Giorni

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ALEC

Durante l'impatto mio padre ha sbattuto la testa,ha perso gran parte dei suoi ricordi.Crede di avere 13 anni,e per di più è insopportabile come un tredicenne.Mia madre è letteralmente scappata via,non ha retto tutta la situazione.Hope la seguita,non era in grado di guidare in quelle condizioni.
Poco dopo arriva mio zio con il nonno.

«Matt..»Lo zio Tom entra nella stanza,mio padre sorride.«Papà?» Ha scambiato suo fratello per suo padre?Il nonno è sulla soglia,«non ho il coraggio..»Stringe il suo bastone con  forza.«Nonno..dai..»Entriamo dentro,lo zio è ancora scioccato.«C'è anche il nonno..»Il mio  bisnonno è morto da anni,davvero non si rende conto?«Da giovane ero uguale a tuo zio..ecco perché..» Gli faccio un cenno.«Quando esco?Luke e Dean mi aspettano.»Ricorda i suoi vecchi amici,ma non i suoi figli.«Uscirai presto..»Mio zio gli fa un piccolo sorriso.«E Tom dov'è?...aspettate..non lo dite sta scopando con qualche infermiera vero?»Scoppia a ridere da solo,lo zio Tom e il nonno arrossiscono.«A proposito..ma tu sei qualche parente lontano?»Non rispondo,parente lontano?Cazzo sono suo figlio.«È muto?»Chiede sornione.«Ma dove l'avete preso?È il tuo assistente?Si per forza..si veste come un idiota.»Davvero educato,ora capisco cosa intendeva mia madre.«Matt smettila!»Sbuffa e si distende di nuovo sul letto.«Siete dei rompicoglioni voglio tornare a casa!»Cavolo un adolescente intrappolato in un corpo di un adulto è davvero esasperante da sopportare.

«Lui è Alec..è un nostro parente..»Soppesa le sue parole.«È quindi?Non importa!Voglio uscire da questo posto.»Il nonno fa un cenno diniego con la testa.Mio zio mi prende sottobraccio.«Come dobbiamo comportarci?»

«Il dottore dice di avere pazienza..ma..quando lo dimetteranno come farà la mamma?»
«Non lo so..e poi i bambini..sono troppo piccoli per capire..»Sussulto quando ai miei piedi arriva una bottiglietta d'acqua.
«Abituati da piccolo era un vero bastardo!»Sussurra mio zio teso.«Matt smettila!»Si blocca al ringhio dello zio,mette il broncio e si ributta sotto le coperte.

«Fino a quando è..stato così..»Chiedo,da piccolo non ero un santo.Ma..non ero così irritante. «Fino ai 24..»

«Cosa?»Urlo.Ma com'è possibile?«Si..tua madre lo ha cambiato..non c'era giorno che non finiva in centrale.»

«Esatto era di casa.Ormai non mi chiamavano nemmeno,quando tardava andavo direttamente in centrale.»Replica il nonno divertito.

«Cavolo..»
«Alec..ci siamo noi con te.Non potete gestirlo da soli.»
«Ha ragione,non sai quanto possa essere pesante..»Conclude il nonno sospirando.Dopo vari controlli da parte del dottore,chiedo a quest'ultimo vari pareri.È comunque un uomo di 49 anni,quando si guarderà allo specchio capirà..almeno credo.«Sono sincero.Forse non si renderà conto..ma tentar non nuoce.Con il tempo avrà dei ripetuti mal di testa.Purtroppo il trauma è di natura psicologica,è una sorte di protezione.»
«Capisco..quindi può ritornare come prima?»

«Lo spero..»Mi congeda cordialmente, e si allontana velocemente al richiamo di alcuni infermieri.

****

«Mamma..entra..dai..»

«Ragazzi non sa chi sono..»Hope mi lancia un'occhiata.«In realtà non sa chi siamo.»Puntualizziamo.«E va bene..»Apriamo la porta,mio padre è disteso sul letto.«Ciao..Matt..»Sussurrano mia madre e mia sorella dolcemente.Si gratta la testa.«P-perché siete qui?Io..n-non..»È nervoso?Eppure ieri non sembrava così timido.«Siamo i tuoi parenti..»Inizia Hope.«Io..non vi conosco!»Si nasconde sotto il cuscino.«Matt..non vogliamo..spaventarti..»Mia madre gli sfiora la mano,la ritrae immediatamente.«Siete sorelle?»In effetti lo sembrano,mia madre sembra molto giovane nonostante la sua età.«No..siamo madre e figlia..»Si alza di scatto.«Davvero?Wow..i vostri capelli..»Deglutisce,«cosa?»Chiede mia madre sedendosi su una sedia.«Conoscete Bianca Smith?»

«Chi è?»Replico sorridente.«Una stronza!Non risponde alle mie lettere eppure mi aveva promesso il contrario.»

«Forse non le sono mai arrivate..»Mia madre ha la voce incrinata.«Lei ti piace molto vero?»Continua Hope con occhi lucidi.«P-Piacere?»Il suo viso è di mille sfumature.«È la mia migliore a-amica..è..»

«È?»Volta le spalle.«E va bene mi piace!Era la bambina più bella..ma sono 3 anni che non la vedo.»I miei a 10 anni si sono separati,e poi si sono ritrovati al liceo.E lì è iniziato il calvario di mia madre.

«La odi?»Gira il viso,mia madre stringe la presa sul bracciolo della sedia.«Non lo so..ci sono giorni che la odio.Lei mi ha abbandonato.»

«E gli altri giorni?»

«No..spero che ritorni..e stia di nuovo con me.»Si porta una mano sulla bocca per bloccare un singhiozzo.«Mamma..vieni qui..»Hope la aiuta ad alzarsi e si spostano dal letto.
«Ehi..»Mio padre richiama la mia attenzione.Porta il cuscino sul suo grembo.«Dimmi..»Mi siedo al suo fianco.

«Ha davvero un bel culo..Secondo te è normale essere arrapati per una donna più grande?»Non è possibile,mio padre fa battute sconce su mia madre.Non ce la posso fare,è troppo per me.La fissa con bramosia,istintivamente lo colpisco sulla nuca.
«È mia madre!»

«Ops..perdonami ma è una gnocca!»Sghignazza.«È di mia sorella cosa ne pensi?»È molto bella..sembra un angelo,ma aspetta..»
                                                   
Assottiglia lo sguardo.«Non mi piace in quel senso!Mentre..»Alzo la mano,sorride.«Ehi sei tu che me lo hai chiesto.»
Mette il broncio come un bambino.«Ma..perché mi ha scambiato per suo marito?»Forse devo metterlo davanti alla realtà dei fatti.In bagno non ci sono specchi,lo chiedo a mia sorella e glielo porgo.«Perché mi dai questo affare?Non mi serve!»

«Guardati..»Lo apre lentamente,mia madre e mia sorella fissano la scena con le mani intrecciate.Corruga la fronte,si tocca il mento e i capelli.Forse c'è una possibilità.«Io..non capisco..è una ruga questa?»Passa il dito sulla fronte,non ne ha molte.Ma la sua fronte,ne ha una evidente che gli conferisce  un aspetto ancora più maturo.«E i capelli..io..»Lo specchietto gli scivola dalle mani,emette un urlo.«Cosa ti prende?»Cerco di toccarlo ma non me lo permette,si massaggia le tempie.«Matt..calmati!»Alcuni infermieri entrano di corsa,è colpa mia.Non dovevo farlo.«Alec!»Hope mi prende il viso tra le mani.«Non hai fatto nulla ok?»Esco fuori di corsa,lo hanno appena sedato stava bene,poi improvvisamente è crollato.Ed io sono stato l'artefice del suo male,sono uno stupido.Ecco cosa sono.

You are my loveOù les histoires vivent. Découvrez maintenant