Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]

24.L'ultimo dell'anno

Zende's Pov

Mi chino verso di lei e posando le mie labbra sulle sue, la bacio.

Forse un bacio per ringraziarla? Un bacio per darle la buonanotte? No, è ancora presto per andare a dormire e io non ho proprio voglia d'interrompere questo nostro contatto.

A un tratto il bacio diventa sempre più selvaggio, un incendio, un uragano. So di dovermi fermare, ma non posso, non ora.

Sharon prova a staccarsi da me, ma quando lo fa, io la riavvicino.

Non dice niente e così, porta le mani sul mio collo, non rallenta le presa per altri cinque minuti o poco più, durante i quali le ho dato più baci di quanto, potrei giurarlo, non ne ho dati, con così tanta dolcezza, in tutta la mia vita.

Sharon a un certo mi spinge via per poi alzarsi.

«Che c'è?» Le chiedo e lei portando le mani sui suoi fianchi mi guarda senza dire nulla.

«Dimmi che non l'hai veramente fatto, ti prego!» dice e io mi alzo per raggiungerla, ma lei scappa via da me andando in salotto.

«Sharon, che ti prende?» La raggiungo afferrandole il polso. «Ferma!».

«Perché?» Ha gli occhi lucidi e io a quella vista mollo la presa. Sta forse piangendo? Perché? Cosa le ho fatto?

«Cosa perché? Sei tu quella a essere scappata senza un motivo!».

«Mi hai baciata!».

«Non è la prima volta che ti bacio, perché fare tutte queste storie adesso?» Non capisco.

«Mi stai confondendo!» sussurra portandosi le mani tra i capelli, li afferra per poi legarli in una lunga coda.«Confondendo? Sharon, sei pazza?». Alzo le mani per poi ritornare in camera. Non ho voglia di discutere. Non ora, non questa sera, ho già rischiato tanto per lei portandola qui.

Sharon's Pov

La porta della camera da letto di Zende sbatte e io ancora confusa per il suo comportamento porto le mani sul volto.

Cosa crede di fare? Pensa di poter continuare a giocare con i miei sentimenti come faceva solo poche settimane fa?

Vado in cucina, ho bisogno di bere dell'acqua e di allontanarmi il più possibile da lui.

I suoi continui cambi d'umore mi rendono ogni giorno più insicura e anche se, lo ammetto, inizio a provare qualcosa per lui, questo non cambierà nulla tra di noi. Io e Zende siamo gli opposti e anche se fosse, non voglio causare ulteriori problemi all'amicizia di mio fratello con il suo amico. Per adesso la situazione con Harrison ed Eveline non va per niente bene, e sia io che Zende continuiamo a non voler parlare con loro. Sono già un paio di giorni che penso a tutto ciò che è successo, insomma, chi lo avrebbe mai detto che io e Zende avremmo passato così tanto tempo insieme? Di sicuro adesso vorrei solo ritrovarmi nella mia camera da letto, senza pensieri e sola, lontana da qui per potermi chiarire le idee.

Un rumore proveniente dal salotto attira la mia attenzione, qualche istante dopo noto Zende entrare in cucina.

Sembra confuso e arrabbiato, ma ormai io ci sono abituata. Non so ancora a cosa pensavo quando gli ho chiesto se potevo stare qui con lui! ,Accidenti, questa non è stata per niente una buona idea!

«Smettila, ok?» Zende interrompe il silenzio per poi fare qualche passo avanti e indietro per la cucina.

Di che sta parlando?

Non ho neanche voglia di continuare il discorso, sono stanca e desidero solo andare a dormire.

«Non avrei dovuto baciarti e per questo ti chiedo scusa, ma potresti evitare di comportarti sempre in questo modo con me?» domando ma io non capisco.