La nostra vita a Fairy Tail

Capitolo 2

Il sole era già alto in cielo quando aprii gli occhi. Il braccio di Natsu era avvolto intorno alla mia vita mentre la mia testa riposava sul suo petto. Happy dormiva beatamente sul cuscino.

Sorrisi cercando di sciogliere l'abbraccio del rosato.

"Ancora cinque minuti Lu" mormorò stringendomi di più.

Sospirando mi misi più comoda nelle sue braccia.

Non esiste niente al mondo che può farmi sentire bene come l'abbraccio dell'uomo che amo. Il calore che emana, il suo profumo e quelle braccia forti che mi hanno protetta innumerevoli volte, tutto in lui mi fa sentire bene con me stessa, in pace con il mondo e felice.

Prima di incontrarlo e di entrare a Fairy Tail non sapevo che una persona potesse farti stare così bene, non sapevo quanto il calore di una famiglia sia piacevole, nemmeno sapevo cosa fosse una vera famiglia finché non ho incontrato quello stupido ragazzino ed il suo gatto blu ad Hargeon. In quel momento non potevo nemmeno immaginare che quei due sarebbero diventati tutto per me.

Quell'anno di lontananza è stato un inferno, senza Aquarius, senza Fairy Tail e soprattutto senza loro due. Se non fosse stato per i miei spiriti non so come sarei riuscita ad andare avanti, sentivo solo quel vuoto nel petto. Poi come se niente fosse, dopo un anno, Natsu e Happy irrompono di nuovo nella mia vita e riempiono il mio cuore di gioia e amore.

"Lu" alzo gli occhi per incontrare quelli del dragon slayer "perchè piangi?" chiede preoccupato asciugandomi gli occhi.

Non mi ero nemmeno accorta di stare piangendo... incontrando il suo sguardo preoccupato sorrisi.

"Stavo solo pensando a quanto sono felice ad avervi trovati" scosse la testa prima di stringermi di nuovo.

"Dio Lucy, sei strana" disse.

"Ehi!" gli diedi un buffetto nella pancia.

"Cosa? La gente quando è felice ride Lu!" disse cominciando a farmi il solletico.

Cercavo di sfuggire ma non riuscivo ad allontanarlo e quel sorriso scemo che aveva stampato in faccia mi diceva che anche lui sapeva che non potevo sfuggirgli. Quando i suoi occhi verdi incontrarono i miei tutto si fermò. Lui era sopra di me, il suo viso a pochi centimetri dal mio, non potei fare a meno di guardargli le labbra. Anche i suoi occhi sembravano guardare le mie labbra. Possibile che anche lui voglia? Pensai mentre lo guardavo il suo viso annullare la distanza dal mio.

"Natsu, Lushy" sentendo la voce impastata di sonno di Happy ci allontanammo di scatto "mi avete buttato giù dal letto...siete cattivi"

Fortuna che ti voglio bene maledetto gattaccio pensai frustrata Non potevi dormire un altro po'?

"Scusa Happy" disse Natsu grattandosi il collo.

L'exceed ci guardava interrogativamente. Io mi sforzai di sorridergli, dopotutto non è colpa sua se lo abbiamo buttato per terra.

"Siete strani" disse stringendo gli occhietti e studiandoci.

"Volete fare colazione qui o alla gilda?" chiesi sperando di cambiare discorso.

"Alla gilda!" esclamarono felici.

Parlare di cibo funziona sempre pensai mentre mi dirigevo in bagno a prepararmi.

...

Come al solito Natsu calciò la porta della grida prima di gridare "Buongiorno!"

"Buongiorno a voi!" ci risposero.

Erano le 10 passate ma la gilda era quasi vuota. Sicuramente dopo i festeggiamenti di ieri sono ancora tutti a letto.

Mirajane e Kikana sorridevano dietro il bancone prendendo le ordinazioni di Natsu e Happy. Quei due mangiavano come se non ci fosse un domani e non mettevano mai un kilo.