ALEC
«Mamma sei impazzita?»È l'unica spiegazione plausibile.Non può parlare sul serio.
«Alec..non preoccuparti.»Hope fa un cenno diniego con la testa.«Grazie..Bianca..»Maledetto cosa vuole?Far impietosire mia madre?«Parla..avanti!»
«In privato..non posso..qui..con..»
«O parli qui,oppure ritorni nella tua camera!»
«Non voglio farti del male!»Si avvicina a lui,lo vedo deglutire.È addirittura arrossito.La sua ossessione davvero è così forte? «Non voglio restare con te da sola, dopo tutto il male che mi hai fatto!Non ti darò questa soddisfazione.Apprezzo il tuo gesto su Ramirez e mi costa anche ringraziare.»
«Guardami sono senza forze..non posso farti nulla.»
«Non ho segreti con i miei figli.Avanti.Parla!»Lo fisso con le braccia conserte è in evidente difficoltà.Cosa credeva?«Perdonami..in passato ho...»
«Non ti perdono!Il dolore che ho provato a causa tua è ancora qui presente!Mi ha picchiato e minacciato.Hai mentito e ucciso.Se mi ami come dici..»Petrov ha gli occhi lucidi.«Ti ho già persa.Sei di un altro uomo.»
«È così sarà per sempre.»Fa un cenno ai poliziotti.«Addio..»Sussurra lasciandoci soli,finalmente.Si blocca a metà corridoio,le lancia un'ultima occhiata e poi scompare così com'è arrivato.
Mia madre si accascia su una sedia,Hope e Jolene le vanno incontro.«Sto bene..grazie..» Rientro in camera,non riesco a guardarla.
Resto accanto a mio padre tutto il pomeriggio.Stringo la sua mano e prego che riapri gli occhi.
****
UNA SETTIMANA DOPO
«Alec perché eviti Jolene?»Hope è con me nella camera di nostro padre.La situazione non è cambiata.Non le rispondo.Devo solo pensare a mio padre.«Alec?!»Ringhia alzando il mio viso con la forza.«Cosa diavolo vuoi?»
«Non stai soffrendo solo tu!Nostra madre piange giorno e notte!Gli zii non lasciano mai l'ospedale!Tutti i nostri amici sono qui,i nostri cugini e la tua Jo è qui!I tuoi nipoti chiedono del nonno..»Si blocca ed inizia a singhiozzare.«Smettila!»Continua.«Non ho fatto nulla.Jolene e dopo anche nostra madre...sono state quasi uccise da quell'uomo!Ed ora nostro padre è qui!Non doveva finire così!Io..non..»
«Ti stai incolpando?»Sbotta irritata.«Hope basta!»
«Cazzo!La eviti per questo?Non è colpa tua.Non puoi distruggerla,ti ama ma tu non la guardi nemmeno.Rischi di perderla testa di cazzo!»
«Hope non urlare!»
«Ti pentirai amaramente del tuo gesto.Eric le gira sempre intorno.»Non ha perso tempo,le mie nocche sono bianche.Ho voglia di uscire e rompere il suo bel faccino.Ma non posso.Merita uno come lui.Non sono adatto,non sono..cazzo!
«Sei un vero idiota!Sei la vergogna di questa famiglia!Da quando fuggi dai problemi?Non siamo stati cresciuti così?Lui non..ci ha insegnato questo!»
I macchinari iniziano ad emettere dei suoni assordanti.Alcuni infermieri entrano di corsa e ci invitano ad uscire.Cosa sta succedendo?Tento invano di restare,ho paura.Mia madre stringe mia sorella,mi copro il viso.Lei è sempre qui.«Alec..»
La sua mano è cosi calda,sussulto.Sono 7 giorni che non è vicina.Sono stati 7 giorni d'inferno.
«Lasciami solo..»La sua mano scivola via,non ho il coraggio,Hope ha ragione.«Sono qui..anche se fai finta di nulla.»
«Non ce ne bisogno.Torna a casa.»Perdonami.Ritorna alla tua vita.Sorridi piccola mia.
Si avvia in un angolino senza replicare.Suo padre continua a lanciarmi delle occhiatacce.
«Signori si è appena risvegliato!»Sobbalzo seduta stante.Le mie gambe tremano,non riesco a crederci.«Come sta dottore?La prego..possiamo vederlo?»
«Solo i familiari più stretti...È ancora frastornato..»Ci invita a seguirlo,mio padre sembra spaesato.«Matt..»Mia madre bacia la sua mano,stringo la mano di mia sorella,le nostre,ora sono lacrime di gioia.
«Signor Rossi?Riesce a parlare?»Il medico gli pone delle domande.Mio padre corruga la fronte.«Dove sono?»Biascica debolmente.«È tu chi sei?»
Cosa succede?Perché non ha riconosciuto la mamma?«Dottore cosa significa?»Chiediamo con tono allarmato.«Ricorda il suo nome?»
«Matt Rossi.»
«Bene.Vede qui ci sono i suoi familiari.»Ci guarda,sorridiamo,ma nulla.Riporta lo sguardo sul dottore.«Non li conosco.Dove sono i miei genitori?»
«Com'è possibile?»Replica mia madre tesa.«Signora..mi dispiace ma non so chi sia.»
«Sono tua moglie!»Sbotta con le lacrime agli occhi,sussulta al suo tono.«Signora Rossi si calmi.»
«Ho solo 13 anni com'è possibile?»13 anni?Il dottore deglutisce.«La situazione è grave,ha perso gran parte della sua memoria.»
Mia madre si morde il labbro,e si avvicina di nuovo a lui.«Ricordi Bianca..»Sussurra accarezzando il suo viso.«Bianca..»Ripete rosso in viso.«È partita.»Conclude rabbioso.«Già..ma un giorno ritornerà..»Prende una ciocca di capelli e la fissa.«Hai i suoi stessi capelli..rossi e morbidi..»
«Davvero?»Annuisce e punta il suo sguardo altrove.«Le somigli..»Mia madre si alza e corre via dalla stanza.«Dottore..gli ritornerà la memoria?»Sospira.«Dopo ulteriori analisi..potrò darvi una risposta..»Usciamo dalla camera.Il dottore spiega agli altri la situazione.È tutto così surreale,mio padre non ricorda nulla.Non ricorda la sua famiglia,è possibile che abbia perso una fetta così importante della sua vita?
Buona notte a tutti cosa succederà secondo voi?
Vi consiglio le storie di queste autrici sono bellissime 💗
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