CAP.31 - DECISIONI

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"sono appena entrata"

"ci hai messo più dell'altra volta"

"Kookie ma non devi preoccuparti" e rido per la sua, sempre presente preoccupazione nei miei confronti.

"tu piuttosto, come procede? Quando partite per londra?"

"tra poco dovrebbero chiamare il nostro volo"

"ok, benissimo"

"avrei tanto voluto che fossi qui"

"è già stato pericoloso essere a parigi per 4 giorni"

"non abbiamo corso alcun pericolo, sono sempre stato attento e sono venuto nel cuore della notte"

"tu hai ragione, ma io mi preoccupo troppo. Corriamo davvero tanti rischi"

"e ti giuro che non abbasserò mai la guardia"

"devo fidarmi di te"

"si devi, anche perché è della mia carriera che parliamo"

"lo so ma la rischi per colpa mia"

"non la rischio per colpa tua, la rischio perché ti amo e poi non rischio nulla"

Le sue parole un po' mi rilassano. Effettivamente chi dei due poteva sapere che le cose sarebbero finite cosi?

Non ero abituata a mettere le mie paure nelle mani di qualcuno. Sarebbe stata cosi brutto, cosi sbagliato affidarmi a qualcuno?

"stanno chiamando il mio volo, ci sentiamo dopo. Credo sia giusto 1 ora" mi comunica

"si lo credo anch'io. Buon viaggio"

"ti amo, a dopo"

Stacchiamo il telefono e ne approfitto per disfare le valigie e mettere le cose in ordine in casa dopo 4 giorni di assenza.

Approfitto per chiamare il dottore e fissare una visita per il giorno successivo spiegandogli che la sera prima avevo avuto dei dolori.

Senza neanche rendermene conto sono già passate 2 ore e mi sta chiamando Jungkook.

"tutto bene?"

"siamo in auto"

"benissimo, tutto ok quindi"

"sisi, tu cosa hai fatto?"

E cosi continuiamo a parlare per i 45 minuti successivi.

Non so se è per la quasi promessa che ci siamo fatti, ma mi piace sentirlo così spesso. Sentirlo quasi presente, come se anche a distanza riuscisse ad avere un ruolo tutto suo nella mia vita. Forse possiamo davvero riuscirci. Mi chiedo quanto potrà durare dato che a breve saranno di nuovo pieni di impegni. Per adesso posso godermi questo tempo insieme, anche se rubato.

"allora ti chiamo stasera"

"certo, buon lavoro"

"tu cosa fai?"

"non lo so, credo che chiamo le ragazze o vado dalle mie nipoti"

"vorrei tanto vederti con le tue nipoti, secondo me siete la cosa più dolce del mondo"

"loro lo sono sicuramente"

"sarai una madre fantastica"

"Jungkook" e sento il mio cuore mancare alcuni battiti.

Come poteva dire una cosa del genere? Non sapeva nulla, eppure aveva certi pensieri.

Quest'uomo sarebbe stato la mia rovina, mi stava praticamente fottendo il cervello per l'ennesima volta.

"lo penso davvero e ti giuro che lo diventerai"

Cavolo. Non so cosa dire, sono davvero scioccata. Frase dopo frase, il mio cuore manca un battito.

Non so cosa rispondere di fronte a quella sincerità.

"ci sentiamo più tardi"

"ok a dopo"

"ti amo"

"ti amo"

Io non posso crederci, Jungkook mi sorprende di continuo.

E lui che pensa che lo reputo un bambino. Riesce perfettamente a capire cosa si cela dietro i miei dubbi e le mie perplessità senza che io gli dica una parola.

Io devo dirgli che sta per diventare padre, non posso tenerglielo nascosto. Merita di sapere, lo merita perché sarebbe un padre fantastico.

Ne sono sicura perché è dolce e premuroso con me, perché ci amiamo e perché saprà decidere il modo in cui essere presente. Mi fido di lui e sono sicura che troverà il modo.

Sarà un padre attento, amato. Non potrà essere in altro modo. Io devo essere sincera con lui.

E la forza di questi pensieri, questi sentimenti, mi sconvolge.

Ho preso la mia decisione, forse l'ho sempre saputo. È sempre stata quella la mia intenzione, semplicemente ero troppo presa dalle paure e dalle premure che sento nei confronti di Jungkook. Ma io posso contare su di lui, merita il mio rispetto, il mio amore e la mia sincerità. Mi sta donando tutto se stesso senza alcuna remora, è il mio uomo, e insieme saremo una famiglia.

So per certo che ci aspettano anni difficili e pieni di sacrifici ma anche se riusciremo a vivere pochi istanti insieme, come una vera famiglia, sarà sempre meglio di nulla.



Nota autrice

Finalmenteeeeeeeeee

Assafaaaaaaaaaaaa

E adesso quando e come glielo dirà?

Sogno, destino, realtàWhere stories live. Discover now