Princesa// Jortini

Capitolo 19

Martina's P.O.V.

"Un'ultima prova, cerca di aprire di più le braccia quando fai il passo in avanti e la doppia pirouette era quasi perfetta" mi strizza l'occhio Miranda, facendo ripartire la base di Finders Keepers. "5, 6, 7 e 8!" esclama dandomi l'attacco. Eseguo la nuova coreografia; con l'aiuto di Miri ho apportato qualche modifica. Questa settimana ho le ultime prove sia di canto che di ballo, e dalla settimana prossima passeremo ad incidere i pezzi. Quando Miranda ha saputo dell'incisione e della prossima registrazione dei videoclip, mi ha gentilmente offerto la sala per le prove, oltre al suo aiuto da insegnante di danza. "Vai Martina! Stendi quella gamba, forza!" mi incita, battendo le mani a tempo di musica. La musica finisce e Miranda allontana le ragazzine che erano rimaste a spiare sull'uscio della porta della sala, scusandosi con loro e chiudendo la porta. "Che hai?" mi chiede poi, sedendosi in terra.

"Cos'ho?" replico la sua domanda, prendendo la bottiglia d'acqua lasciata nell'angolo della sala e sedendomi poi di fronte a lei.

"Tini, ti conosco da quando eri un puntino nella pancia di tua madre" dice la migliore amica di mia nonna. "Sai che tua madre è come una figlia per me e tu e Francisco come dei nipoti... Ti vedo strana ultimamente" mi prende le mani, accarezzandone il dorso. Tutti i torti non ha. Prima l'entusiasmo per la proposta della casa discografica, poi la paura di parlare con i miei e la tristezza per la loro risposta. Ancora speranza e riconoscenza quando i miei genitori hanno compreso la mia passione e poi tutta la questione con Jorge.

"Sto bene, sono solo un po' stressata per la scuola e per la mia carriera" forzo un sorriso, virgolettando la parola carriera. E' un termine ancora troppo impegnativo attualmente, sono solo agli inizi.

"Innanzitutto togli quelle virgolette, stai realizzando il tuo sogno e ci riuscirai. Hai un talento eccezionale e presto tutto il mondo ne sarà a conoscenza" mi strappa un sorriso. Mia nonna avrebbe usato queste esatte parole; è sempre stata la mia fan numero uno, mi supportava e incoraggiava sempre, in ogni cosa. "Per la scuola non so che dirti, anche se il mio istinto mi dice che non è questo il tuo problema principale" mi scruta attentamente, aspettandosi spiegazioni reali.

"Ma... come fai?" cedo al suo sguardo, curiosa di sapere come faccia a capire sempre ogni cosa. Questa donna è sempre un passo avanti a tutti.

"Oh cara, ho passato cinquant'anni della mia vita con bambini e ragazzi, vi conosco come le mie tasche" scoppia a ridere mentre io la guardo attonita. "E poi hai la stessa identica espressione di Cami quando conobbe tuo nonno Antonio" sento un vuoto nel petto. Dove vuole andare a parare mettendo in mezzo la storia d'amore dei miei nonni. "Chi è lui?" chiede poi.

"Nessuno Miri, sei fuori strada" mi alzo, cercando di deviare il discorso. Non voglio parlarne, farei solo la figura della stupida. A Jorge non piaccio, me l'ha fatto capire chiaramente.

"A chi vorresti prendere in giro? Non voglio obbligarti a parlare, ci mancherebbe altro, ma sappi che non la dai a bere a nessuno" si alza anche lei, roteando gli occhi. So che muore dalla curiosità, degna amica di mia nonna. Due impiccione di prima categoria. "Lascia stare il tuo Asdrubale e muovi il culo carina" raggiunge lo stereo, smanettando per far ripartire la base.

"Asdrubale?" chiedo trattenendo una risata. Da dove l'è uscito?

"Non vuoi dirmi il nome, mi sono dovuta inventare a modo mio" ride anche lei. "Forza in posizione, proviamo ancora una volta" sorrido e, scuotendo la testa, mi metto in posizione. Con Miranda l'ultima prova non è mai l'ultima. Concludo la coreografia posizionandomi al centro della sala, con le mani sui fianchi e le gambe leggermente divaricate, mentre la musica finisce. "Perfetta! Questa era perfetta!" si complimenta con me, abbracciandomi quasi commossa. "Sei cresciuta così tanto e... spaccherai di brutto cara Tinita" dice con tono fermo, facendomi ridere. Dopo le prove mi affretto a tornare a casa per fare una doccia, tra meno di due ore dovrò andare in onda su Canale 21 e sono uno straccio.