𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟕

2.7K 203 9
                                    

ㅡJimin, tuo fratello e proprio un idiota è in bagno con la faccia sepolta nella toilette!ㅡ disse Seokjung. ㅡNon so perché bevano così tanto se poi si riducono così. Che patetico.

Jimin non rispose, non sembrava nemmeno averlo sentito. I suoi occhi erano fissi sull'anello di fidanzamento sull'anulare sinistro. I ricordi della sera prima gli tornarono con un sapore sgradevole.

Sentire le parole di Taehyung aveva fatto un po' male. Non mentirebbe, se si era davvero innamorato di Taehyung. In effetti, tra tutti i suoi ex fidanzati, Taehyung era stato il suo primo vero amore.

Con Hoseok era stato troppo giovane per capire anche un sentimento così complicato. Con Jungkook provava più un'amicizia che una storia d'amore. Fu solo quando incontrò Tae che capì com'era sentire le farfalle nello stomaco e vedere tutto in rosa. Si era innamorato così tanto che non gli importava nemmeno di ferire Jungkook. All'epoca era stato giovane e stupido, non aveva pensato alle conseguenze.

Quando poi era cresciuto e maturato, si pentì di aver lasciato Jungkook in modo così vile, che molte volte finì per piangere ricordando quanto fosse stato egoista. Sapere che Taehyung non lo aveva mai amato era ... Doloroso, ma un po' ovvio ora che aveva iniziato ad analizzarlo meglio.

ㅡChe cosa hai?ㅡ Seokjung si sedette di fronte a lui, entrambi si incontrarono nel salotto di casa mentre gli altri si organizzarono per uscire quella sera in gruppo.

ㅡSai che non sono mai stato davvero felice?ㅡ Jimin aveva uno sguardo distante. ㅡQuando fai del male a qualcun altro, quell'ombra non ti lascia mai, qualunque cosa tu faccia. Puoi anche creare la cura per il cancro, ma la colpa di ciò che hai fatto a quella persona rimarrà per sempre, e non importa quante buone azioni fai in tutta la tua vita, non le rimedierai maiㅡ

ㅡÈ perché non puoi tornare indietro nel tempo e rimediarle ㅡ concordò Seokjung. ㅡTutti commettiamo errori Jimin, l'importante è accettarlo, scusarci e cercare di essere persone migliori in futuroㅡ

ㅡPensavo che incontrare di nuovo Jungkook sarebbe stata la soluzioneㅡ Nella mia mente era tutto meglio. Avrei dovuto scusarmi e recuperare il tempo perduto. Avrei dovuto provare a restituire tutto ciò che mi ha dato in passato. Ma sono un tale idiota che gli ho fatto solo del male di più ㅡ negò Jimin. ㅡMerito tutto il male che la vita mi lanciaㅡ

ㅡNon dire così ㅡ rimproverò Seokjung, ㅡle cose non vanno mai come previsto. Perché sei ancora bloccato nel passato?ㅡ Jimin non siamo più adolescenti! Ero un arrogante idiota, mi piaceva ferire le persone parlando male del loro aspetto. Rimpiango un sacco di cose, ma so che non mi gioverà a farlo. Quando siamo giovani facciamo cose stupide, alcune peggiori di altre ma questo è l'essere umano, nessuno è perfetto dalla nascita. Dovremmo fare errori e imparare da loro.

Jimin si morse forte il labbro inferiore e pianse. Non voleva essere triste ma non poteva evitarlo, era sempre la stessa cosa ogni volta che ricordava il passato.

ㅡAlzatiㅡ ordinò Seokjung dopo un momento. ㅡTrova Jeon e fai quello che avresti dovuto fare dal giorno in cui l'hai visto di nuovo.ㅡ Sembrava determinato.

ㅡNon credo di poter ... E se non mi perdonasse? E se per tutto questo tempo avesse sempre odiato?,ㅡ

Seokjung sorrise con affetto.

ㅡJiminie, sembra che tu non abbia mai conosciuto Jeonㅡ disse.

Jimin ebbe un colpo di coraggio mentre ricordava un giovane Jungkook che si avvicinava per chiedere un appuntamento. Ricordava quanto fosse bello passare del tempo con Jungkook, quanto fosse comprensivo e amorevole con lui. Ricordava il suo sorriso e il calore dei suoi abbracci. Ricordava i messaggi che si erano scambiati. Ricordava quanto fosse paziente.

"𝐈𝐥 𝐜𝐥𝐮𝐛 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐱-𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢" - 𝘬𝘰𝘰𝘬𝘵𝘢𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora