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Harry Styles: Alla fine del concerto ti faccio chiamare da qualcuno ok? Tieniti pronta e sopratutto non sclerare troppo sennò ti fai notare. x

Rido per le stesse identiche cose che direbbe una qualunque star a una ragazza o un ragazzo che sta cercando di rimorchiare in modo spudorato, sono un pò nervosa all'idea di vederlo e parlare per la prima volta non dietro a uno stupido schermo, quindi so che non dirò più di tanto o altrimenti rischio sul serio di prendere dei mini infarti continuamente.

Il concerto finisce circa mezz'ora dopo dell'ultimo messaggio di Harry, sono l'unica che è rimasta qui dentro, mi guardo attorno e non vedo ancora delle guardie che hanno tutta l'intenzione di portarmi da Harry, anzi c'è proprio il deserto!

"Signorina? È lei Madison Young?" Oh no ho parlato troppo, un uomo piuttosto alto e ambiguo allo stesso tempo mi chiede di seguirlo con insistenza, si vede che non gli va molto a genio questa strana situazione. "Posso avere un bicchiere d'acqua prima di andare da Harry? Ho la gola secca." L'omaccione mi porge una bottiglietta d'acqua ancora fredda presa direttamente da un mini frigo all'angolo, sono sorpresa dal mondo che si nasconde dietro le quinte di un concerto.
Forse mi emoziono con poco.

"Il signor Styles l'aspetta nel suo camerino, è stato un piacere." Guardo il piccolo cartello con cui il nome di Harry è scritto in rosa e alcuni glitter sono posti all'interno del suo nome, il che mi fa ridere visto che è proprio da lui essere così stravagante e unico nel suo genere.

Busso lentamente e quando la porta si apre velocemente, il viso di Harry fa la sua comparsa insieme al largo sorriso che nasce spontaneamente, i miei occhi si riempiono di lacrime e sono bloccata perché non so proprio cosa fare, sono incantata dalla bellezza che emana in questo completo nero e la giacca con i glitter gialli, molto sobria direi. "Che fai? Non mi abbracci piccola rompiscatole?" Mi avvicino lentamente sperando di non spaventarlo per la mia apatia, appena le sue braccia circondano la mia vita sento che sto per sciogliermi come se fossi un gelato al sole in una giornata d'Agosto.

"Sei qui finalmente, sei qui." Continua a ripetere mentre mi stringe a sé con una tale delicatezza capace di far addolcire chiunque egli voglia, il suo profumo è buonissimo e capisco perché le persone dicono che i suoi abbracci sono in assoluto i migliori al mondo, potrebbe esserci persino la fine del mondo ma non riuscirai mai a cadere se c'è Harry che ti tiene per mano. "Non me ne rendo conto, sono come paralizzata ci credi?" Sta ridendo e lo posso capire da quel piccolo suono che fuoriesce dalla sua bocca dopo la mia frase.

"È assurdo che dopo tanto finalmente sei riuscita a venire a vedermi, sai quante volte ho sognato che ci fossi tu in mezzo alla folla? Proprio come oggi." Mi da un piccolo bacio sulla fronte e appoggia la sua poco dopo, per molti versi sembra un gesto da fidanzati o da persone che tengono molto l'uno all'altra, però con Harry non so nemmeno di cosa si tratta e non importa, perché non voglio saperlo fino a quando non sarà lui stesso a dirlo.

"Hai fame? Posso portarti a mangiare se vuoi, conoscendoti divoreresti persino me adesso!" Dice con un sopracciglio alzato, si in effetti ha proprio ragione. "Dove mi porti allora? Su una stella? Non siamo in Titanic Haz." Lo prendo in giro varie volte durante il tragitto, molte volte Harry ha tentato di sfiorare la mia mano o di incrociarla con la sua, solo che ero io a toglierla. Non so di preciso cosa mi blocchi, cosa mi freni a non baciarlo proprio ora davanti a tutti, è come se non mi sentissi all'altezza di tutte queste cose.

Non sono famosa, non sono una modella e tanto meno voglio esserlo, quando Harry poggia lo sguardo su di me, mi sento più bella che mai e senza quelle dannate insicurezze che detesto e vorrei togliere dalla mia mente, scacciarle via come se fossero un fastidioso raffreddore, buttarle in un cestino della spazzatura. "A cosa pensi? A quando arriveremo al ristorante?" Interrompe subito i miei pensieri, mi ricorda quando messaggiavamo le prime volte e mi inviava delle stupide emoji con delle battute alquanto ridicole, solo per farmi sorridere in quel periodo buio.

"Harry non so se me la sento di andare in quel posto, potrebbero vederci e non passeresti qualche guaio? Non voglio che sia a causa mia, davvero."

"Andiamo al mio hotel allora? Non farti strane idee d'accordo? Voglio solo che mangi qualcosa e che ti riposi, sei stremata e si vede."

𝗜𝗻𝘀𝘁𝗮𝗴𝗿𝗮𝗺 // 𝗛.𝗦Where stories live. Discover now