CAP.38 - LA DISTANZA

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"è già passato 1 mese dall'ultimo controllo?" dice Jungkook

"si, quello che abbiamo fatto insieme"

"quindi sei di 11 settimane"

"ma bravo papino"

"è già 1 mese che non ti vedo?"

"esattamente, come pensi di rimediare?" e il mio tono è ricco di speranza, ma so già la risposta.

"se solo lo sapessi" mentre il suo tono è spazientito.

"lo so, non preoccuparti"

"stiamo cercando di mettere ordine nei programmi per capire quando fissare il cb, poi inizierà la programmazione e dovrei riuscire a capire se ci sarà l'Europa"

"lo spero tanto, e poi uscendo dal primo trimestre, forse posso volare, anche se, quando si inizierà a vedere la pancia dovremo stare attenti il triplo"

"infatti preferisco comunque venire io da te"

"adoro questa cosa che hai detto. Io ti terrei qui per sempre. La prossima volta ti incateno cosi non vai via"

"anche a me piace la cosa che hai detto" dice e scoppiamo entrambi a ridere.

"quindi il dottore ha detto che va tutto bene"

"procede tutto bene e ha detto di non fare sforzi e cose del genere"

"perché ti ha detto questo?"

"perché ieri ho avuto dei dolori portando la spesa a casa" e ora di sicuro si arrabbia.

"Hanna perché diamine non mi hai detto niente?" mi chiede incazzato

"amore ma te lo dicevo per farti preoccupare?"

"Hanna mi fai incazzare quando fai cosi"

"Kookie non arrabbiarti, non dovevo dirtelo? Il dottore ha detto che stiamo bene"

"io" e non continua la frase, è davvero furioso.

"già non ci sono, non sono lì con te e mi sento praticamente inutile, poi tu non mi parli. Mi dici come posso stare tranquillo?" ed è visibilmente incazzato ma sta cercando di trattenersi

"Kookie scusa, hai ragione. Pensavo sarebbe stato inutile farti preoccupare"

"ti prego, prenditi un aiuto?"

"cosa?"

"una persona che ti aiuti in casa"

"ma non mi serve"

"una persona che faccia le pulizie o la spesa"

"io non sono malata ma incinta"

"Hanna cazzo"

"Jungkook placati"

"non mi placo, tu sei incinta e non puoi pensare di poter fare tutto come 2 mesi fa"

"era solo una cazzo di spesa, una busta più pesante delle altre. Tranquillizzati per piacere"

"no, non mi fai stare per niente tranquillo"

"allora chiamami quando si potrà parlare con calma perché non mi va di agitarmi" e stacco la videochiamata.

Cosa cazzo pretende da me? Che me ne sto con le mani in mano? Certo che sto attenta, non sono mica una stupida.

JUNGKOOK'S POV

"cazzo"

"dannazione" e butto il telefono per aria.

Cosa cazzo devo fare? Perché non mi ascolta?

"Jungkook ma che ti prende? Ti abbiamo sentito dalla sala comune" chiede Yoongi

"Yoon io non ce la faccio più"

"che succede?" chiede Hobi che raggiunge Yoongi insieme agli altri.

"con chi discutevi?" chiede Tae

"secondo te?" e mi rendo conto di fulminarlo con lo sguardo ma non è con lui che sono arrabbiato.

Devo darmi una calmata, mi siedo e mi metto le mani nei capelli per cercare di respirare e calmarmi.

"amico che succede?" mi chiede Tae e si avvicina

"ieri Hanna non si è sentita bene portando una busta della spesa e me l'ha detto solo oggi perché il dottore ha detto di mettersi a riposo"

"sicuro che sta bene ora?" chiede Jimin preoccupato

"si, lei dice di si"

"ma scusa qualcuno che l'aiuti no?" chiede Nam

"grazie a dio, quando l'ho proposto io ha detto che lei non è invalida"

"non si tratta di questo, ma di quelle piccole cose per le quali un" ma Hobi si ferma e non completa la frase

"dillo pure, un uomo potrebbe aiutarla a non fare sforzi"

Tiro un pugno al muro "cazzo" sono furioso.

Talmente furioso che vorrei spaccare ogni cosa ma sarebbe comunque inutile.

Talmente furioso da volarmene in italia all'istante.

"Jungkook ti prego, però calmati" dice Yoongi

"come posso calmarmi? Ti rendi conto che sono inutile? Sono stanco di sentirmi in questo modo, come se stessi vivendo a metà"

"ma non è cosi, sono sicuro che a lei fa piacere che ti preoccupi per loro e che sei presente" dice Hobi

"ma davvero, sul serio? E in che modo sarei presente? Al telefono, 2 ore al giorno perché tra impegni e fuso è praticamente questo il tempo che ci resta?"

"ho saputo della visita dal medico dopo 6 ore perché l'ha fatta mentre dormivo, poi lei è andata a dormire. E dei dolori l'ho saputo 24 ore dopo. Questo è essere presente?"

"Jungkook ma tu non hai alcuna colpa, così come non ne ha lei" dice Tae

"ah no? Dici che non ho colpe? E perché mi sento in colpa tutto il giorno, tutti i giorni?"

"non l'avete programmato. È successo. Entrambi sapevate che la vostra storia non sarebbe stata facile, ovvio che adesso con un bambino diventa tutto più complicato" commenta Tae

"cosa stai cercando di dire Tae?"

"non lo so neanch'io. Solo che non è colpa vostra, state cercando di fare il meglio con quello che avete. Cercate di non renderla ancora più complicata di quello che già è"

"ma io come posso vivere tranquillo e sereno sapendo che lei è lì e sta facendo tutto da sola? Sapendo che non si sente bene e non me ne parla?"

E sono lì i miei fratelli, i 6 volti che mai mi potrebbero mentire.

Lo vedo nei loro occhi che sono visibilmente preoccupati, quanto me e che non hanno assolutamente una soluzione al problema se non quella che a nessuno piace.

Lasciare i BTS.


Nota autrice

Jungkook è a dir poco furioso e i suoi amici cercando di tranquillizzarlo ma senza riuscirci.

Hanna più volte aveva pensato a questa possibilità, che Jungkook potesse arrivare a vivere male questa situazione, il sentirsi diviso a metà.

Si pentirà di avergliene parlato? Riusciranno a fare pace?

Sogno, destino, realtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora