CAP.50 - IN VIAGGIO

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Mi ero addormentata in preda alle lacrime e adesso mi scoppiava la testa.

Mi giro e Jungkook è accanto a me, con un braccio verso di me ma senza sfiorarmi.

Quando era entrato in camera? Sentivo odore di alcol, aveva bevuto.

La voglia di avvicinarmi a lui, spostare i capelli dalla sua fronte, baciarlo, era una dannata tentazione, ma dovevo lasciarlo andare.

Per due anni avevo desiderato con tutta me stessa di incontrarlo, sentivo il bisogno di renderlo reale, e adesso era qui, accanto a me e lo stavo lasciando.

Non mi sarei perdonata facilmente per questa scelta, ma dovevo lasciarlo libero.

Dovevo mettere la parola fine a questa storia.

Andare via da quella casa era stata la cosa più difficile di tutta la mia vita. Lasciare Jungkook che dormiva sul letto, pensare alle emozioni che avrebbe provato al suo risveglio, mi facevano mancare il respiro.

Eppure, avevo preso la mia valigia, chiamato un taxi e mi stavo dirigendo in aeroporto.

Circa mezz'ora dopo essere uscita da casa di Jungkook, inizia a squillare il mio telefono.

So perfettamente chi è al telefono e non so se è una buona idea rispondere.

Inizia un secondo tentativo di chiamata e capisco che non si fermerà per nessuna ragione, cosi decido di rispondere.

"Jungkook"

"Hanna, senza neanche salutarmi"

"è già difficile cosi"

"avevi paura di vedermi? Sei scappata, perché fai così?"

"Jungkook ne abbiamo già parlato, cosa pensi sia cambiato stamattina? Ti prego, fammi andare via. Riprenditi la tua vita e la tua carriera e dimenticati di me"

"come posso dimenticarmi di te, di quello che dovevamo essere, di quello che siamo. Come puoi dire una cosa del genere? Tu mi dimenticherai? È questo che vuoi fare?"

E in quel momento mi rendo conto che se dico quello che penso non riuscirà mai ad andare avanti con la sua vita.

"Si, voglio dimenticare i brutti momenti, la follia di questi mesi e andare avanti"

"sei pazza se pensi che possa credere minimamente a quello che stai dicendo"

"è una tua scelta"

"io sono sicuro che non dimenticherai perché so che quello che abbiamo provato è reale, è vero, è profondo. È questo che vuoi? Farmi andare avanti con la mia vita? Ok, ti accontento. Stai condannando entrambi all'infelicità, spero questo ti faccia sentire bene"

Stacca la telefonata senza darmi alcun modo di replicare, ma forse è meglio così. Quante altre bugie gli avrei dovuto dire? Alla fine, era tutto inutile, non credeva ad una sola delle mie parole, e aveva ragione. Jungkook conosceva profondamente il mio cuore e quello che provava per lui.

Mi ero dovuta allontanare perché la vicinanza a lui mi rendeva vulnerabile, non riuscivo a pensare lucidamente.

Avevo deciso di lasciarlo libero, di dargli modo di concentrarsi sulla sua carriera, avevo di nuovo scelto al suo posto.

Forse adesso mi odiava, ed aveva ragione.

Mi meritavo l'odio di Jungkook.


JUNGKOOK'S POV

Trovare la casa vuota era stato disarmante, ma mai quanto le parole di Hanna.

Avevo deciso di telefonarle e fare un ultimo disperato tentativo, ma purtroppo la conversazione aveva preso una piega diversa da quella che speravo.

"Si, voglio dimenticare i brutti momenti, la follia di questi mesi e andare avanti"

Non è possibile, sta ancora cercando di difendermi. Continua a preoccuparsi di un qualcosa per cui non dovrebbe. Sta di nuovo mettendo al centro di tutto la mia carriera.

So che vorrebbe una storia normale, con un uomo che possa dargli stabilità, ma non è possibile che voglia dimenticare quello che siamo e che siamo stati.

"sei pazza se pensi che possa credere minimamente a quello che stai dicendo"

"è una tua scelta" mi risponde freddamente

"io sono sicuro che non dimenticherai perché so che quello che abbiamo provato è reale, è vero, è profondo. È questo che vuoi? Farmi andare avanti con la mia vita? Ok, ti accontento. Stai condannando entrambi all'infelicità, spero questo ti faccia sentire bene"

E senza neanche ascoltare la sua replica, chiudo la telefonata.

Ero nero di rabbia. Stava di nuovo facendo tutto di testa sua, stava continuando a decidere da sola.

Nulla le avrebbe fatto cambiare idea. Era davvero finita.

Dovevo solo sperare in un suo ravvedimento.

Nel frattempo, sarei andato avanti con la mia vita, senza di lei.


Nota autrice

E cosi Hanna sta lasciando la Corea.

Jungkook si è svegliato e lei non c'era più e mi sono sentita malissimo nell'immaginare questa scena.

Lo so, sono pazza. Perdonatemi!!!!!

Sogno, destino, realtàWhere stories live. Discover now