Vuoto (hawks x reader)

23 Lara

T/n pov
L'aria fresca del mattino mi faceva sventolare tutti i capelli, mentre ero in braccio ad Hawks, attento alla città sotto di noi, il quale aveva le possenti ali rosse spiegate nel cielo. Mi sentivo stranamente allegra e più o meno senza pensieri, forse ciò era dovuto al favoloso risveglio che mi fece Hawks.
~Flashback~
Lentamente aprii gli occhi e mi ritrovai davanti Hawks sorridente che mi osservava, mentre la sua mano era appoggiata delicatamente sulla mia guancia. Ero coperta dalle coperte che mi trasmettevano caldo e Hawks era verso la fine del letto. Si sporse in avanti e poggiò le sue labbra sulle mie, era un bacio lento e caldo che presto diventò più movimentato grazie alle nostre lingue, che intrecciandosi, crearono un ballo.
"Come stai?"
"Bene grazie, tu?"
"Non c'è male"
Ci sorridemmo e ci demmo un bacio a stampo.
~Fine flashback~
Pensai ancora ai nostri baci, ma la voce di Hawks interruppe i miei pensieri.
"Arrivati"
Osservai con disgusto il laboratorio di mio padre, nel mentre ero ancora in braccio ad Hawks.
"È tutto ok?"
"Senti, non so se posso farcela"
Hawks vide il mio terrore negli occhi.
"Ok, dovevo aspettarmelo hai ragione"
"Comunque non sono qua, non sento la presenza di nessuno"
"Si, era quello che volevo sentirmi dire, anche se andare dentro a dare un'occhiata sarebbe stato utile. Però non costringo ovviamente. Dove pensi siano andati?"
"Non lo so, sicuramente in un'altra zona malfamata"
"Ok allora visiteremo tutte le zone malfamate di Tokyo. Oppure tu, quando senti la presenza di qualcuno, non puoi capire di chi si tratta?"
"Qualche volta è capitato, viene a caso non riesco a controllarlo. Di solito capita quando conosco molto bene quella persona e/o c'è poca gente nei dintorni"
"Capito"

Dopo 3 ore
"Ancora niente"
Erano tre ore che io e Hawks cercavamo mio padre e gli altri, ma non trovammo niente e ormai avevamo guardato in tutte le zone malfamate.
Il tempo scorreva e noi eravamo sempre a mani vuote.
"Credo che dovremmo tornare a casa"
"Si forse hai ragione, forse non sono più a Tokyo"
"Sei tu la sensitiva, non io ahaha"
Risi insieme a lui.
D'improvviso delle strisce viola passarono velocemente sopra i miei occhi.
È qua.
Sciolsi l'abbraccio con Hawks, lasciandomi precipitare sotto il suo sguardo scioccato.
Atterrai sulla strada vuota, creando tante crepe.
Feci uscire i miei tentacoli neri dalla schiena per poi dirigermi verso una meta sconosciuta.
Le mie gambe si muovevano da sole. Mi succedeva quando accadeva questo: i miei occhi si illuminavano di viola, segno della presenza di qualsiasi cosa imprevista come un movimento con possibili brutti danni o la presenza di qualcuno di personalmente importante. Oppure poteva capitare anche quando stava per succedere una cosa che avevo già visto nella mia mente.
Molto rapidamente mi dirigevo verso lei, con Hawks alle canaglia che cercava di fermarmi. I miei tentacoli neri distruggevano le case per muoversi, ma non mi importava molto.
Arrivai in questo ospedale abbandonato ed entrai senza esitazione, ritirando nella mia schiena i tentacoli dello Slenderman.
Appena entrai, Hawks si fermò al mio fianco.
"T/n sei impazzita! Dobbiamo andarcene stiamo seminando il panico in città"
Lo zittii con un dito.
"Lei è qui"
"Lei chi?"
Cercai di capire dove si trovava.
Trovata!
Svoltai di scatto lo sguardo in alto dove si trovava Lei.
"Ciao T/n, da quanto tempo!"
Scese dalle assi in legno sul soffitto, per poi atterrare sul pavimento senza farsi alcun danno.
Era rimasta la solita. I capelli neri le arrivavano fino alle spalle e indossava il suo solito top nero con sotto una maglietta a rete a maniche lunghe. Aveva i pantaloni larghi e strappati sulle ginocchia sempre neri e ovviamente non poteva mancare la fascia sul braccio con il simbolo della mafia a cui apparteneva mio papà.
"T/n, lei chi è?"
Mi chiese Hawks.
"Lei è mia sorella, Lara"

Angolo autrice
Weeee
Scusate se il capitolo è corto ma non avevo voglia di scrivere il combattimento...ops spoiler🙃
Grazie della lettura.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaa