19 Voglio farti sentire amata

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Hawks pov
Mi svegliai felice, ripensando al bacio di ieri con T/n così mi alzai e andai verso la sua stanza.
Aprii la porta ma vidi il letto vuoto con le coperte arrotolate. Aggrottai le sopracciglia e diedi un'occhiata all'orario che segnava le 9 del mattino. Dov'è andata? Non ci diedi tanto peso anche se le paranoie iniziarono ad intasarmi la testa. Feci colazione nella mensa e successivamente iniziai a lavorare.
Passarono esattamente due ore e T/n non si era ancora fatta vedere, infatti mi stavo preoccupando decisamente ma decisi di concentrarmi sul lavoro così da poterci pensare il meno possibile. Stavo indagando sul padre di T/n, ma trovai informazioni già a me conosciute. Dovevo sapere del perché ha deciso di scomparire, e ovviamente certe cose potevo saperle solo grazie a T/n, ma sapevo che ci sarebbe voluto altro tempo. Certamente mi stavo avvicinando a lei perché mi piaceva tanto, non per lavoro. Volevo farla sentire solo a casa quando era tra le mie braccia, volevo farla sentire a suo agio e volevo farla sentire amata.
Senza abbattermi, continuai il lavoro alla ricerca di nuove notizie che potevano essermi utili, ma finii alle 22 senza nulla di nuovo. Il tempo sembrava essere volato e T/n non era ancora tornata.
Mi alzai, allarmato. Non è che era scappata?pensai.
No no impossibile, probabilmente era sotto il classico ponte. La mancanza di erba deve averle fatto venire l'astinenza che già aveva.
Corsi nella sua stanza priva della sua presenza e mi buttai giù dal balcone, mettendomi in volo.
L'aria fresca mi provocava un brivido lungo la schiena, ma io ero tenevo attenzione sulla strada sotto di me. Arrivai al ponte ma non la trovai e, prima di andarmene, scorsi qualche chiazza di sangue. Mi accovacciai per vederla meglio, non era sangue vecchio. Mi rimisi in volo e cercai per tutta la città ma niente così tornai nella mia agenzia, entrando dal balcone di T/n. Ero preoccupato a mille e il cuore mi batteva forte. Magari le era successo qualcosa...no impossibile, tutti avevano paura di lei e lei era troppo furba per farsi catturare, giusto?pensai. Andai nella mia stanza e mi preparai per fare una doccia. L'acqua calda si scaraventava su di me, rimasi fermo per qualche minuto, pensando a T/n.
Magari non voleva più vedermi...
Ero terrorizzato all'idea di questa cosa, non volevo e non potevo perderla. Mi cambiai, mettendomi una canottiera bianca e dei pantaloni della tuta grigia.
Guardai la sveglia sul mio comodino che segnava mezzanotte. Prima di andare a dormire tornai nella stanza di T/n, nella speranza che fosse tornata. Appena aprii la porta mi ritrovai T/n davanti al letto sul quale vi era poggiata la Villain Himiko Toga.
La guardai incredulo e lei fece altrettanto.
Era piena di graffi, succhiotti, altri marchi e sangue che probabilmente era sia suo che di qualcun altro.
"T/n..."
Lei mi osservò con sguardo triste.
Mi avvicinai a lei con passo lento, senza spezzare il nostro contatto visivo. Appena le misi una mano sulla guancia lei si buttò tra le mie braccia, scoppiando in un pianto silenzioso. Le accarezzai i capelli, stringendo di più la presa e facendola vicinare di più a me.
"Mi hai fatto preoccupare tanto..."
Lei smise di piangere perché sapevo che odiava farsi vedere così da altra gente.
Appoggiai le mie mani sul suo volto in modo che mi poteva guardare negli occhi. Misi la mia fronte contro la sua, spostandole una ciocca di capelli per poi baciarla lentamente. Era un bacio caldo misto alle sue lacrime e presto si unirono anche le lingue che iniziarono un ballo. Ci misi passione in quel bacio e volevo trasmetterle tutto l'amore possibile. Non sapevo cosa fosse successo ma avevo qualche ipotesi al riguardo...purtroppo.
Finimmo il bacio dopo un po' e la fissai intensamente, posandole un bacio sulla fronte.
"Ti apro l'acqua calda ok?"
"Ok"
Le diedi un'ultimo bacio a stampo sulle sue labbra carnose per poi dirigermi verso il bagno.
Aprii l'acqua e quando era abbastanza calda la chiamai. Lei andò in bagno ed io rimasi da solo in stanza. Chissà chi le avrà fatto tutto questo...
T/n uscii nel mentre dal bagno con un accappatoio bianco.
"Non guardo non ti preoccupare"
Detto questo mi voltai dall'altra parte nel mentre lei si cambiava.
"Ok ho finito"
Mi voltai ed andai da lei, abbracciandola nel mentre le davo dei baci sul collo. La presi a mo di sposa e lei si rifugiò tra le mie braccia. La feci sdraiare nel letto, coprendola con le coperte per poi mettermici pure io. La invitai tra le mie braccia, cosa che lei accetto subito così da farle appoggiare la testa sul mio petto.
Stemmo così per un po' finché lei si addormentò senza cambiare posizione così spensi la luce sul comodino e mi addormentai anche io, senza allontanarmi da lei e senza spezzare il nostro abbraccio.

Angolo autrice
Weeeee
Grazie della lettura
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossimaaaaa

Vuoto (hawks x reader)Where stories live. Discover now