Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]

50.EPILOGO

Zende's Pov

Sono cinque giorni che non sento la mia ragazza, sei, se contiamo anche quello in cui le chiesi del tempo. Sei giorni che non vedo e non tocco la sua dolce pelle delicata, che tanto amo.

Sei lunghi e interminabili giorni che mi comporto da vigliacco. Cosa sto facendo? Sto scappando? Se sì, da cosa?
Forse sto scappando da lei? Stupida come cosa, davvero

molto stupida. Lei è l'unica persona che ammiro e amo, tal- mente tanto che non scapperei mai dal suo sguardo eppure... non ho il coraggio di vederla.

In realtà non ho paura di lei, ma per lei.
Ho paura di vedere il suo cuore farsi in mille pezzi.
Ho paura di vedere il suo sguardo spegnersi e i suoi occhi

riempirsi di lacrime.
Ho paura delle sue parole, si sa, le parole sono quelle che

temo di più.
Ho paura del suo odio, mi ha mai odiato come lo farà presto?
No, lei non mi ha mai odiato, lei è buona. Il bastardo della situazione sono io. Solo io.

Ho paura della sua reazione, non so se riuscirà a sopportare anche questo.
Il suo cuore reggerà ancora una volta?
Sono sei giorni che non sento la sua voce.

Forse lei capirà. No, non capirà, ne sono più che sicuro. Nessuno capirà.

Leroy non ha capito, si è limitato ad ascoltarmi in silenzio per poi lasciarmi da solo con i miei pensieri.

Ferisco le persone. Non so gestire le emozioni e così finisco sempre per ferire le persone che più amo.

Questa bomba colpirà tutti, e tutti mi odieranno. Ne sono sicuro.

La bomba non risparmia nessuno quando, sul suo cammino, incontra le sue vittime. Esplode e trascina tutti con sé.

Vorrei poter tornare indietro nel tempo per cambiare le cose e cancellare tutto quello che ho fatto in passato, ma la verità è che non posso farlo, e l'unica cosa che mi rimane da fare è rivelare a tutti il segreto che da giorni mi tormenta e che mi è stato rivelato da Alison.

Quando Sharon e Leroy stavano insieme, la sorella del mio migliore amica non aveva di che preoccuparsi. Era sempre felice e spensierata. Ma poi, sono arrivato io e le ho sconvolto la vita.

Non avrei dovuto innamorarmi di lei. Non avrei dovuto farlo.

Non potrà perdonarmi, non dopo quello che le dovrò dire.

Perché lei deve saperlo. Tutti devono sapere.

Sono consapevole che oggi... che oggi sarà l'ultima volta che la vedrò.

Forse sarà meglio così, ma per lei, non per me.
Per me sarà un tormento, un dolore che non andrà mai via. Ho amato quella ragazza dal primo giorno che l'ho vista,

l'ho odiata e amata nello stesso momento.

Ho pianto per lei. Stavo morendo per lei.
Grazie a lei ho conosciuto molte cose belle.
Ho imparato ad amare, ad essere geloso, ho imparato a vivere.
Sì, io non sapevo cosa significasse vivere.
Vorrei poter rimanere in questo letto.

Non vorrei uscire da casa oggi.
Ma devo, devo e non posso più rimandare.
Con un movimento lento, mi metto seduto sul

letto.

Prendo la maglietta da sopra la sedia. Senza avere alcuna voglia, mi preparo.

Mi guardo allo specchio. Chi sono?

Nessuno, eppure continuo a provocare così tanto dolore nel cuore della gente.

Vado in cucina, prendo il telefono, le chiavi, la poca forza che ancora mi rimane ed esco da casa.