Capitolo 1.

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1.

La vecchia stanza del motel era fredda, non facevo altro che rigirarmi tra le coperte, se così vogliamo chiamarle. Mi svegliai tastando il materasso in cerca del mio cellulare che trovai  poco dopo. 05:58 segnava l'ora. Decisi di alzarmi, che avrei sistemato le ultime cose e che avrei fatto una doccia dopo. Sfortunatamente non ero una di quei tipi che amano stare sotto la doccia ore e ore. È noioso e alla fine ti fa stare solo peggio. Presi un cambio, nel frattempo mi tolsi gli indumenti che portavo la notte scorsa e li misi nel borsone, poi mi avviai verso il bagno.

***

Zia Mary mi aveva scritto l'indirizzo di casa sua in un SMS che era arrivato in mattinata stessa. Mi stupii di come mia zia, avendo eppure la sua età, riusciva a comportarsi come una ragazzina a volte.

Adesso mi trovavo lì, davanti alla porta, con un dito poggiato sul campanello con su scritto Mary Gregory e la paura di essere rifiutata. Alla fine cedetti e suonai. La porta si aprii, rivelando una fantastica signora sui cinquantacinque anni con i capelli tinti neri corti e due occhi color ghiaccio che erano in grado di congelarti all'istante ma che nello stesso tempo ti facevano sentire a casa. La donna mi accolse in un grande abbraccio sorridendomi, senza mai smettere di accarezzarmi la schiena. "Adele tesoro! Entra, accomodati." Zia Mary non è proprio cambiata, pensai. "Grazie per l'ospitalità zia. Lunedì dopo scuola cercherò un po' in giro, forse riesco a trovare qualcosa." Dissi. "Non preoccuparti tesoro, per me è un piacere, lo sai. Vieni ti mostro la tua stanza. L'ho sistemata un po' e ho aperto anche le tende, adesso entra molta più luce." Spiegava Mary mentre saliva le scale e si dirigeva verso una porta alla sua destra e la apriva. "Eccoci, questa è la tua stanza. Clary è stata qui un paio di mesi fa e come vedi ha tinto i muri e messo una scrivania vicino alla finestra. Io ho solo dato un'altra sistemata. C'è anche un computer sulla scrivania, l'avevo preso nel caso tua cugina avrebbe cambiato idea e sarebbe ritornata qui, ma come hai saputo si è trasferita e beh, se vuoi puoi prenderlo tu, io riesco ad utilizzare al massimo quel telefono perché lei mi assillava altrimenti avrei lasciato perdere anche quello." Zia Mary, magari fossero tutte come te. " Non smetterò mai di dirti grazie zia, sei davvero gentilissima e grazie per il laptop. La stanza è favolosa e Clary ha fatto proprio un bel lavoro." Dissi. " Sono davvero felice che ti piaccia! Ti lascio sistemare le tue cose, poi ti aspetto giù per il pranzo, ho la carne dentro al forno e rischio di incendiare tutto, scappo!" si fiondò subito fuori alla porta e non potetti fare che sorridere dopo quel gesto.

Con cura iniziai a sistemare le magliette e i jeans in un armadio che fino a due minuti fa non avevo nemmeno notato. Le pareti erano di un blu chiaro, tendente all'azzurro marino, era davvero un colore particolare pensai. Al centro della stanza vi era un letto a due piazze e a fianco si trovava un comodino color crema. Di fronte, vicino alla finestra c'era la scrivania, un tavolo lungo, che arrivava quasi vicino alla porta, era una di quelle scrivanie moderne attaccate al muro che si usano molto oggi, anch'essa color crema. Nella stanza vi erano sparsi quadri sui muri e anche un orologio che si trovava vicino all'armadio. Osservai tutto con calma senza tralasciare nulla, amavo quella stanza e adoravo zia Mary per avermi aiutata e accolta in casa sua.

"Potrei essere felice qui, in fondo.." sussurrai prima di sentire mia zia urlare " A tavola!". Sorrisi di nuovo e scesi le scale fino a ritrovarmi davanti un tavolo pieno di cibo e una zia sorridente.

Salve a tutte ragazze questa è la mia prima fan fiction che pubblico su wattpad ci terrei a farvi sapere che i primi capitoli saranno un po' corti per il semplice motivo che la storia deve iniziare a prendere forma. Votateeee.

Un bacio e alla prossima. Xx

P.s. Mi scuso in anticipo se troverete degli errori.

P.s.2 troverete soltanto il prologo in terza persona e l'epilogo. 

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