Volo solo con te

CAPITOLO 19

"Ehi, piccola non devi se non te la senti... ci sarà un altro momento...",

cerca di tranquillizzarmi Marco... siamo ormai giunti alla fine della nostra deliziosa cena... abbiamo ordinato piatti squisiti e li abbiamo condivisi come se fosse la cosa più naturale al mondo... abbiamo parlato e riso molto... a volte sembravamo due bambini intenti a stuzzicarsi... altre l'imbarazzo era tale da far calare uno strano silenzio... salvato sempre dallo spontaneo dialogare dei nostri occhi e dalle delicate carezze intrecciate sulle nostre dita...

È il momento del dolce... stiamo aspettando quello che Marco ha ordinato per entrambi, dicendo che è il preferito di tutti e due... e so bene qual è... ricordo il giorno in cui siamo arrivati a correggere quel capitolo e lui mi chiese...

"Come facevi a saperlo?"...

senza immaginare che la mia era stata solo fortuna... avevo semplicemente pensato a quello che più piace a me... e con più sorpresa mia che sua avevo azzeccato anche i suoi gusti...

Nell'attesa ci siamo spostati vicino alla finestra... non avevo notato prima alcuni cuscini color caramello proprio vicino al grande infisso... il mio compagno per la serata... «e magari non solo per quella», mi ha invitata a sedermi accanto a lui su quei soffici pezzi di stoffa... poi guardando la città ai nostri piedi mi ha chiesto...

"Forse non è il momento, ma vorrei tanto sapere cos'ha turbato la tua dolce anima da portarti lontano dall'amore e da tutto...",

poi notando il mio corpo irrigidirsi e il mio sguardo perso nel vuoto, tra noi e le luci di una Milano ancora viva, mi ha stretta tra le sue forti braccia... io mi sono accoccolata al suo petto... affondando il viso nel suo collo e respirando a pieni polmoni il suo profumo... un mix perfetto tra note speziate e agrumate... e una leggera e calda lacrima è scivolata dalle mie ciglia fino alla sua pelle... seguita da un fremito quasi impercettibile del mio corpo... ma lui l'ha colto subito, data la vicinanza delle nostre membra... e così ha tentato di tranquillizzarmi con quelle dolci parole... ma io ho bisogno di confessargli tutto, ora... quindi faccio un profondo respiro, mi stacco appena da quel contatto che tanto mi rilassa, portandomi in una dimensione di pace, libertà, dove tutto appare possibile... con lui... e prendendo coraggio inizio...

"No, Marco... ne ho davvero bisogno... è giusto così... però, è difficile per me... parlarne in generale, ma con te di più... e spero, anzi ti prego di non giudicarmi e non cambiare idea su di me... e... e... non allontanarmi, per favore...",

poi racconto tutto ciò che è successo con colui che ha rovinato la mia vita, che ha frantumato in un colpo solo il mio cuore e la mia anima... distruggendo i sogni di una giovane donna innamorata dell'amore... che da allora lo ha, però, solo tenuto a distanza... scossa dai ricordi bui di quei momenti in cui l'amore ha preso le sembianze del terrore, del timore, della vergogna, dei sensi di colpa... colui il cui solo pronunciare il nome mi dà ancora i brividi... la mia mente e le mie ossa hanno ancora marchiati in modo indelebile ogni singola azione o parola brutalmente rivolta a ferirmi ed annientare ogni mia difesa... Emanuele... colui che i miei occhi bramano di non dover mai più vedere al loro aprirsi...

Appena le ultime parole escono dalle mie labbra, chiudo gli occhi, cercando di trattenere alcune di quelle gocce che hanno bagnato il mio volto fin dalle prime frasi della mia narrazione così dolorosa per me... Marco, che non ha mai allentato la presa sui miei fianchi, poggia due dita sotto il mio mento portando i miei occhi ad incastrarsi nei suoi appena li riapro... per sussurrarmi dolcemente...

"Piccola mia, come potrei pensar male di te?!?... È lui lo stronzo, porco, bastardo e... beh, meglio mi fermo... Ma ora ci sono io con te, per te! E nessuno ti farà più del male, non lo permetterò... e non mi perdonerò mai per averti io stesso provocato dolore!... Ma tu sei una piccola farfalla e devi sempre volare... sei nata per questo e io spero vorrai sempre volare con me, d'ora in poi!"...