CAPITOLO 5

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PERDONATEMI INFINITAMENTE PER IL RITARDO NELL'AGGIORNARE!!!🙏🙏🙏🙏🙏🙏


Sono da almeno cinque minuti davanti alla porta dell'ufficio di Marta... la sento parlare con lui... uff, quella voce... mi manda in tilt i pensieri... «cazzo, perché mi fai questo effetto?!? Perché non riesco ad odiarti e basta?!... Si, certo scema... ora vuoi odiare il ragazzo di cui sei innamorata... oddio, che nervoso... ci manca solo la mia stupida coscienza...», però ha ragione... «ok, Nicky, ora basta rimuginarci sopra... ora apri sta porta e chiedi a Marta ciò che devi, senza badare a lui, ignoralo... Devi ignorarlo!»...

So non sarà facile, ma non posso continuare così... nelle scorse settimane sembrava fosse cambiato, non so perché, ma era un po' meno scontroso... a volte quasi curioso... comprensivo... ma si, certo... illusa... è bastato un attimo e tutto è tornato come prima... e non ho manco capito cosa l'ha fatto tornare stronzo come prima... boh, io proprio non lo capisco...

Ma, ora, basta tergiversare... devo farmi forza e agire, altrimenti starò qui davanti in eterno... e non me lo posso permettere... domani mi raggiungeranno i miei e anche alcuni amici per festeggiare il mio compleanno... 30 anni... un bel traguardo... in qualche modo credo possa rappresentare la mia definitiva rinascita... si, perché la Spagna è stata più una sorta di pausa dalla vita... mi sono allontanata da tutto e tutti... per ricominciare... ma non ero io, non del tutto almeno... mi mancava qualcosa... anzi qualcuno... si, mi mancavano tutti i miei affetti, tutte le persone che da sempre riempiono il mio cuore... e che lui mi aveva portato via... una lacrima scende lungo il mio viso, fino alle mie labbra... la raccolgo... amara come quei ricordi... ma, appunto, sono solo ricordi e come tali devono restare al loro posto... sospiro... butto fuori tutta l'aria che ho in corpo con un sonoro soffio, chiudo gli occhi in quel gesto, poi li riapro, rilasso i muscoli del mio volto, sorrido mordendomi il labbro inferiore, appoggio la mano sulla maniglia e con vigore la abbasso, spingendo contemporaneamente...

Appena sono dentro, i due si girano a guardarmi...

"Ehi, Nicky, buongiorno!",

mi saluta la manager... mentre lui fa solo un cenno col capo... «non sforzarti troppo, eh!?!»...

"Buongiorno bionda!",

dico senza degnarlo di uno sguardo... chiudo la porta alle mie spalle e avanzo decisa... «devo solo fingere che non ci sia», ripeto nella mia testa, impedendomi di spostare lo sguardo nella sua direzione, pur sentendo il suo fisso su di me, su ogni mio gesto... lo sento scorrere nelle mie vene... come se fosse un pensiero liquido ad invadere ogni parte del mio corpo...

"Marta, scusa il disturbo, ma dovrei chiederti una cosa, un favore a dire il vero...",

continuo arrivando a pochi passi dal grande tavolo imbandito di fogli, carte, cd, cartelline, penne, foto, ecc... a pochi passi da lui... ma resto concentrata sulla mia interlocutrice, che mi domanda, sorridendo...

"Dimmi cara, che posso fare per te?"...

"Beh, insomma domani sarebbe il mio compleanno e...",

"Wow! Dai che bello, non lo sapevo! E quanti anni compi bellezza?",

mi interrompe sprizzando gioia da tutti i pori... ecco perché l'adoro... è sempre così solare e piena di vita... una vera fortuna lavorare con lei... e capisco anche perché Marco l'ha scelta e ha scommesso tutto su di lei... è una forza della natura...

mi mordo il labbro inferiore imbarazzata...

"Ehm... 30... compirò 30 anni domani... beh, insomma verranno a trovarmi alcune persone... la mia famiglia e amici che non vedo da tempo... e...  ecco mi chiedevo se domani posso stare a casa con loro, vengono apposta per festeggiarmi... ma... ma recupererò nei prossimi giorni le ore che non farò domani!",

Volo solo con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora