"Caro Jason,

come stai? Sei ferito? Stai bene?

Ok, forse mi dovrei preoccupare meno, ma come posso se non sei qui?

Spero tu ci dia notizie a breve, da noi sono successe tante di quelle cose in meno di tre giorni, che scrivertele anche io mi sembra eccessivo.

Oggi il tuo fratellino/sorellina ha scalciato, dovevi vedere l'espressione di tuo padre quando ha appoggiato la sua mano sul mio ventre.

Era come un bambino.

Ormai sono al settimo mese, come tu ben sai, e non manca tanto all'arrivo del quinto membro della famiglia. È un peccato che tu non sarai qui a conoscerlo, ma credo che alla fine quando tornerai lo vedrai, e sarai così contento di potergli insegnare a camminare e a parlare, che ti dimenticherai di esserti perso la sua nascita.

Comunque amore mio, sta attento.

Buona fortuna.

Con amore,

mamma."

Mira si voltò, pronta per andare a letto, prima di vedere un altra lettera sulla loro scrivania.

A quanto pare anche un altro biondo di quella famiglia era ceduto nell'idea di Mark.

La curiosità l'avvolse, e Mira fu molto tentata di leggere quello che il marito aveva scritto al figlio.

Ma lasciò perdere.

Alla fine, aprire quella busta, era come intromettersi nel rapporto tra il figlio e il padre.


"al Draghetto,

alla fine sei diventato grande eh?

E chi se lo aspettava?

Forse me lo sono perso, ma io ricordo ancora il bambino che seguiva la madre in cucina.

Quello che la mattina poggiava sempre il bicchiere sopra il mobile accanto alla porta, proprio nel punto dove la sorella, mentre usciva, poteva sbatterci contro con la porta.

A no, aspetta, quello lo fai ancora.

Tutte le mattine, il sottoscritto, ovvero l'ultimo ad uscire, deve spazzare i pezzi di vetro dei bicchieri. 

E tutto questo perché?

Perché te hai fretta per cucinare la colazione per tutti e farla poi tutti insieme, e nel farlo l'unica colazione che fai tu è bere un bicchiere di succo, che poi finisce vuoto su quel mobile.

Stamattina mi sono svegliato e non c'erano pezzi di vetro sull'uscio di casa.

Il che vuol solo dire che tu non ci sei, e che sei partito.

Sei diventato grande.

Scusa se sono stato insopportabile con te nell'ultimo periodo...

tu sei letteralmente stato una delle cose migliori della mia vita, ed io ero nervo soperché in cuor mio sapevo che presto ti avrei perso.

Ed infatti...

non sono bravo con le parole, non lo sono mai stato...

ma voglio che tu sappia, il giorno in cui leggerai questa lettera, che io sono orgoglioso di te.

Ti voglio bene e sono fiero di te, sempre e comunque.

Che tu faccia la cosa giusta o che tu sbagli per una volta.

una nuova avventura per la gilda più scatenataOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz