𝗜𝗻𝘀𝘁𝗮𝗴𝗿𝗮𝗺 // 𝗛.𝗦

Epilogo.

«Sono nervosa.» Guardo Harry con un leggero groppo alla gola, il pensiero di dover annunciare a praticamente tutto il mondo la nostra relazione mi mette pressione, non credevo volesse farlo proprio a un concerto e con tanta folla che ci guarda mista tra lo stupore e la gioia.

«Nervosa perché? Prima o poi chiunque se lo sarebbe aspettato no? Non preoccuparti di questo Madison, so che cosa è meglio per noi, poi figurati se non lo sanno già! Sono capaci di tutto le mie fan.» Ricordo quanto anche io fossi così presa dal sapere con chi si frequentasse, tanto che ci stavo male se scoprivo che era fidanzato.

Al pensiero mi viene da ridere, adesso sono io quella che muore dalla voglia di sapere cosa penseranno di me le altre persone, se non mi butteranno dei pomodori sopra il palco sarà già tanto!
Mi aspetto qualsiasi reazione, perché so che non tutti possono prenderla bene come desidera il mio cuore, però li capirei perfettamente.

«A proposito, stamattina ho sentito che sei corsa subito in bagno e hai vomitato.. C'è qualcosa che non va?» In realtà non sapevo nemmeno io cosa stesse accadendo al mio corpo, avevo le analisi in tasca da questa mattina e non ho avuto il coraggio di aprirle davanti a Harry.
Dovrò rimediare dopo il concerto e spero sia il momento adatto per scoprire la verità, credo di essere incinta di qualche settimana anche se non ne ho ancora la certezza.

«Nono, solo mal di stomaco. Sai com'è..» Alzo le spalle cercando di cambiare discorso, per fortuna in quel momento arriva Mitch che ci avverte dell'inizio del concerto.
Adesso sì che ho paura, stringo la mano di Harry e salgo nel palco, prima decido di mettermi dietro le quinte aspettando che sia lui stesso a chiamarmi.

«Andrà tutto bene Madison, ne sono sicuro!» Mitch prova a rassicurarmi, ma nessuno potrebbe riuscirci se non io stessa.
Devo stare tranquilla e tutto andrà bene, anche se la nausea che continua a salire e a scendere dalla mia gola non aiuta affatto, ci mancava solo questa.

«Voglio presentarvi una persona prima di iniziare questo concerto, come ben sapete tutti mi conoscono come il cantante "Harry Styles" ma in pochi sanno chi è davvero, lei è riuscita a far uscire la parte che avevo nascosto per molto tempo.
Non ho mai aperto il mio cuore a qualcuno così come con ho fatto con lei, considero questa ragazza la mia metà, l'unica che riuscirà sempre a far calmare i miei demoni interiori.
Voglio presentarvi Madison Young!»

Mi tremano le gambe come non mai, l'emozione di salire su quel palco insieme a lui è meravigliosa, prendo subito la sua mano mentre mi da un bacio sulla fronte, vedo i volti delle ragazze commosse e confuse da tutto quello che ha appena detto Harry, non avrei mai immaginato di trovarmi qui di fronte a tutte queste persone.

«Sei fortunata a stare con lui!» Sento da parte di qualcuno, sorrido e accenno un "si è vero" velocemente al microfono, Harry ha gli occhi lucidi e io non faccio altro che guardarlo, come se fosse la prima volta che i miei occhi lo ammirano in questo modo.

«Devo chiederti un'altra cosa Madison, so che forse il momento non è proprio adatto e non siamo da soli, ma c'è una cosa che voglio dirti perché non riesco più a trattenermi.» Harry si mette in ginocchio, dalla sua tasca esce una piccola scatolina grigia con un fiocco rosa sopra, è quello che penso?

«Vuoi sopportarmi per tutta la vita Madison Young?» È unico, persino nel chiedere di sposarmi! Trattengo le lacrime agli occhi per qualche secondo, è come se davanti a me stessero passando tutti i momenti insieme a lui.
Sopratutto i momenti belli, quelli che hanno fatto da ciliegina sulla torta per la nostra storia, ma che ci hanno aiutato a capire chi siamo e cosa vogliamo veramente.

«Si Harry Styles, voglio sopportarti per tutta la vita!» Il pubblico urla e tutti battono le mani all'unisono, il mio cuore invece batte talmente forte che riesco a sentirlo persino con tutto questo rumore.
Harry mi bacia dolcemente, premendo le labbra sulle mie come se non desiderasse nient'altro che questo.

«Sono felice che abbiate assistito a questo momento, così intimo e speciale per me e per Madison, che presto diventerà mia moglie.» Dio, mi sembra troppo assurdo tutto ciò!
Ci sposeremo, passeremo il resto dei nostri giorni insieme.

«Adesso che il concerto abbia inizio.» Saluto Harry un'ultima volta e vado dietro nel backstage, dove tutti mi accolgono con un abbraccio e brindiamo insieme per la bellissima notizia.
Ho trovato una nuova famiglia insieme a Mitch, Sarah e tutti gli altri, non pensavo che la fortuna potesse girare anche a mio favore.

«Vado un attimo nel camerino, ci vediamo dopo.» Apro la porta e trovo ancora i fogli con i risultati delle analisi, sono in preda al panico e non so se aspettare Harry o aprirli da sola per togliermi questo pensiero che continua a tartassare la mia mente.

~

Alla fine decido di aspettarlo, sono seduta da circa due ore con il telefono in mano mentre rispondo ad alcuni messaggi di mio padre che si congratula con me per la proposta di matrimonio di Harry, mi augura il meglio e spera di essere invitato alla cerimonia.
Avrei voluto che anche mia madre mi chiamasse dicendo che fosse felice per me, che non vedeva l'ora di vedermi con addosso l'abito da sposa, invece non ho più nemmeno il suo numero.

«Madison?» Harry entra nel camerino di colpo, è già finito il concerto? Mi abbraccia subito e io lo stringo forte, nonostante non ci sia molta differenza d'altezza mi sento sempre più piccola quando lo fa, come se le sue braccia mi avvolgessero per lungo tempo.

«Ho aspettato te per vedere cosa c'è dentro questi fogli, sono un pò in ansia, qualsiasi cosa dovessero contenere.. Tu mi starai vicino vero?»

«Madison, ti ho chiesto di sposarmi per un buon motivo. Non saranno dei fogli di carta a mandarmi via, forza apriamoli e scopriamo di cosa si tratta.» Sospiro e comincio a leggere, la prima cosa che mi colpisce è una sola parola: "In Gravidanza."

Guardo Harry e lui corruccia la fronte, non ho detto ancora nulla e sembra sia più nervoso di me dalle continue espressioni buffe che fa, giro il foglio dalla sua parte e quando posa gli occhi su di esso, un largo sorriso si forma sopra il suo viso e capisco che ha letto ogni singola cosa.

«Aspettiamo un bambino? Non posso crederci Madison, aspettiamo un bambino!» Stento a crederci ma è successo, io e Harry diventeremo genitori fra 9 mesi.

Non credevo che la mia vita potesse prendere una piega totalmente diversa  da quella che avevo prima di incontrarlo, Harry mi ha salvato e mi ha riportato la felicità che credevo di aver perso molto tempo fa.
Non smetterò di amarlo nemmeno in un'altra vita, nemmeno fra mille anni, non potrei mai farlo, perché senza Madison non c'è Harry e senza Harry non c'è Madison.

Fine.