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Epilogo.

Non ho resistito.

Immagini di se distesa dentro quella piccola camera di motel si fanno spazio nella sua mente. Immagini di lei ed Harry mano nella mano o di quando  la bacia seguono. Adele sta cercando di dormire ma non riesce a far altro che pensare a tutto quello che è successo in quasi un anno. Il tempo passa, le persone cambiano, crescono, maturano e non aspettano più nessuno. Adele è cresciuto durante quest’anno. Ha combattuto per trovare un piccolo pezzetto di felicità e dopo averlo trovato non l’ha più lasciato. Lei, piccola guerriera, è ormai cresciuta e sta per affrontare altri ostacoli come l’università e cosa peggiore la distanza dall’amore della sua vita.

C’è un bimbo seduto sotto la grande quercia, ha gli occhi grandi e verdi, dei ricci ribelli gli contornano il viso e due fossette fanno capolinea ai lati della sua piccola boccuccia a forma di cuore. Vuole essere felice da grande, vuole viaggiare e vuole scrivere tanto tanto.
Harry è tranquillamente sdraiato sul suo grande letto che lo ospiterà ancora per poco. E chi lo avrebbe mai detto che un giorno il piccolo bimbo riccioluto avrebbe realizzato i suoi sogni? Andare all’università, avere una ragazza da amare e soprattutto essere felice.
Osserva l’ambiente che lo circonda, si sofferma sulla valigia ormai quasi pronta e sulla cornice accanto ad essa. Ritrae lui e Adele al parco mentre si guardano e sorridono. È una delle più belle, ha sempre pensato.

Fuori l’aria non è fredda, anzi, per una cittadina come Richmond è davvero un record che il primo settembre non faccia già freddo.
Entrambi una partenza, entrambi all’università, entrambi innamorati e entrambi separati.

Si sa che l’amore a volte è la cosa più dura che esista, ma senza di esso, cosa ne sarebbe di noi? Inutili pezzi di carne e ossa senza alcun sentimento, ecco cosa saremmo. Ecco cosa ne era di Adele Gregory. Ecco cosa ne era di Harry Styles. Un sentimento ad entrambi sconosciuto. Un sentimento completamente trascurato. Un sentimento che pian piano ha iniziato a bruciare dentro ai loro cuore. Un sentimento chiamato amore. E cosa ce ne facciamo noi di tre piccole parole se non ne sappiamo il significato? “Io ti amo.” E tu, singolo individuo, sai forse cosa vuol dire amare? Sai forse cosa vuol dire bruciare per qualcuno? Perché se lo sai non lasciare che questo qualcuno bruci per merito di qualcun altro e non tuo.
Non lasciate le cose a metà. Sussurrate il vostro amore nel buio della notte.  Fate l’amore. Siate felici. E non pentitevi mai delle vostre scelte.

Si vive una volta, non lasciatevi abbattere mai.

*

La mano di Adele cerca quella di Adele trovandola subito dopo. S’incastrano all’istante come fossero tasselli di puzzle mancanti. “Ho paura.” Dice lei. “Anche io. Ce la faremo Adele. Siamo stati separati per fin troppo tempo non credi? Dove sei stata per tutto questo tempo? Ti amo Ade. Non lo dimenticare mai.” Sussurra lui mentre asciuga le lacrime della sua amata. “Non dimenticarti di noi Harry.” Mormora lei. “Non lo farò amore mio.” E la bacia. Quel bacio pieno di tristezza, dubbi, lacrime, sorrisi, risate, amore.. “Ti amo tantissimo Haz.” Ridacchia lei ancora con le lacrime agli occhi. Harry sorride. “Hai sempre odiato quel soprannome. Te lo ricordi quando mi dicesti che era orribile? Fu la prima volta che parlammo per davvero.” Dice.

La voce metallica di una donna echeggia dentro all’aeroporto. Ed è subito l’ora di dirsi ciao, arrivederci, addio, qualsiasi cosa loro vogliano.

“Devi andare.” Dice lei ancora piangendo. “Anche tu. Chi va per primo?” chiede lui. “Andiamo insieme okay? Solo, fai buon viaggio e stai attento. Ti amo tantissimo Harry Styles.” Dice Adele baciandolo.

“E’ solo un arrivederci piccola. Ti amo.”

__

Furono queste le ultime parole che Adele Gregory sentì dirgli.

Fine.

Niente da aggiungere. Spiegherò tutto nel prossimo aggiornamento che pubblicherò. Ovviamente non sarà un capitolo della storia ma bensì delle note d’autore. GRAZIE MILLE A TUTTE, DAVVERO. IO VI AMO TANTISSIMO