CAPITOLO 69

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"Non puoi venire!" sbraitò Ares incazzandosi sempre di più. Non gli sembrava possibile che uno stupido umano fosse così... stupido da sfidare il dio della guerra. 

Il ragazzo gli si piazzò di fronte senza paura: "E cosa intendi fare? Uccidermi?"

Dixie, nel frattempo, stava abbracciando Glaphyra: "Non possiamo aiutarti in qualche modo?"

La dea scosse la testa: "Più lontano siete da me, anzi da noi, più sarete al sicuro."

La ragazza sorrise: "Sai, non ho mai avuto un'amica che tenesse così tanto a me."

Glaphyra sistemò un braccio sopra la spalla di Dixie: "Io credo che un'amica debba comportarsi così. Io non ho mai avuto al mio fianco una ragazza come te e se l'avessi avuta di sicuro non avrei questo carattere di merda."

"Ehi! A me piace il tuo carattere di merda... E non solo quello" Dioniso sorride a Glaphyra e poi a Dixie.

"Ma stai zitto!" borbottò la dea in risposta, dandogli una spallata.

"SI! SE SERVE TI UCCIDERO'!" urlò Ares afferrando per il collo Miki.

Dixie corse verso il fratello e iniziò a tirare delle manate al dio della guerra: "Lascialo! Mettilo giù!"

Ares che continuava a tenere per il collo l'umano, fissò la ragazzina.

"Mettilo giù Ares" parlò Glaphyra.

Le costò tantissimo dirlo. Era incazzata con Miki in maniera quasi soprannaturale. Avrebbe voluto spedirlo da Zeus a calci nel culo e fargli recuperare Melissa... Peccato che sarebbe morto fallendo nella missione.

Il dio lo risistemò a terra e Miki si passò una mano sulla gola che si era arrossata: "Ma sei cretino? Rischiavi di strozzarmi!"

Ares rispose in tono molto basso: "E l'avrei fatto se Glaphyra non mi avesse detto di smettere!"

"Ma allora ti fai comandare da qualcuno. Dalla mia ragazza!" rise Miki.

Glaphyra fece un sospiro mentre Ares ripartiva alla carica e lo afferrava di nuovo per il collo.

"Ares, lascialo" ripetè ancora la dea: "E comunque, ex-ragazza"

Il dio però prima di mollarlo si avvicinò al suo viso per mormorargli: "Il mondo sarebbe un posto migliore senza un'altra testa di cazzo come te!" 

Detto questo lo mollò di scatto facendolo atterrare di sedere.

Miki si avvicinò al dio con l'intenzione di colpirlo.

"Io non lo farei se fossi in te, ma per fortuna non sono uno stupido umano." rise alla sua stessa battuta, Dioniso sistemandosi tra i due per calmare le acque.

"Ehi, biondo ossigenato, levati dai coglioni, qui il discorso è fra due uomini" Miki non stava risparmiando nessuno.

"Prima di tutto i miei capelli sono biondi naturali..." e si passò una mano fra i capelli: "... secondo non sono così scemo da lasciare che la sorella della tua, ehm, ex-ragazza venga rapita e terzo nessuno è più uomo di me!"

Miki non poteva farsi insultare così: "Intanto l'unico che si è scopato Glaphyra sono io"

Non lo avesse mai detto. 

La dea si diresse verso di lui e gli mollò uno schiaffo in piena guancia: "E ringrazia che ho migliorato il mio autocontrollo!"

Miki si passò una mano sulla guancia come a togliere il dolore.

"L'avete finita? Sembrate dei bambini!" 

Persefone sicura di sé entrò nella stanza facendo zittire tutti.

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