6.

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A pochi chilometri dalla nave si poteva osservare un'isola. Secondo Barbossa era proprio quella dove avrebbero trovato il Distruttore di Mondi. L'uomo con la gamba di legno lasciò la sua nave in mano all'equipaggio. Così facendo, decise di aiutare i nostri eroi con la loro ricerca. Dovevano scendere a terra ma Nora aveva un brutto presentimento. Era seduta su una sporgenza della nave e guardava il mare in lontananza, cercando di calmarsi.
«Che succede?» Jack si sistemò accanto a lei.
Non gli aveva ancora rivolto la parola dal loro bacio. Il problema era che non riusciva a smettere di pensarci.
«Ci siamo.» Nora indicò l'isola per cambiare discorso.
«Non ci provare, gioia. Capisco che qualcosa ti turba e se tu me lo dicessi mi faresti un favore, perché in tal caso dovrei costringerti e se ti costringessi...» Jack muoveva le mani in aria.
«Parli in continuazione!» urlò esasperata Nora.
«Fammi stare zitto, allora.» Jack bevve un sorso da una bottiglia di rum.
«Oh, credimi lo vorrei tanto!» Nora sorrise.
«Perché fai tanto la difficile?!» sbuffò il pirata, mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Nora stava cercando di respingerlo. Aveva imparato a sue spese che era meglio non fidarsi. Quello che non sapeva però era che il Capitano voleva aiutarla sul serio. Aveva capito che tutto era riconducibile a Nora e temeva per la sua incolumità. Jack Sparrow fece per alzarsi e raggiungere gli altri che stavano già lasciando la nave. Nora gli prese la mano. Lei non voleva scendere a terra, ma non l'avrebbe permesso neanche al pirata.
«Non andare!» Nora lo guardò per alcuni secondi e Jack s'irrigidì.
«Non preoccuparti per me. Capitan Jack Sparrow ha sempre tutto sotto controllo!» disse mettendosi la sua giacca.
«Non è per te... Intendo dire... Dovremmo riposare e scendere in terraferma all'alba. È più sicuro.»
«Nora ha ragione, Jack! E per giunta, sono stanco come un vecchio lupo di mare!» Gibbs e Barbossa risalirono sulla Perla.
«Oh, fate come volete!» urlò Jack con le braccia al petto.
«Buonanotte.» Gibbs scomparve sotto coperta.
«In mano a chi ho lasciato la mia Perla... Ad un capitano che non sa nemmeno gestire l'equipaggio!» sogghignò Barbossa.
«È la mia Perla!» Jack lo sfidò.
«Io non sapevo fosse di Barbossa...» Nora era confusa.
«E infatti non lo è!» sbraitò Jack. «Lui non è altro che un ammutinato.»
Nora vide il volto di Barbossa incupirsi. Il vecchio pirata puntò la sua sciabola verso Jack e Nora si allarmò. Cercò di avvisarlo ma le parole dalla bocca non le uscirono in tempo. Non ci pensò molto che si gettò tra i due.
«Che diamine hai fatto!» ringhiò Jack.
«Lei si è messa in mezzo!» disse Barbossa giustificandosi.
«Mi dispiace, ragazza! La prossima volta pensa bene a chi cerchi di difendere.» Borbottò scendendo sotto coperta seguito dalla sua scimmia.
«Fammi vedere.» Jack le prese la mano.
«Non è nulla, non preoccuparti...» Nora la tirò indietro.
«Ho detto fammi vedere, di grazia!» urlò e le afferrò la mano, facendola sussultare.
«Ahia!»
«Se fossi meno testarda!» Jack finse un sorriso.
Nora guardò il suo palmo destro e per poco non svenne. Era una bella ferita ma non le faceva male, stranamente. Non le piaceva la vista del sangue e quindi si soffermò sugli occhi del pirata. Erano preoccupati, poteva notarlo dal loro luccichio.
«Perché l'hai fatto?» Jack era serio.
«Dovevo lasciare che ti ferisse?» Nora lo guardò male.
«Ma invece ha ferito te. Se volevi restare senza una mano fa' pure!» iniziò a ispezionare la nave. «Mannaggia! Non trovo...» Jack cercava un drappo pulito.
«Guarda, Jack! Guarda!» Nora indicò la mano.
«Sta' zitta, di grazia! Sto cercando...»
Nora lo bloccò e gli porse la mano. Non c'era più nulla. Neanche una traccia della ferita. Jack le sorrise, era contento che fosse guarita. Un problema in meno.
«Come hai fatto?» Jack era un po' timoroso.
Che fosse anche lei una strega?
«Non ne ho idea...» Nora gli prese la mano. «Ti chiedo scusa per essermi intrufolata sulla Perla Nera. Ma vedi, quando sono stata catapultata qui ero completamente sperduta. Pensavo che strappare un piccolo passaggio non avrebbe fatto male a nessuno...»
«Tranquilla» Jack le sorrise, gli stava dicendo la verità. «Come hai fatto a venire qui? Voglio dire tu sei diversa-»
«È successo e basta, credo. Un minuto prima ero in camera mia e poi, puff in mezzo al mare.» Nora e Jack scoppiarono in una fragorosa risata. «Grazie per esserti preoccupato...» Nora si voltò per andare sotto coperta.
«Io preoccupato? Questo non è mai accaduto!» Jack sogghignò.
«Come vuoi. Buonanotte, mio Capitano!» disse Nora ridendo.
«Si... Vai via. Shooo!»

La ragazza dei piratiWhere stories live. Discover now