Cena

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ALEC

«Eric..»Sorrido,bene il mio piano sta funzionando.«Ma lei è l'uomo di prima?»La stronza punta lo sguardo su entrambi.«Si..vedo che è riuscito a trovare l'ufficio della signorina Evans.»Lo stupido mi fa un cenno del capo,«si la ringrazio..ma che sbadato non mi sono presentato.Eric Tonkin.»Fisso la sua mano,stringo la mascella.«Alec Rossi.»Replico serio stringendola più del dovuto.«Amore ma perché ti copri il collo?E perché prima hai alzato la voce.»Amore?Sospiro mentre aspetto in trepidazione la sua risposta.«Nulla..Eric ho sbattuto..e..»Deglutisce,mentre il povero cornuto la fissa in cerca di una spiegazione.

»Deglutisce,mentre il povero cornuto la fissa in cerca di una spiegazione

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«Ecco io..»Sussurra con voce incrinata,mentre preme la mano sul mio marchio.

«È successo qualcosa di grave?»Cerca di avvicinarsi,la stronza ha lo sguardo basso

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«È successo qualcosa di grave?»Cerca di avvicinarsi,la stronza ha lo sguardo basso.«Signorina Evans?»Margaret la responsabile delle risorse umane,corre verso di lei con una pile di fogli.«Scusi..ma abbiamo bisogno di lei..»
«Oh certo..arrivo subito..»
«Eric ecco devo andare..ok..»
«Jolene fammi vedere il collo..prima..se hai sbattuto..»Cerca di toccarla,ma lei fa un passo indietro.«No!»
«Ha ragione il tuo fidanzato..cara..»Replico con vena sarcastica.

Nei suoi occhi leggo rabbia,sostengo il suo sguardo

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Nei suoi occhi leggo rabbia,sostengo il suo sguardo.«Non serve!Perdonami ci vediamo stasera ok..»Lo bacia sulle labbra,e mi sfida di rimando.Lo ha fatto apposta,cazzo è insopportabile.
«Ok tesoro..»Mi fa un cenno del capo e si allontanano da me abbracciati.Non è possibile,non sono riuscito a dividerli.«Alec?»Sobbalzo alla voce di mio zio Tom,è alle mie spalle.«Zio?»Sorride,«tutto bene con la piccola Jo?»

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