Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]

42. PAURA

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Zende's Pov

In tutta la mia vita, non mi è mai capitato di ritrovarmi in un posto così talmente silenzioso e... bianco.

Già, qui è tutto così noioso e banale e io voglio andare via. Non so dove sono, ma forse questo è il problema minore, visto che non ricordo assolutamente nulla di tutto ciò che mi è successo negli ultimi giorni.
Non so più quale sia il mio posto, lo ammetto, pensavo che

fosse lì. Lì, vicino a quella ragazza dai grandi occhi marroni, ma probabilmente mi sbagliavo o semplicemente il mio amore è sempre stato troppo in confronto a quello che, in realtà, provava lei.

Sono stato tradito, abbandonato e il mio cuore è stato gettato per terra per poi essere stato calpestato più e più volte. Nessuno, in tutti questi mesi, ha realmente capito il mio dolore. Nessuno ha capito cosa stava accadendo.

Il mio cuore, che finalmente dopo anni stava ricominciando a battere per un'emozione mai provata, stava lentamente ricominciando a provare odio e tristezza.
Non avrei mai pensato di poter piangere per amore, ma in

realtà, non avrei mai pensato di voler morire per amore.
E adesso eccomi qui, in un posto a me del tutto sconosciuto, che penso e ripenso alla mia storia.
Gente, ecco a voi Zende Maleck, un ragazzo dal passato tormentato dalla morte dei genitori, dalla droga, dall'alcool, che finalmente, dopo tanti anni aveva ricominciato a vivere, ma che adesso, improvvisamente, si ritrova a dover lottare per la propria vita.

Ho assunto droga fino a perdere i sensi. Poi il vuoto.

Probabilmente adesso sono morto e questo è il paradiso, ma in verità penso che per me non ci sia posto per un posto del genere e presto mi manderanno all'inferno. Sì, la maggior parte delle persone che mi conoscono, mi hanno urlato così tante volte di andare all'inferno che presumibilmente presto accadrà. Magari è solo questione di ore, o minuti.

Magari la mia punizione è proprio quella di rimanere per sempre da solo in modo tale che io non possa più ferire qualcuno.

Se fosse veramente così, non mi stupirei. Ha fatto bene Dio e probabilmente doveva pensarci prima.

Se solo questo fosse accaduto prima, io non le avrei sconvolto la vita. Non le avrei mai portato via tutta la felicità e l'innocenza che una semplice ragazza di diciott'anni, può avere.

Avrei dovuto starle lontano. Avrei dovuto ascoltare Harrison.

Ma no, con lei è stato tutto diverso. Più cercavo di non pensarla, più la desideravo.

Mi sono innamorato, probabilmente sono stato io il primo a provare questo forte sentimento...amore.

Sempre io sono stato il primo a crederci e a essere illuso, ancora e ancora.

Ho passato mesi a guardare il suo profilo social, sperando che pubblicasse qualcosa che mi riguardasse ma più lo desideravo, più vedevo foto di Sharon e Andy andare avanti, insieme.

Le ultime sono state settimane devastanti per me.

Non mi sarei mai aspettato che Sharon potesse procurarmi così tanto dolore.

Lasciato in balia delle mie tante paure e manie, eccomi qui, quasi morto o morto, in un paradiso che presto si trasformerà in un inferno.

Dopo ore o giorni di solitudine e silenzio, la luce abbagliante della mia temporanea nuova casa, si attenua fino a quando mi ritrovo in una camera d'ospedale.