epilogo😳

317 20 8
                                    

lo shampoo faceva sentire jack euforico.  le gocce d'acqua volavano dalla punta dei suoi capelli castani arruffati mentre scuoteva rapidamente la testa, spazzolandosi la frangia dagli occhi incavati.  afferrando un soffice asciugamano, si mise ad asciugarsi e presto solo i suoi capelli rimasero bagnati.

dopo quasi un mese, il loro viaggio sulla strada era finalmente giunto al termine.  avevano trovato una piccola fattoria isolata vicino a una città piuttosto grande e vi avevano preso residenza.  era un po' vecchia e tutta la vernice si sgretolava, ma era comunque abbastanza bella e molto più grande della cabina.  quando erano arrivati ​​la prima volta, la settimana precedente, non c'erano né acqua né elettricità, ma jack aveva chiesto qualche favore e ora era perfettamente vivibile.  nel complesso, la loro vita era ancora un po' frenetica ma le cose si stavano rapidamente sistemando.  i due erano contenti della loro nuova casa e della loro nuova vita.  agatha era già andata a fare la spesa in città, usando i soldi sottratti ad alcune delle vittime di jack. 

agatha era seduta in salotto quando jack entrò.
"non vai a dormire?" chiese il ragazzo
"non penso dormirò... ho paura dei fuochi"
jack non disse nulla, pensando, poi andò in cucina

"dove stai andando?"

~~
agatha's pov

"uh, dove stiamo andando esattamente?"
jack non rispose, continuando a trascinarmi per il bosco, a quanto pare ha anche una visione notturna perchè non potevo vedere nulla.

"se mi ammazzi ora che sta andando tutto bene giuro..."
un bastone si spezzò accanto a me, rendendo tesi tutti i muscoli nel mio corpo, facendomi voltare verso il suono.

sembrava che ci fosse qualcosa, è stata una brutta idea uscire di casa, meglio tornare... ma l'idea di sentire i fuochi mi faceva rabbrividire, non so esattamente da quale trauma mi fosse comparsa questa paura, meglio non chiederselo.

ma eccomi qui, attaccata ad un ragazzo senza occhi per del conforto perchè non riesco a sopportare un po' di suoni.

"tranquilla, è solo un gatto" jack disse senza rivolgermi alcuno sguardo, il suo cappuccio era tirato su, ma non aveva la maschera, a dire il vero, era da quando era uscito dal bagno che non ce l'aveva addosso.

"come fai a saperlo?"

"l'ho sentito?"

"io non ho sentito nulla"

jack sospirò "il mio udito è migliore del tuo"

c'era da aspettarselo, "quanto migliore?"

"posso sentire il battito del tuo cuore. veramente, tutti i miei sensi sono migliori della media" jack si strofinò il collo, guardando a terra. "nemmeno io sopporto i fuochi proprio per questo."

"uh, strano, com'è il battito del mio cuore?" era inquietante, ma interessante. quante persone riescono a parlare ad un ragazzo che è un umano non umano?

jack si girò verso di me, giusto per guardarmi un attimo prima di girarsi di nuovo. i suoi capelli formavano un'ombra sul suo viso. "è un po' spaventato"

"beh, dopo tutto quello che è successo..." un imbarazzante silenzio cadde tra di noi, quando decisi di romperlo.

senza pensarci troppo, allungai la mia mano verso il polso di jack tirandogli su la manica, rivelando la sua pelle grigia al mondo.

stranamente non fece nulla, mi guardò solo curiosamente.
"cosa stai facendo?"

"hai un cuore? dico, letteralmente" dissi premendo l'indice e il medio sul suo polso cercando di trovare il suo battito.

eyeless jack- non so scrivere<3Where stories live. Discover now