Zia

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ALEC

Tutto è stato rovinato da un pazzo psicopatico.Come ha fatto?Com'è stato possibile tutto ciò?Lo zio Caleb è occupato con i poliziotti italiani.Mentre nel giorno del mio matrimonio sono diretto in ospedale.George non ha esitato,non mi è particolarmente simpatico certo,ma è arrivato fin qui per salvare mia suocera.

Abbiamo deciso in comune con gli invitati di rimandare i festeggiamenti.I nonni di Jolene sono distrutti.Nemmeno la loro figlia riesce a calmarli.

L'aria nella limousine è tetra,stringo la mano di mia moglie.È scossa da alcuni tremori.«Jo..hai bisogno di riposo..»Fa un cenno diniego in direzione di suo padre.«Papà..voglio venire in ospedale..»

«Tuo padre ha ragione..sei incinta.Puoi sempre raggiungerci più tardi.»Esclama sua madre con tono basso.«Piccola..andiamo nella villetta dei miei nonni..ti cambi e li raggiungiamo ok?»Sospira e mi fa un cenno del capo.

Dieci minuti dopo,siamo dinanzi la villetta.«Vieni..amore..»Mi segue lungo il corridoio senza parlare.«Fortunatamente in valigia hai messo un cambio..comodo..»Cerco di sdrammatizzare,fa un lieve sorriso.«Ti aiuto..»L'ha aiuto a spogliarsi,cavolo è stupenda.Il suo intimo bianco ricamato ha delle venature trasparenti.«Sei bellissima..»Arrossisce,e mi sfiora il viso con le mani.«Grazie..ma..ora..»Annuisco e le porgo il vestito.

In ospedale ci sono dei poliziotti,scorgo mio padre e lo zio Tom.Non vedo i genitori di Jolene,e nemmeno suo fratello.Mia madre e le altre sono rientrate a casa nel frattempo.Non credo che la zia Sierra lasci l'ospedale con i suoi,ma per ora sono occupate a preparare delle camere per loro.

Jolene chiede ad alcuni infermieri delle informazioni,ma è difficile non comprendono la nostra lingua.Sorrido conosco qualche parola.Con calma ci spiegano dove si trovano.Sono impegnati a discutere con alcuni medici.«Il tuo italiano è sexy..»
«Grazie bambola..»Replico nella medesima lingua.Mio padre si avvicina poco dopo e ci cinge le spalle.«Nathan e..»Dove sono i ragazzi?«Sono di sotto con Caleb..»

«E il bastardo?»Ringhio serio.«È stato di fermo.Fra qualche ora sarà trasferito a Londra..ma..cazzo come è arrivato fin qui!»È quello che mi chiedo anch'io!Doveva essere trasferito in America.Cosa è successo realmente?Qualcuno l'ho ha aiutato?

«Forse hanno tardato con il trasferimento..»Replica Jolene pensierosa,potrebbe essere una ragione valida.
«Si nuora..la penso come te..»Lo zio Tom chiacchera al cellulare,appena conclude la sua chiamata si unisce a noi.
«Ho fatto alcune chiamate a Londra..sembra che..»Veniamo interrotti dall'arrivo dello zio Caleb e Nathan.

«Ward è scappato durante il trasferimento,ha drogato alcune guardie e si è travestito per non destare sospetti.»

«È successo stanotte!»Continua lo zio Tom serioso,quindi per tutto questo tempo è stato a Londra.«Si..mi dispiace..sembra che ci siano stati dei problemi burocratici..cazzo!»

«Ma come è arrivato fino a qui!Di certo non con un aereo!»Sbotto in preda alla frustrazione,come ha raggiunto l'Italia?

«Ha rubato una macchina. È stato molto furbo.È stato tutto studiato alla perfezione.»

«Ha guidato tutta la notte?Ma George come..ha..»Chiede Jolene affranta,lo zio Caleb e suo figlio si lanciano un'occhiata.«È stato avvisato da una guardia..la stessa che lo informava su tutto.»
Ha sempre vegliato sulla donna che ama,ed ora lotta tra la vita e la morte.«La bambina?..suo padre è..»Nathan le sorride comprensivo.Jolene si passa una mano nei capelli.«Ho avvisato il suo autista e la sua segreteria..sono partiti con il primo volo.»Annuisce.«Povera piccola..ha vissuto solo con il suo personale..ed ora suo padre è in un letto d'ospedale..»
«Andrà tutto bene la piccola Sierra potrà riabbracciare presto suo padre.»Sussurro convinto.Lo spero,la bambina non può perdere anche suo padre.
******

Qualche ora dopo,finalmente abbiamo qualche notizia in più sulle condizioni di George Brody.Ha superato l'intervento,fortunatamente il proiettile non ha lesionato nessun organo.La piccola Sierra è ospite nella mia villetta,non sa nulla.Sa solo che suo padre è in ospedale per alcuni accertamenti.Il suo autista era disperato,sembra che lavori per lui da anni.Mentre la sua segreteria era davvero strana,sembra che non lavori da molto per lui.Più volte è stata sgridata dal suo collega, forse sarà il suo abbigliamento da zitella formato da una lunga gonna e maglioni informi a renderla un fenomeno da baraccone.«Signorina Wilde stia più attenta sembra una trottola impazzita!»I continui rimproveri causano delle risate ai presenti.

«È strana vero?»Sghignazza Jolene con Stan.«Si..ma dove l'ha trovata?È pure bruttina.»

«Ragazzi smettetela!Non si giudicano le persone.»
«In effetti i ragazzi hanno ragione..Sierra.Comunque sarà brava nel suo lavoro..»

«Suocero concordo con te.»Sarà sicuramente un ottima impiegata,ma è una racchia nel vero senso della parola.

Verso sera ritorniamo a casa,troviamo la piccola Sierra a giocare con i bambini.«Bentornati..»Mia madre,  zia Margo e zia Zoe  ci accolgono calorosamente.«Jolene!»La piccola Sierra corre ad abbracciarla.«Ehi..ciao piccolina.»Sua madre sorride e si abbassa alla sua altezza.«Ciao..come stai?»Sembra intimorita ma il sorriso di mia suocera la fa desistere.«Bene Signora..»I miei nipotini arrivano alle sue spalle.

«Chiamami zia..Sierra..»La bambina la fissa a bocca aperta.«Davvero?Posso?»
«Si..e puoi venire anche a ca..»Cerca lo sguardo di suo marito,gli fa un cenno del capo.«Puoi venire a casa mia quando vuoi.»Stan è l'unico silenzioso.«Lui..è..»Stan la guarda compassionevole.«Sono il fratello di Jolene..e»Mi indica sereno,«lui è il marito di Jolene lo so.»
Jeremy mi tira il lembo della camicia.«Che c'è piccolo..»Mi prende la mano e mi incita a seguirlo con sua sorella.«Abbiamo mantenuto la promessa..Sierra non sa nulla del suo papà..»

«Bravissimi..piccolini»Sussurro a voce bassa.Mia sorella e suo marito li richiamano,alzano il pollice in su e si allontanano.«Di cosa  parlavate?»Cingo le spalle di mia moglie e la bacio sulle labbra.«Ho dei nipotini meravigliosi..»
«Si..Sierra era intimidita all'inizio..ma secondo Cecily e Idelle i bambini l'hanno messa subito a suo agio.»

Li osserviamo giocare a poca distanza da noi,sembra che si conoscano da anni.Ma in realtà sono solo poche ore.Almeno la piccola è felice ed il peggio è passato.

Cosa ne pensate?

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