10- È così bella...

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T/n
Io e Hawks eravamo in volo, sopra tutta la città di Tokyo. Continuavo a guardarlo, quegli occhi, quel sorriso, tutto, anche il suo profumo. Erano divini.
Aveva le guance leggermente rosate, come le mie e sentii la sua felicità uscire da tutti i pori.
"Dove mi porti?"
"Sei mai stata ad un Luna Park?"
Lo guardai con aria da: Ma secondo te scemo?
Lui notò la mia espressione si mise a ridere.
"Si ok l'avevo immaginato ma dovevo chiedere lo stesso"
Appena vidi delle giostre, capii che eravamo arrivati.
La mia felicità poco evidente sparì immediatamente quando vidi la massa di gente. Istintivamente strinsi più forte Hawks, il quale notò la mia aria preoccupata.
"Hai paura della gente?"
"Beh si mi sento a disagio, troppi occhi su di me."
"Beh prima che ne dici di andarti a comprare qualcosa di più carino?"
Non esitai, in fondo non avevo altri vestiti oltre a quelli che c'erano nell'armadio della mia nuova stanza della LoH. E diciamocelo chiaramente, facevano schifo. C'è facevano schifo per me che ho vissuto per anni con i stessi vestiti...ridi al pensiero.
Notai subito lo sguardo felice e addolcito di Hawks.
"Cos'hai?"
"Nulla è che mi piace quando sorridi"
Ci guardammo per qualche secondo, anche se il tempo sembrò fermarsi. Eravamo molto vicini e sentii il mio cuore e anche il suo battere molto più forte.
"Mi porti a prendere i vestiti quindi?"
Ridemmo entrambi e ci dirigemmo verso un negozio.
Atterrammo davanti ad un piccolo negozio di abbigliamento.
Entrammo e una ragazza ci raggiunse.
"Ciao ragazzi come posso aiutarvi?"
"Sparendo dalla mia vista" era la frase che mi stava per uscire dalla bocca prima che la mano di quel pollo me la tappò.
"Guardiamo e basta"
Lei si allontanò, rilasciandoci da soli.
"Hei perché mi hai tappato la bocca?!"
"Perché poi avresti iniziato una rissa di parole e poi avresti usato le mani e successivamente ci avrebbero cacciati dal negozio"
"Ah beh si giusto"
Guardai alcuni vestiti, seguita da Hawks.
"O pennuto, che ne dici di questo?"
"Allora primo: pennuto a chi? E secondo: come mai chiedi il mio parere" chiese divertito
"No giusto perché pensavo che la signorina T/n T/c non volesse consigli e se ne fregava del parere altrui."
"Chiuditi quella cazzo di bocca o io-"
Mi tappò di nuova la bocca con la mano.
"Nono qui non vogliamo violenza" disse andando avanti, ridendo nel mentre io lo fissavo andarsene.
Cazzo che bella schiena che aveva.
"Smettila di guardare la mia possente schiena, lo so è un fascino, e comunque si è carina quella maglietta"
Dio io lo ammazzo...
Stavo per andare in camerino però lui mi fermò un attimo prima.
"Guarda questo"
Era un vestito elegante in oro, con brillantini che partivano dalle spalline e arrivavano tipo sfumatura alla fine che si estendeva per terra.
"Andiamo lo sanno tutti che non lo metterò mai"
"Tu provalo"
"No grazie"
Entrai in camerino e provai un top nero aderente con dei jeans neri strappati sulle ginocchia.
Uscii dal camerino, nel mentre Hawks si girò per guardarmi, rimanendo destabilizzato.

Hawks pov
Dio...era così bella. Non che avesse chissà che di elegante addosso, ma i pantaloni ed il top le risaltavano il suo magnifico fisico ad una perfetta clessidra. La vidi girarsi per vedersi di fianco.
E la prima cosa che pensai fu: che tette...ma anche il culo non scherzava eh.

T/n
"Ehi pervertito smettila di fissarmi in quel modo da maniaco e dimmi come sto"
Lui balbettò alcune parole che non riuscii a capire per poi dire:
"C'è si scusa se respiro la tua stessa aria mia dolce Dea"
"Ma smettila di dire cazzate Hawks"
Tornai dentro e provai tutti i vestiti, compreso quello che mi prese il pollo, senza però farmi vedere. Il vestito oro mi stava molto bene, guardai il prezzo e mi venne un colpo. 150 euro...
Con quei soldi sai quante belle cose mi sarei presa.
Decisi di prendere le altre cose e andarmene dal negozio. Pagò Hawks che poi mi riprese in braccio e si mise in quota.
"Bene ora vuoi andare al Luna park?"
"No andiamoci domani così adesso appoggio la roba nella stanza."
Lui sorrise, probabilmente al fatto che sarei uscita di nuovo con lui.
Dopo cinque minuti di silenzio, nei quali lui era immerso nei suoi pensieri e io guardavo la città illuminata, siccome era diventata sera, iniziò a parlare.
"Alla fine il vestito oro?"
"L'ho provato ma non mi piaceva"
"Cazzata"
"Dai ok costava troppo"
Lui rise, non dandoci tanto peso.
Dopo qualche minuto arrivammo alla finestra della mia stanza. Misi il sacchetto per terra nel mentre lui 'sciolse' le ali per rilassarle un attimo.
"Bene, io torno alla mia agenzia."
Feci un cenno di si con la testa, guardandolo.
Eravamo molto vicini, l'unica cosa che ci illuminava un pochino era la luna piena che si vedeva dalla finestra. I nostri cuori battevamo all'unisono è il tempo si fermò di nuovo.
"Ci vediamo domani" disse lui
"A domani"
Era accovacciato sulla finestra e prima di andarsene si girò leggermente verso di me, facendomi l'occhiolino, cosa che mi fece perdere un battito. Dopo ciò volò fuori, recandosi velocemente verso la sua agenzia, sotto il mio sguardo incantato.

Angolo autrice
Weeee
Grazie per la lettura
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaa

Vuoto (hawks x reader)Where stories live. Discover now