CAPITOLO 1

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Buonasera a tutti/e!!!

Sono tornata!!! 🎉🎉🎉🥳🥳🥳 E con me anche Marco e... Nicole ovviamente!💞✨💕

Spero apprezzerete questa storia come l'altra e al solito sarò felicissima di leggere i vostri commenti... sapete quanto mi piace interagire con voi, sapere cosa pensate di ciò che scrivo e di come si evolverà la storia, quindi sbizzarritevi e lasciatevi andare, per favore!!!✍🤩

Grazie in anticipo a tutti, anche a chi vorrà lasciare solo una stellina!✨⭐

E ora buona lettura!!!

A presto 

N.

P.s.: Ringrazio di cuore @vanessagiovacchini per il meraviglioso disegno che mi ha donato per la copertina, cogliendo in pieno l'idea che io le avevo solo accennato!💖



«Maledetta sveglia... vorrei proprio sapere che hai da suonare così incessantemente... solo per ricordarmi che tra due ore l'inferno ricomincerà... ma io oggi non mi alzo... mi do malata... resto qui, su questo caldo materasso, sotto il morbido piumone che avvolge il mio corpo e mando tutti a quel paese... anzi solo una persona... sì, il mio dolce e amaro insieme... la persona che da due mesi tortura ogni mio giorno, ogni ora in cui i miei occhi vedono la luce... ma anche quando il buio li chiude... è sempre presente nei miei sogni... o meglio incubi... in cui quegli occhi, quello sguardo cioccolato, non smettono nemmeno per un secondo di devastare il mio cuore... frantumandolo in mille pezzi con una sola parola, per poi assemblarlo di nuovo un attimo dopo con il suo sorriso... semplice, spontaneo, ma altrettanto splendido e luminoso, capace di creare vortici arcobaleno intorno a chiunque sia nel suo raggio visivo...», accidenti... un altro risveglio in cui seppure lo odio, lui è nei miei pensieri, anzi è il mio unico pensiero... ogni cosa che passa per la mia mente lo vede protagonista... e non vorrei fosse così... non dovrei permetterlo... «ma come faccio se lavoro con lui? A stretto contatto ogni giorno con quel viso perfetto, con quel fisico da far perdere la testa anche alla donna più casta, fredda... e io non lo sono assolutamente, per certo... e lui lo sa... cazzo, se lo sa...e pare farlo apposta... è sempre così distaccato, rigido... professionale... fottutamente professionale... si, che poi lo è sempre con tutti professionale... ma solo con me in quel modo così esageratamente gelido... immagino che un iceberg sarebbe più facile da far sciogliere... e quanto vorrei essere in grado di sciogliere quel cubetto di ghiaccio... sì, perché so bene ciò che nasconde dentro... tutto il calore che può emanare in un secondo, con un piccolo gesto...»

Sono appena entrata nella doccia che si trova nel bagno della mia camera, adoro avere uno spazio così intimo tutto per me... è rilassante... soprattutto il lunedì mattina... quando non vorrei uscire e vedere nessuno, come oggi... ma tanto so benissimo che tra meno di mezz'ora la mia riccia preferita spalancherà la porta della stanza se non scenderò a far colazione con lei... il nostro rito mattutino è ormai un momento speciale con cui iniziamo la giornata... il nostro irrinunciabile avvio alle attività di cui ci occupiamo... lei alle prese con le traduzioni di articoli, documenti, libri, ecc... io alla ricerca dell'affermazione della mia passione più grande... se non fosse che sul mio cammino si trova lui... con il suo ostico ed indisponente modo di fare nei miei confronti... ed ecco che pure sotto il getto d'acqua bollente le mie riflessioni tornano sempre all'origine della tempesta di emozioni dentro di me... «so di aver sbagliato... ma cazzo avevo paura... non è una cosa normale, da tutti i giorni... almeno per me... soprattutto poi dopo la mia partenza, la mia fuga... poi, insomma con lui, non con uno qualunque... però pure lui ha sbagliato... sì, poteva seguirmi... poteva chiedermi perché... una spiegazione... e invece ha deciso di cancellare tutto... come fosse successo solo nella mia testa... e il male che provo da due mesi a questa parte è insopportabile... ma sta diventando la mia vita... spero solo di riuscire a concludere presto questo lavoro... anche se sembra lui provi gusto a non dare fine al mio tormento... un supplizio infinito...»

Volo solo con teWhere stories live. Discover now