CAPITOLO 23

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Buonasera a tutte/i!!!

Eccomi qui a pubblicare un nuovo capitolo, un capitolo a cui tengo particolarmente... per questo vi chiedo di dirmi cosa ne pensate... mentre lo riscrivevo a pc mi sono emozionata esattamente come quando l'ho scritto, ormai mesi fa... 🙏🙏🙏

Ora vi lascio alla lettura, sperando vi piaccia e che continuiate a seguire questa storia, nonostante i miei aggiornamenti non siano assolutamente regolari!

Un abbraccio😘😘😘

A presto

la vostra N.





«Cazzo... manca poco... solo una rampa di scale e saremo davanti alla porta di... casa... nostra... oddio, già solo per questo potrei svenire... ma... calma Nicky... devi calmarti... andrà tutto bene... soprattutto ora...su, Marco ti ha chiesto di vivere insieme... si è esposto parecchio, ha rischiato... ora, ora tocca a me... infondo è ciò che voglio... sì, lui... solo lui può aiutarmi ad uscire da questo tunnel... solo con lui posso superare tutto...», faccio un profondo respiro stringendo più forte la mano del mio ragazzo, che si volta a guardarmi, regalandomi uno dei suoi sorrisi più belli, pieno d'amore... dandomi la forza, il coraggio, che mi servono per... per donarmi a lui, finalmente...

Entriamo in casa, appena Marco richiude la porta alle nostre spalle ho come un sussulto... non è certo la prima volta che entro nell'appartamento... ma ora tutto assume contorni diversi... fino a poche ora fa quelle pareti, quegli spazi erano solo suoi... io li vivevo di passaggio... come un ospite... ora invece diventeranno anche un po' miei... osservo ogni particolare, ogni mensola, quadro, mobile, accessorio, colore, come fosse la prima volta... non riesco a non pensare a come potrei renderla più mia, nostra a dire il vero... sicuramente qualche foto insieme da aggiungere a quella appesa lungo il corridoio... poi il mio amato quadro di Monet, una riproduzione ovviamente, beh, potrebbe stare benissimo sopra al divano, quella parete è spoglia e i colori dei cuscini si intonano alla perfezione... chissà se Marco sarà d'accordo... sono persa nelle mie riflessioni quando due braccia forti circondano il mio corpo da dietro... un caldo respiro sul mio collo, appena prima della sua voce roca al mio orecchio... un brivido mi attraversa il corpo da capo a piedi... sempre lo stesso effetto...

"A che pensa la mia Farfy?... Non vedo l'ora di aggiungere il tuo tocco alla casa... ogni volta che rientro dal lavoro o altro voglio percepire la tua presenza qui ancor prima di respirare il tuo profumo, che manda il mio cervello in tilt...",

le gambe si fanno molli al suono di parole così dolci... come se mi leggesse dentro ogni volta... mi giro tra le sue braccia... alzo il viso facendo incontrare i nostri sguardi... occhi negli occhi per un tempo che non so quantificare, ma quando riprendo a respirare, dopo un'apnea che non sapevo di aver intrapreso, mi rendo conto che non posso più aspettare o rischierei di non farcela, di perdere anche l'ultimo briciolo di coraggio lasciandomi imprigionare di nuovo dalla razionalità... così, senza preavviso, afferro la sua mano dietro la mia schiena e mi dirigo, lentamente, verso la sua... la nostra... camera... sento il suo stupore... si è irrigidito di colpo, ma non si oppone... probabilmente è curioso di scoprire cosa sta architettando la mia mente sempre in fermento... «se solo immaginassi realmente cosa sto per fare...», spengo la testa, ora solo il cuore mi guida... lo conduco in camera... quando siamo all'interno della stanza, illuminata solo dalle luci della città filtrate dalle tende chiare, lui tenta di premere il pulsante che inonderebbe ogni centimetro di questo spazio di un bagliore artificiale... lo fermo...

Volo solo con teWhere stories live. Discover now