CAPITOLO 24

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"Che combini piccola?",

mi chiede Marco, entrando in cucina, con indosso solo un paio di boxer blu scuro... quasi mi cade il bicchiere di succo che stavo posando sul vassoio sopra la penisola... «cazzo, se ti presenti così, però, dopo stanotte rischio l'infarto...», penso in totale contemplazione del suo petto, ogni singolo muscolo scolpito in modo perfetto, non esagerato, ma ben delineato... pettorali, addominali, poi i bicipiti e i tricipiti... «Ok, Nicky, riprenditi e rispondi o ti prenderà per una maniaca, ahahah...», mi riprendo chiudendo gli occhi, scuoto la testa per scacciare quei pensieri e gli rispondo...

"Preparavo la colazione al mio... coinquilino!",

termino maliziosa... il suo sguardo si fa intrigante, mi osserva con occhi furbi e scaltri, in un passo è difronte a me, mi afferra una mano attirandomi a sé... mi cinge i fianchi e sulle mie labbra, mi sussurra...

"Coinquilino?!"...

io annuisco ridendo, cerco di liberarmi dalla sua presa, ma lui non cede e mi bacia lievemente...

"E gli permetti di fare questo?... Ma non hai il moroso?",

mi chiede divertito... il suo tono è ironico e al tempo stesso seducente... ha colto la mia voglia di giocare con lui e gli piace la piega che questo risveglio sta prendendo... lo leggo nei suoi occhi, affamati... ma non di cibo...

"Si, ma basta non farglielo sapere"...

rispondo, facendo la linguaccia, per poi continuare...

"e il mio coinquilino non spiffererà nulla, se vuole la sua colazione",

termino accentuando l'ultima parola con uno sguardo languido... porto le braccia attorno al suo collo, accarezzando e tirando leggermente i suoi meravigliosi ricci... so che lo adora e infatti subito dopo sento le sue labbra sulle mie... in un bacio famelico... non ci stacchiamo fino a quando il bisogno di aria ci obbliga a riprendere fiato... lui ne approfitta per sussurrare ad un millimetro dalla mia pelle...

"Non giocare col fuoco piccola... stanotte sono stato dolce e delicato, ma potrei non esserlo se continui a provocarmi così!"...

Il suo sguardo è serio, ma malizioso e la sua stretta sui miei fianchi si fa più pressante... i miei occhi si incastrano nei suoi... non so quanto restiamo così a guardarci mentre i respiri si sincronizzano... sento il suo corpo premere contro il mio, spingendomi fino a poggiare la schiena al muro... il contatto visivo è sempre stabile...poi d'un tratto lo interrompe abbassando lo sguardo alle mie labbra... io di riflesso fisso le sue... la sua voce mi distrae...

"E ora che fai? Sei in trappola...",

cogliendolo alla sprovvista mi mordo il labbro inferiore, gesto che so lo manda in tilt, poi con voce dolce, da piccola cerbiatta indifesa, gli sussurro...

"È esattamente dove voglio stare... tra le tue braccia, mi sento a casa... e dopo la notte passata, ancora di più... e sono pronta a passarci la vita... condividendo con te tutto ciò che vorrai farmi provare...",

il suo sguardo quasi incredulo si trasforma in un sorriso felice...

"Posso essere una casa molto rassicurante e protettiva, ma se sei con me potremmo anche incendiarla quella casa, avvolgerla in un calore pieno di passione e scoprire insieme nuovi orizzonti inesplorati...",

a quelle parole il mio cuore si blocca... perde un battito... ciò che mi propone sa di promessa ben oltre ciò che credo di poter immaginare... solo poche ore fa ho donato a questo ragazzo, il mio ragazzo, quanto di più prezioso avevo nella vita, ciò per cui ho rischiato di perdere completamente me stessa... e lui mi ha aiutata a ritrovarmi, scoprendo anche parti di me ancora in ombra... e ora, mi sta dicendo che vorrebbe aprirsi con me e a me come mai fatto prima... «oddio, Marco... se continui così finirò per abbandonare presto questo mondo... sei un sogno talmente incredibile, che quasi stento a credere che sei mio, che il mio cuore è legato al tuo indissolubilmente... che mi ami tanto quanto io amo te... ora devo solo trovare il coraggio per lasciarmi andare in maniera totale...», mentre la mia mente formula pensieri a rotazione i suoi occhi conquistano ancora una volta i miei... e le parole non servono più... le labbra sono impegnate in un dialogo che non prevede lettere o suoni, ma solo sensazioni, connessioni che fluiscono libere da un corpo all'altro... rapidamente il nostro amore ci rapisce nuovamente...

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⏰ Last updated: Aug 21, 2023 ⏰

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