ㅡJimin, tuo fratello e proprio un idiota è in bagno con la faccia sepolta nella toilette!ㅡ disse Seokjung. ㅡNon so perché bevano così tanto se poi si riducono così. Che patetico.
Jimin non rispose, non sembrava nemmeno averlo sentito. I suoi occhi erano fissi sull'anello di fidanzamento sull'anulare sinistro. I ricordi della sera prima gli tornarono con un sapore sgradevole.
Sentire le parole di Taehyung aveva fatto un po' male. Non mentirebbe, se si era davvero innamorato di Taehyung. In effetti, tra tutti i suoi ex fidanzati, Taehyung era stato il suo primo vero amore.
Con Hoseok era stato troppo giovane per capire anche un sentimento così complicato. Con Jungkook provava più un'amicizia che una storia d'amore. Fu solo quando incontrò Tae che capì com'era sentire le farfalle nello stomaco e vedere tutto in rosa. Si era innamorato così tanto che non gli importava nemmeno di ferire Jungkook. All'epoca era stato giovane e stupido, non aveva pensato alle conseguenze.
Quando poi era cresciuto e maturato, si pentì di aver lasciato Jungkook in modo così vile, che molte volte finì per piangere ricordando quanto fosse stato egoista. Sapere che Taehyung non lo aveva mai amato era ... Doloroso, ma un po' ovvio ora che aveva iniziato ad analizzarlo meglio.
ㅡChe cosa hai?ㅡ Seokjung si sedette di fronte a lui, entrambi si incontrarono nel salotto di casa mentre gli altri si organizzarono per uscire quella sera in gruppo.
ㅡSai che non sono mai stato davvero felice?ㅡ Jimin aveva uno sguardo distante. ㅡQuando fai del male a qualcun altro, quell'ombra non ti lascia mai, qualunque cosa tu faccia. Puoi anche creare la cura per il cancro, ma la colpa di ciò che hai fatto a quella persona rimarrà per sempre, e non importa quante buone azioni fai in tutta la tua vita, non le rimedierai maiㅡ
ㅡÈ perché non puoi tornare indietro nel tempo e rimediarle ㅡ concordò Seokjung. ㅡTutti commettiamo errori Jimin, l'importante è accettarlo, scusarci e cercare di essere persone migliori in futuroㅡ
ㅡPensavo che incontrare di nuovo Jungkook sarebbe stata la soluzioneㅡ Nella mia mente era tutto meglio. Avrei dovuto scusarmi e recuperare il tempo perduto. Avrei dovuto provare a restituire tutto ciò che mi ha dato in passato. Ma sono un tale idiota che gli ho fatto solo del male di più ㅡ negò Jimin. ㅡMerito tutto il male che la vita mi lanciaㅡ
ㅡNon dire così ㅡ rimproverò Seokjung, ㅡle cose non vanno mai come previsto. Perché sei ancora bloccato nel passato?ㅡ Jimin non siamo più adolescenti! Ero un arrogante idiota, mi piaceva ferire le persone parlando male del loro aspetto. Rimpiango un sacco di cose, ma so che non mi gioverà a farlo. Quando siamo giovani facciamo cose stupide, alcune peggiori di altre ma questo è l'essere umano, nessuno è perfetto dalla nascita. Dovremmo fare errori e imparare da loro.
Jimin si morse forte il labbro inferiore e pianse. Non voleva essere triste ma non poteva evitarlo, era sempre la stessa cosa ogni volta che ricordava il passato.
ㅡAlzatiㅡ ordinò Seokjung dopo un momento. ㅡTrova Jeon e fai quello che avresti dovuto fare dal giorno in cui l'hai visto di nuovo.ㅡ Sembrava determinato.
ㅡNon credo di poter ... E se non mi perdonasse? E se per tutto questo tempo avesse sempre odiato?,ㅡ
Seokjung sorrise con affetto.
ㅡJiminie, sembra che tu non abbia mai conosciuto Jeonㅡ disse.
Jimin ebbe un colpo di coraggio mentre ricordava un giovane Jungkook che si avvicinava per chiedere un appuntamento. Ricordava quanto fosse bello passare del tempo con Jungkook, quanto fosse comprensivo e amorevole con lui. Ricordava il suo sorriso e il calore dei suoi abbracci. Ricordava i messaggi che si erano scambiati. Ricordava quanto fosse paziente.
Seokjung aveva ragione.
Quando meno se ne accorse, stava già camminando per la casa in cerca di Jungkook. I suoi passi si fermarono quando incontrò Yoongi a metà strada.
Gli occhi del suo futuro marito lo osservarono attentamente e qualcosa lampeggiò nel suo sguardo. Un sorriso attraversò le sottili labbra di Yoongi.
ㅡSembri determinato a conquistare il mondoㅡ disse, sorridendo.
ㅡC'è qualcosa che devo fareㅡ disse Jimin con decisione.
ㅡLo so, non ti fermeròㅡ Yoongi si fece da parte per farlo avanzare di nuovo.
Jimin sorrise e continuò a camminare, fermandosi accanto a Yoongi per baciarlo sulla guancia.
ㅡDato che sei così disposto a supportarmi, potresti andare a vedere Namjoon e assicurarti che non anneghi nel bagno?ㅡ
Yoongi rise forte e annuì mentre Jimin continuava ad avanzare.
ㅡL'ho visto pochi minuti fa nel cortile con Suran!ㅡ Riuscì a urlare Yoongi.
Jimin annuì e corse in quella direzione. Il suo sorriso divenne enorme mentre scorgeva Jungkook accanto a sua cognata, aiutando a sistemare le basi di legno dove sarebbero andate le rose bianche.
ㅡKookie!ㅡ Urlò a gran voce.
Il nome si girò a guardarlo con stupore. Jimin si fermò di fronte a lui, senza fiato e pronto alla sua mente e al suo cuore.
ㅡScusa ㅡdisse seccamente tra loro ㅡ Mi dispiace, Jungkook. Mi dispiace di tutto. So di averti fatto del male e voglio ...ㅡ
ㅡJiminie, non devi dirlo ㅡ interruppe Jungkook, ridacchiando ㅡ allora ti eri già scusato. Inoltre, il tuo tradimento mi ha reso una persona migliore. Ho imparato molte cose, mi ha aiutato a migliorare la mia autostima. È stato grazie a te che ho guadagnato un po 'più di fiducia in me stesso. Ora non vengo più calpestato così facilmente ㅡ sorrise orgoglioso.
ㅡNon so se stare meglio o noㅡ Jimin rise nervosamente ㅡJungkookie, sei così bravo che solo un angelo potrebbe essere degno del tuo nobile cuore.ㅡ
Jungkook abbassò lo sguardo imbarazzato. Poi Jimin si ricordò della sera prima. Lo sguardo pieno di paura di Taehyung gli venne in mente. Nessuno dei due era stato in grado di pronunciare una parola allora, e quella mattina non si erano nemmeno voltati a vedersi.
ㅡVa tutto bene?ㅡ Jungkook lo stava accigliando.
ㅡSì ㅡ rispose senza esitazione ㅡ Penso che ora vada tutto bene ... Tuttavia, devo augurarti buona fortuna per il futuro. Penso che ne avrai bisogno.ㅡ
Jungkook non capiva di cosa stesse parlando, quindi sorrise e annuì. Jimin si voltò e se ne andò, rilasciando un'aura sorprendente di soddisfazione.
ㅡEra ridicolmente banaleㅡ borbottò Hoseok, apparendo chissà dove. ㅡSembra la trama di una soap opera economica una di quelle prodotte in India
ㅡDovresti anche scusarti con meㅡ disse Jungkook, alzando un sopracciglio. ㅡIn passato mi disturbavi molto
ㅡScusa? Penso che mi stai scambiando per Namjoon. Io sono un amore di persona!
ㅡCerto, così bello che stai pensando di rovinare il matrimonio di chi consideri il tuo primo amore.ㅡ Jungkook alzò gli occhi al cielo. ㅡNon pensare che io abbia dimenticato chi ha rovinato le rose di cioccolato
ㅡCosa?!ㅡ urlarono Suran e Minji allo stesso tempo.
Hoseok saltò dal suo posto, allargando gli occhi e sentendo la presenza delle due donne dietro di lui con la forza di mille lame.
ㅡTi odio, ma ti voglio, Jeon Jungkook ㅡ mormorò sottovoce, prima di voltarsi e affrontare il suo destino. ㅡA mia difesa, dirò che è stata un'idea di Kim Taehyungㅡ
ㅡNon ci posso credere!ㅡ Minji incrociò le braccia e chiuse gli occhi. ㅡAvrai una punizione ㅡ
ㅡHo quasi trent'anni, signora Park, non può minacciarmiㅡ Hoseok cercò di non sembrare intimidito come in realtà si sentiva.
Suran e Minji si scambiarono un'occhiata prima di sorridere e prenderlo per le orecchie.
Jungkook iniziò a indietreggiare lentamente, sentendosi come se fosse finito in un campo minato. Si trasferì sorridendo come un idiota dentro casa. Il suo sorriso svanì quando trovò Taehyung in cucina con una strana espressione.
Si schiarì la gola per attirare la sua attenzione.
ㅡEhi, mi dispiace di essere entrato nella tua stanza in quel modo, spero di non aver causato alcun inconveniente ㅡ continuò agitato.
Taehyung si tese visibilmente prima di rilassarsi di nuovo.
ㅡHai solo dormitoㅡ rispose senza incoraggiamento.
ㅡChe cos'hai?ㅡ Jungkook fece un passo verso di lui, ma Taehyung si allontanò, girando in circolo finché non si ritrovò dall'altra parte della cucina.
Non aveva ricevuto risposta. Perché fa così? pensò Jungkook, intanto Taehyung ormai aveva lasciato la cucina senza aggiungere nulla.
***
Cold Tae is Back again! ... intanto vi lascio l'amata yoonmin
non sto piangendo giuro