Capitolo 29

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Jorge's P.O.V.

Ripongo accuratamente i miei vestiti in valigia, assicurandomi di prendere il necessario per affrontare la settimana. Fortunatamente abbiamo qualche giorno di pausa con le lezioni all'università e posso approfittarne per raggiungere la mia piccola stella internazionale. Sorrido guardando la foto incorniciata che ho sul mio comodino; ci siamo io e Martina stesi sulla neve in un parco. Era il periodo di Natale, quando la raggiunsi in Francia prima dell'inizio delle lezioni all'università. Non la vedo da allora, se non in videochiamate, in foto o, addirittura, in televisione.

"Jorge, posso?" sento bussare mia madre, che, dopo aver avuto il mio permesso, entra in camera. "A che ora parti?" mi chiede sedendosi sul letto.

"Tra quattro ore più o meno" continuo a riempire il mio bagaglio. Addirittura, ci infilo anche il libro.

"Hai intenzione di studiare?" ride sotto i baffi la donna che mi ha messo al mondo.

"Mm forse, non si sa mai in aereo" scrollo le spalle, spingendo il mattone di biologia all'interno del trolley. Di certo non ho intenzione di passare la mia settimana in Italia a studiare. Vedrò la mia ragazza dopo tre mesi, ho ben altri programmi, soprattutto per il giorno del suo compleanno.

"Mica ha intuito qualcosa?" domanda curiosa mia madre, come al suo solito.

"Non credo sospetti nulla" mi stendo a pancia insù, socchiudendo gli occhi. "Mi ha chiesto come vanno le lezioni e quando inizieranno gli esami e... in realtà non abbiamo accennato al suo compleanno" rifletto ad alta voce.

"Magari è troppo presa dal tour e nemmeno ci ha pensato" poggia la sua mano sul mio ginocchio e io annuisco in silenzio alla sua affermazione. "Mandatemi tante foto poi" dice alzandosi e, facendomi un occhiolino, esce dalla stanza. Ah, le mamme! Appena mia madre richiude la porta, il mio telefono inizia a squillare a causa di una videochiamata in arrivo da parte di Martina. Mi affretto a nascondere la valigia sotto il letto e poi rispondo; deve essere una sorpresa.

"Ehi piccoletta!" esclamo appena prende la linea e riesco a vedere la mia ragazza sullo schermo.

"Ehi George!" imita il mio tono di voce, facendomi sorridere.

"Com'è andata la giornata?" domando, lanciando uno sguardo all'orologio, solo le sei del pomeriggio qui a Buenos Aires, ciò significa che in Italia sono le undici della sera. Da quando è in Europa ci sentiamo poco durante il giorno, a causa dei differenti fusi orari, quasi inconciliabili.

"Sono esausta, tra le interviste e le prove per i concerti sono sfinita" sospira lasciandosi andare contro la spalliera del letto. "Tu che mi dici?" socchiude gli occhi, lasciando a me la parola.

"Mah diciamo, anche io sono un po' incasinato con l'università in questo periodo" mento affinché non sospetti nulla. Annuisce silenziosamente, ancora con gli occhi chiusi. "Se vuoi chiudiamo, così dormi" la osservo e penso a quanto vorrei averla accanto in questo momento.

"No, voglio stare un po' con te" borbotta e dalla voce si percepisce tutta la sua stanchezza. "Mi manchi tantissimo, Jorge" riapre gli occhi e noto che sono lucidi.

"Anche tu piccola mia, troppo" le dico con tutta la sincerità che ho in corpo. "Dai stenditi, provo a cantarti qualcosa così ti addormenti" le sorrido e lei annuisce. Si infila sotto le coperte e poggia il telefono sul comodino.

"Ti presento Jorge 2.0" mi mostra il cuscino, facendomi ridere. E forse rido proprio perché anche io la sera abbraccio il cuscino, immaginando lei al suo posto. "Non ridere, mi fa compagnia e mi sento meno sola così" mette il broncio, incrociando le braccia al petto.

"Dai bambina, abbracciami e dormi" dico ridacchiando. Lei fa come le dico, si stende e abbraccia il cuscino. Canticchio un po' di canzoni dalla melodia dolce, cullandola con le mie parole. "Buonanotte principessa" sussurro dopo qualche minuto di silenzio, mentre continuo ad osservarla. Domani sarò da te. Chiudo la chiamata, lasciandola dormire tranquillamente. Il resto della serata procede tranquillo, ceno e poi mi preparo per andare in aeroporto.

Princesa// JortiniWhere stories live. Discover now