JOLENE
«Alec..come ti senti?»Sono passate alcune ore dal suo arrivo.È ancora disteso con la testa sul mio grembo.Si rilassa ad ogni mia carezza,sento il suo respiro farsi sempre più regolare.
«Non è facile parlarne..»
«Ok..non preoccuparti..»Bacia la mia mano con dolcezza.«Sei il mio angelo..»Sorrido,«e tu il mio..»
La serratura scatta,mio padre entra di soppiatto seguito dallo zio Tom.«Cavolo..ci hai fatto prendere un colpo!»Alec non accenna a muoversi dalla sua posizione.«Zio Tom lasciami solo!»Mio padre,non sembra tanto contento della situazione venutasi a creare.
«Non puoi passare la notte così!»Alec sbuffa esasperato al tono mio padre.«Papà!»Lo ammonisco.«Senti...Alec..mi dispiace per ciò che hai saputo..ma»
«Le tue parole!»Lo interrompe,«non ero in me.Tuo padre è un uomo meraviglioso..tutti in passato hanno commesso errori..»C'entra lo zio Matt?«Ehi..hai litigato con tuo padre?»Sussurro nel suo orecchio,annuisce ma non mi guarda.
«Hai fatto del male a tua moglie tanto che lei ha dovuto nascondere la sua gravidanza?»Ringhia con occhi lucidi alzandosi di scatto.«Non è andata così!Smettila Alec!»
«Zio Tom non difenderlo!Hope ha conosciuto tuo "fratello" a quattro anni,ed io magicamente sono nato qualche anno dopo!»
«Cosa stai insinuando?Sei impazzito!Tuo padre darebbe la vita per te!»Lo prende per il colletto,sono sempre più confusa.«Ah si?Addirittura un mafioso e un poliziotto corrotto!Cazzo sembra la trama di un film da 4 soldi!»
«Tuo padre ha sbagliato in passato.Tormentava tua madre perché lei non lo degnava nemmeno di uno sguardo.
Era insopportabile ed arrogante..»Mio padre sorride sembra perso tra i suoi pensieri.«Non che ora non lo sia.Ma ha sempre amato la sua famiglia.Quando tu sei venuto al mondo era felicissimo,ha lottato per conquistare tua madre.Sei il frutto del loro amore!»Conclude questa volta serio.
«Ha fatto soffrire mia madre,avrà fatto una cosa grossa per indurla a comportarsi così!Non raccontarmi stronzate!»Cerco di farlo calmare,ma è inutile.
«Vero!Ma anche lui ha pagato le conseguenze di quel gesto!»Lo zio Tom ha gli lucidi,deglutisce e fa su e giù per la stanza.Qualcosa in passato lo ha destabilizzato.Non sapevo di questa storia,quanta sofferenza hanno patito?E poi chi sono quelle persone che ha nominato Alec?
«Non mi importa!Ha fatto soffrire mia madre,lei non lo meritava!»
«Basta Alec!Il tuo affetto per Bianca è lodevole,ma non puoi trattare tuo padre così!Ora andiamo da lui senza fiatare,e cerchi di chiarirci!»Fissa mio padre con circospezione.«No!Voglio restare solo!»
«Bene,la porta è quella!»
«Vai,Marcus ti sta indicando la porta!»
«Non mi importa zio Tom!So quanto tu adori il tuo caro fratellino,non puoi di certo capire!»
«Il mio "fratellino" è tuo padre idiota!Smettila di fare il bambino!»
Alec ha le narici dilatate e i pugni chiusi,esce di casa sbattendo la porta.
«Com'è cocciuto!»Vado alla finestra è già partito con la sua auto.«Ferma dove sei!Non andrai a casa sua signorina!»Ho vissuto da sola per due anni a New York,ma non vuole che raggiunga il mio fidanzato.«Devo!Non posso lasciarlo solo.E poi tutta questa storia..»
Entrambi mi guardano con l'aria tesa,lo zio sembra preoccupato.Mi racconta la storia dall'inizio,non riesco ancora a crederci.Alec non sa ancora tutto,suo padre aveva scommesso sulla verginità della zia Bianca.Hope fu concepita in quel frangente,ma non è finita.Matt Rossi durante la sua assenza ha fatto uso di stupefacenti e ha tentato il suicidio.Ho ancora i brividi lungo il corpo.La zia in quel periodo conobbe Mark,ma non era un ragazzo qualunque.Ben sì,un mafioso di una antica famigli russa.Quando hanno ricucito il loro rapporto si è intromesso tanto da inventarsi un abuso.Alec è stato usato per gli scopi di quell'uomo,ma non era suo figlio.E poi dulcis in fundo il detective che seguiva il caso era corrotto.Ha ragione Alec sembra la trama di un film.
Solo alla fine Petrov si è pentito salvando la zia da morte certa.Ora Ramirez cerca vendetta ed è stato proprio Petrov ad avvisarla.
«Cavolo..»Replico alla fine con il cuore in gola.«Zio..gli passerà è solo arrabbiato..»
«Purtroppo non sa il motivo..Matt è disperato..»
«Tom non preoccuparti..loro sono uniti,capirà e lo perdonerà..»Spero che le parole di mio padre siano vere.
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«Jolene perché lui è con te!»Lo zio Matt ha la bocca aperta.Sfido Alec di rimando.Sono tre giorni che rifiuta le chiamate della sua famiglia.
«Zitto e facci entrare!»
«No,lui non entra!»Lo spingo in malo modo e lascio passare lo zio.«Bene ora parlate.»Chiudo la porta alle mie spalle con un sorrisino divertito.
«Jolene smettila!Apri questa porta!»
«O parli con tuo padre oppure..puoi dire addio alla nostra storia!»
«Cosa c'entra questo!»
«C'entra eccome!Non voglio un bambino capriccioso al mio fianco.Ascolta ciò che ha da dirti.»Lo zio mi sorride comprensivo,Alec va avanti lo segue a ruota.«Grazie nuora..»Sussurra tirando su col naso.Matt Rossi avrà sbagliato certo,ma io credo che ora,come allora lui non sia cambiato.Ha un animo sensibile nascosto dietro ad una corazza da duro.Passano varie ore,non sento nulla.Mi avvicino alla porta è socchiusa,sono stretti in lungo abbraccio.Stanno piangendo,padre e figlio finalmente sanno.Nessuno è perfetto,ma nella vita si può sempre migliorare.
Socchiudo la porta,hanno bisogno di tranquillità. Scrivo un bigliettino e lo ripongo sul tavolo della cucina.Il mio cellulare squilla,è un sms.Non conosco il numero.Apro la porta con calma e la rinchiudo alle mie spalle.
Sono George ho bisogno di parlare con te e tua madre immediatamente!Rispondimi.
George?Cosa vuole?Il messaggio sembra alquanto allarmante.Si tratta della nonna?Forse mia madre non gli ha risposto,e ha contattato me.Chiamo mia madre,conferma la mia ipotesi.I nonni stanno bene,secondo lei è una scusa per avvicinarsi e sferrare qualche colpo basso.
Non ci interessa! Rispondo al suo sms,sarà la volta buona che si metterà l'anima in pace.
Riguarda Juan Ramirez! Il mio cellulare scivola con un tonfo sul suolo,ma perché l'uomo che minaccia la zia è collegato a lui?
Cosa ne pensate?Il gruppo You are my love vi aspetta 😘