#2 SERIE FRIENDS (Spin-off della serie billionaire boys) L'odio e l'amore sono due facce della stessa medaglia.Entrambi sono correlati dalla stessa intensità.Entrambi sono presenti sia nel cuor...
JOLENE «Ehi..ma che ti prende?»Eric sorride al mio assalto,lo bacio sulle labbra con trasporto.È sbagliato,ma è l'unico modo che ho per togliermelo dalla testa.Apro gli occhi non ce più.«Eric..andiamo?»Sospiro,mi prende la mano e la bacia teneramente.«Certo..»Sorrido e lo seguo alla macchina,chiacchieriamo del più e del meno.Con lui sto bene,mi sento libera.La sua compagnia è molto gradevole.«Che ne dici se ci fermiamo al nostro caffè preferito?» «D'accordo.. »Replico.Svolta con l'auto,«sei ancora preoccupata per i tuoi?»
«Ormai mi conosci bene..» «Certo..amore..»Mi accarezza il viso,«si purtroppo è raro che litighino così..»Sono due giorni che non fanno altro che litigare,Stan si sente in colpa per tutta la situazione.«Non so cosa fare..»
«Risolveranno i loro problemi..ne sono sicuro..» «Non lo so..mia madre è ferma sulla sua linea,anche se mio padre le ha chiesto perdono..lei..non..»Sbuffo in maniera esasperata,capisco le ragioni di mia madre.Si sente tradita dall'uomo che ama,ma so anche che mio padre non ha agito in cattiva fede.
«Perché non gli organizzate un appuntamento?» «Un appuntamento?Non capisco..» «Si è semplice.Prenoti al ristorante per due,ovviamente loro non dovranno saperlo.Si troveranno lì..è il gioco è fatto.»
«Sei un genio!»Parcheggia la sua auto e spegne il motore.«Lo so!»Mi fa l'occhiolino è viene ad aprirmi la portiera. «Dopo di lei signorina..»Lo prendo sottobraccio ed entriamo nel locale.
*** «Il tuo ragazzo mi piace sempre di più!»
«Scemo!Comunque ho già chiamato il ristorante.Io porto papà,e tu la mamma ok?»
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«Ok..ma funzionerà secondo te?»Non so se funzionerà o meno,ma dobbiamo almeno provarci.«Stan..non costa nulla..e poi odio vederli così!Sono abituata a vederli..»Mio fratello sghignazza.«A vederli come due ragazzini con gli ormoni a mille?»
«Esattamente!» «Bene sorella,fa che fili tutto liscio!»
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«Certo,dobbiamo far sì che stasera si riappacificano..» «Sai forse..ci conviene dormire fuori stasera..»Replica sornione,lo fisso a bocca aperta.«Ma che schifo dai!»
«Ci conviene dormire dallo zio Tom..»
«Ma..non..credo..che..»
«Non dormi con il tuo ragazzo!»Faccio un segno diniego con la testa,«Stan ma la smetti!Eric ed io..»Comincia a cantare con le mani sulle orecchie.«Ehi ma la smetti?»
«Ti prego!Stasera verrai con me è chiaro!»
«E va bene..» «Cosi mi piaci!»
3 ore dopo Mio padre si guarda intorno,sembra nervoso.«Papà tutto ok?»Chiedo attirando finalmente la sua attenzione era davvero strano in auto.
«Si..scusami..e che..» «Papà volevo solo farti rilassare un po'..è il tuo ristorante preferito..» «Grazie piccola..» Entriamo nel ristorante,cavolo perché l'idiota di mio fratello non mi invia il messaggio? «Buonasera Signor Evans,venga la porto al suo tavolo..»Nello stesso istante mi arriva il tanto atteso segnale.
Non preoccuparti è tutto ok.Seguilo e vedrai. È una sala privata,mio fratello è stato molto furbo.«Jo ma perché hai prenotato una sala..»La porta viene aperta da mia madre.«Oh..bene..è tutto ok..»Mio fratello esce e spinge nostro padre verso la sala.«Stan ma che fai?»Ringhia furioso,«cerco di risolvere il problema che ho creato!» «Jo aiutami!»
«Ragazzi ma siete impazziti?»Urla mia madre,«ci ringrazierai dopo mamma!»Urlo spingendoli dentro.Chiudiamo la porta,«aprite!»Mia madre è davvero furiosa.
«Non preoccuparti mamma,fra due ore uscirete!Godetevi la cena!» «Stan sei un grande..»Fa una scrollata di spalle,«certo ora andiamo dallo zio!»
La serata a casa dello zio Tom è trascorsa in allegria.Gli zii e i gemelli erano davvero divertiti dal nostro racconto.Spero solo che il nostro piano non sia andato in fumo.
Il giorno dopo Eric passa a prendermi,mio fratello ha approfittato ancora dell'ospitalità degli zii.Siamo in pieno centro a Londra,ce molta gente durante l'ora di pranzo. «Bel posto..»Eric annuisce,«grazie..è un locale che ha aperto da poco..»Prendo il menù e comincio a leggerlo.Sobbalzo alla vista di Alec e Andrew,sono appena entrati. Voglio andarmene,ma come faccio?Sono seduti proprio ai primi tavoli.Devo solo sperare che non si accorgano della nostra presenza. «Jo?Ci sei?»
«Si..certo!»Un cameriere prende i nostri ordini.Ho i nervi a fior di pelle,ho paura che possa succedere qualcosa. «Sei strana..»Cerca la mia mano,la stringo e faccio un lungo sospiro.«Non è niente davvero..»Alzo lo sguardo è resto incatenata in quello di Alec.Lo abbasso e continuo a rivolgere la mia attenzione ad Eric.«Hai chiamato i tuoi?»Gli faccio un segno diniego con la testa,non li ho ancora chiamati in realtà.«Prova..magari hanno chiarito..»Il suo cellulare squilla,«perdonami devo allontanarmi un minuto..»Si alza dalla tavola con il cellulare all'orecchio,ne approfitto per chiamare i miei.
«Ma che sorpresa..»Alec si è appena seduto al mio fianco.Il telefono di casa è irraggiungibile,anche i loro cellulari lo sono.Ripongo il mio cellulare nella borsa e gli lancio un'occhiata di fuoco.«Vattene nessuno ti ha invitato!»Accarezza il mio viso con le nocche della mano,si sofferma sul mio labbro più del dovuto.Perché ogni volta che mi tocca il mio stomaco si aggroviglia?Fa schiudere le mie labbra,i suoi occhi sono attraversati da una luce maliziosa.«Quando sei con lui a chi pensi?»Tolgo la sua mano,sono accaldata.Anche questa volta è riuscito a ferirmi ed io come una stupida glielo lasciato fare.
«Vaffanculo!»Ringhio stringendo la tovaglia,fa strisciare la sedia.«Goditi il tuo fottuto pranzo stronza!»Faccio dei lunghi sospiri.Il mio ragazzo ritorna al tavolo poco dopo,ha un'espressione strana sul viso.«Cos'è per te Alec Rossi!»Eric mi fissa in cerca di una risposta,è raro che alzi la voce.Di solito è molto pacato.«Eric ecco..»Sono una stupida,ecco cosa sono.«È lui vero?»Ho un groppo alla gola,non ci riesco.Perché non esce dalla mia vita?Perché ho accettato di ritornare?In America era tutto più semplice.«Eric..mi dispiace..»Singhiozzo,riesco solo a fare questo.«Cazzo!Perché non me lo hai detto?»Mi prende il viso tra le mani,non merita una donna come me.Merita una persona migliore che lo sappia amare.
«Io..non ti merito..»
«No..non fare così..»Perché non riesco a concedere il mio cuore all'uomo che ho di fronte?Che problema ho?Sono una stupida in preda alla confusione più totale.
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