𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟖

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Il tavolo era troppo piccolo per otto persone, ma nonostante ciò tutti erano ancora lì a sollevare dei loro bicchieri di birra parlando, mentre decidevano che cibo ordinare.

ㅡMi stai prendendo in giro, Namjoon?! Hai veramente intenzione di mangiare così tanto se solo poche ore fa stavi morendo, mentre ti trascinavi sul pavimento del bagno come un verme?ㅡ ruggì Seokjin.

ㅡEsageri come al solitoㅡ il suddetto non sembrava nemmeno ricordare la sua ubriachezza del giorno precedente ㅡPrendiamo il numero nove

ㅡIo penso che il tre sia meglioㅡ disse Jimin ㅡMi sembra più buono

ㅡQuella ha un sacco di verdure!ㅡ Seokjung fece un gesto scontento e aggiunse ㅡ Sarà l'otto, signorina

La giovane cameriera non capiva nulla perché capiva solo l'inglese, eppure sorrideva e annuiva senza sapere cosa stesse succedendo.

ㅡL'otto è molto piccante, non è vero?ㅡ intervenne Hoseok preoccupatoㅡQuando digerirò soffrirò peggio di Namjoon. Meglio il quattro, c'è il pesce!

ㅡNo! Hobi come puoi? In quel piatto ci sono i granchi ㅡ Namjoon fece un gesto di dolore e tristezza.

Hoseok roteò gli occhi e si lasciò cadere sulla sedia, leggendo quel poco che capiva dal menù.

ㅡSai l'inglese?ㅡla voce di Taehyung suonò molto bassa vicino all'orecchio di Jungkook che saltò dal suo posto per poi voltarsi verso il rosso, che era seduto accanto a lui.

ㅡUhm ... solo un po'

Taehyung si guardò attorno.

ㅡOrdina il seiㅡ disse parlando più in basso che poteva, in modo che gli altri non lo sentissero.

Jungkook ridacchiò e obbedì, cercò la cameriera e chiese il numero sei, cercando di pronunciare chiaramente ogni parola in inglese. La donna bionda annuì con un sorriso e annotò al suo taccuino, prima di aggiungere qualsiasi formalità e allontanarsi dal tavolo. Quando Jungkook tornò indietro, tutti lo guardavano con una sensazione di tradimento.

ㅡPerché stai facendo ciò che questo idiota ti chiede di fare?!ㅡ l'accusò Seokjung, indicando Taehyung.

ㅡHanno scopato, cosa ti aspettavi?ㅡ Seokjin alzò gli occhi. ㅡSono praticamente una coppia adesso

ㅡNon ...ㅡ Jungkook cercò di negarlo immediatamente.

Tutti lo guardarono in silenzio. Il suo sguardo scrutò Taehyung che sembrava leggere attentamente da vicino un volantino che aveva trovato lì, ignorando tutti.

ㅡVoglio dire ... non lo siamo ... è solo ... lo siamo?ㅡ continuò goffamente, chiedendo a Taehyung.

Il rosso invece si spostò incomodo dal suo posto, mordendosi il labbro inferiore.

ㅡOvviamente noㅡ rispose Taehyung dopo un breve momento, senza voltarsi per vederlo.

ㅡAhㅡ il ragazzo dai capelli scuri guardò di nuovo il resto del gruppo.

ㅡPenso che tu gli abbia appena spezzato il cuoreㅡ sospirò Namjoon ㅡ Perché fai così?ㅡ

ㅡNon preoccuparti, Jeon.ㅡ Hoseok gli diede una pacca sulla spalla tristemente prima di scambiarlo con un sorriso raggiante. ㅡIo sono ancora disponibileㅡ Taehyung gli lanciò uno sguardo seccato, ma non disse nulla.

ㅡCredo che una certa persona dovrebbe mettere in ordine i propri sentimentiㅡ parlò Yoongi, bevendo un drink dal suo boccale di birra.

ㅡCredo che una certa persona dovrebbe farsi gli affari suoi ㅡ Taehyung lo spazzò via con uno sguardo arrabbiato.

"𝐈𝐥 𝐜𝐥𝐮𝐛 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐞𝐱-𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢" - 𝘬𝘰𝘰𝘬𝘵𝘢𝘦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora