Il migliore amico di mio fratello - Zayn Malik [COMPLETA]

36. UN OSPITE NON GRADITO

Sharon's Pov

Rimango sbalordita alla vista che mi si presenta d'avanti. L'unico ragazzo che non avrei pensato fosse possibile vedere in questa casa, adesso è qui ed è tremendamente furioso con Andy.

«Sei qui». Sussurro ancora perplessa.

Sicuro che tutto questo non è uno scherzo o un sogno? No perché potrei uscirne pazza.

«Sono qui, piccola». Risponde il mio ragazzo ed io senza pensarci due volte corro verso di lui per abbracciarlo e una volta tra le sue braccia, mi sento nuovamente a casa. Al sicuro.

«Chi sei tu?». La voce di Andy ci riporta alla realtà ed io mi scosto dal mio ragazzo ricordandomi di non essere sola con lui.

«No amico, chi sei tu!?». Zende s'irrigidisce quando il ragazzo gli rivolge la parola. Maleck stringe ancora di più la presa su di me stringendomi al suo petto.

«Sai cos? Non m'interessa sapere nulla sul tuo conto. Spiegami solo il perché ti trovi nella camera da letto della mia ragazza!».

«Zende... lui è Andy, un mio vecchio amico, e Andy, lui è Zende il...».

«Il suo ragazzo» M'interrompe facendomi sorridere per l'evidente gelosia. «Quindi... esci da questa casa». A quelle parole, Andy emette una risata.

«Cosa? Senti, non so chi sia tu, ma di sicuro non sarò io a uscire di qui, e inoltre saresti anche pregato di lasciare la mia ragazza in pace».
«La tua cosa?» Adesso è Zende a ridere. Non capisco il motivo per il quale Andy mi abbia definita "la sua ragazza", ma penso proprio che abbia fatto male, molto male, dal momento in cui Zende si catapulta su di lui per colpirlo sul volto con un pugno.

«Zende, no!». Urlo, ma per fortuna nello stesso momento Harrison apre la porta della mia camera e, vedendo la scena davanti a sé, prende Zende dalle spalle e lo toglie da sopra il suo amico.

«Che diavolo sta succedendo qui e... Maleck?». Harrison ha in volto la mia stessa espressione sorpresa.

Sapevo fin dall'inizio che questa festa non era una buona idea, e adesso ne ho la conferma.

«Sharon!?». Harrison pronuncia il mio nome nella speranza che io possa dirgli qualcosa, ma la verità è che anche io sono completamente sconvolta per l'arrivo di Zende.«Volete darvi una calmata voi due?» Insiste poi rivolgendosi ai due ragazzi.

«Non so chi sia, ma quel ragazzo è fuori di testa!!». Lo accusa Andy, ma Zende ricambia con uno dei suoi soliti sguardi da "scusami per caso vuoi un pugno?".

«Harrison, quell'individuo era sul letto di tua sorella, come la mettiamo?» Zende prova a portare mio fratello dalla sua parte. Ma Harrison è confuso. Lo vedo dal suo sguardo perplesso.

«Quel tipo strano dall'accento altrettanto strano mi ha dato un pugno, Harrison. Un pugno! Chi diavolo si crede di essere??».

«Andy...» intervengo «Zende non voleva veramente colpirti, è stato uno sbaglio e...».
«No, io volevo colpirlo. Eccome se volevo farlo!».
«Zende, per favore!» Dico voltandomi verso di lui, rimproverandolo con lo sguardo, ma lui sorride malizioso.
«Quello spermatozoo riuscito male stava per baciarti, cosa avrei dovuto fare?» Chiede il mio ragazzo mentre io cerco di elaborare nel migliore dei modi la maniera in cui ha definito Andy.

Harrison sgrana gli occhi per poi portarsi entrambe le mani tra i capelli.
«Va bene... anzi no, non va bene proprio niente!» Mio fratello si porta entrambe le mani tra i capelli. «Credo che qui ci stia sfuggendo la situazione dalle mani».

«Ah tu credi?» Gli chiedo sarcastica.

«Beh è chiaro che qui le cose non vanno affatto bene quindi, per favore Sharon porta Zende fuori da questa camera. Io devo delle spiegazioni ad Andy» Dice e per una volta, dopo giorni, sono completamente d'accordo con lui.