci stavamo avvicinando alle bici legate.

- Non vorrai mica...-

Con le chiavi aprì il lucchetto che bloccava la bicicletta  di Hinata.

- Sali a bordo!- disse montando sulla sella.

- No non posso! Ci ammazzerà!-

- Aspetta devo alzare il sellino- disse cercando di non scoppiare a ridere.

- Forza! Non ci scoprirà! Sali sul manubrio!-

- MA...-

- Dai muoviti, possono sgamarci da un momento all'altro!-

- Va bene!- dissi montando.

- Si parte!-

- Sei un completo deficiente-