Mani

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JOLENE

«Zia Jo in braccio!»Ella adora quando la prendo tra le braccia.Mentre Jeremy è occupato a giocare con suo nonno Caleb.Oggi ci sono anche Zoe e Cecily a dare una mano.Nathan ha ripreso il lavoro da poco,era davvero stanco stamane.La nuova arrivata piange spesso,ha sempre fame.

«Nuora..non devi affaticarti troppo!»Hope sbuffa divertita in direzione del suocero.«Devo pur muovermi!»

«Papà ci sono io con lei..non preoccuparti..»Cecily le si avvicina e la prende sottobraccio.«Ok...ma stai attenta.»
«Caleb sei troppo apprensivo!»Lo riprende sua moglie con ironia,lo è fin troppo con tutti i membri della sua famiglia.Jeremy tira il lembo del suo pantalone è vestito da indiano d'America.Suo nonno lo prende per mano e si allontana con lui.«Scusami piccolino..ora giochiamo ok?»

Ella li fissa con un broncio.«Io...io..voglio il nonno Caleb!»Sorrido avvicinandomi a loro.«Va bene amore di nonno..vieni qui..»Mi fa un piccolo cenno con il capo.«Non preoccuparti..ci penso io a loro.»

Ritorno da Hope,Cecily e Zoe sono occupate a cullare Abigayle,non vuole riposare nemmeno per dieci minuti.«È tutta mio padre.»Sghignazza Hope,scoppiamo a ridere,spero per loro non sia così.«È un amore..con il tempo si calmerà..»Sussurra Zoe accarezzando il suo visino.«Si Hope..le bambine di solito sono le più tranquille..»

«Speriamo Jo.»

«Si cognata..Ella e
Abigayle saranno dolcissime da grandi,e Jeremy sarà un fratello fantastico per loro.»
Hope ha gli occhi lucidi,è cosi bella mentre contempla sua figlia.«Nathan non vuole più bambini..si è spaventato a morte..»Singhiozza,le porgo un fazzolettino.

«Ehi..non fare così..»Deglutisce e punta il suo sguardo altrove.«Era disperato..ma io..cavolo..non so se..»Zoe stringe la sua mano.«Sai anch'io..volevo altri figli..»

«Mamma..ti fa male parlarne..non..»Fa un segno diniego con la testa.«Ho avuto una complicanza dopo il parto..e..non ho potuto avere più figli..»È un pugno nello stomaco sapere di non poter avere più figli.Non sapevo di tutta questa sofferenza.«Mi dispiace..Zoe..»
«Grazie Jolene..»

«Ora è spaventato..sappiamo come ha reagito.Ma..se non condividi la sua scelta parlane con lui..»

«Grazie Zoe..»Si stringono tra le braccia,faccio fatica a trattenere le lacrime.Cecily mi lancia un'occhiata strana,tenersi tutto il dolore dentro non fa bene.

Ma non posso rivelarlo,la situazione si complicherebbe  ed io non voglio causare altra disperazione

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Ma non posso rivelarlo,la situazione si complicherebbe  ed io non voglio causare altra disperazione.
*****
«Nonna come stai oggi?»Per un po' i nonni resteranno qui a Londra.Il nonno non era molto contento,ma alla fine ha cambiato idea.I miei nonni paterni erano molto entusiasti,sono legati tra di loro.Per ora alloggiano nella casa nostra di campagna,non volevano vivere nell'appartamento in città.Secondo mia nonna,la campagna è il posto più tranquillo dove poter stare.

«Meglio..grazie..»Si guarda intorno imbarazzata,anche mio nonno sembra in difficoltà.«Che succede?»Sento delle risatine provenire dalla cucina.«Ecco..George è venuto qui..è..»

«Non potete!Non nella casa di mio padre!»George mi fissa con sguardo indecifrabile dalla soglia della porta.«È la prima volta che vengo.Ero venuto per dei saluti..»Alle sue spalle ce la piccola Sierra.Mi saluta con la sua manina.Le sorrido e lancio un'occhiata a suo padre.«George possiamo parlare in privato per favore!»Mi segue in salotto.Mio padre darà di matto solo se lo saprà.

«Tuo nonno aveva bisogno di medicine ecco perché sono qui!»Perché non mi ha chiamato?E poi ci sono anche gli altri.«So a che stai pensando.Non voleva farvi preoccupare!»

«Senti George non so che intenzioni hai,ora la nonna sta bene credo che..»Mi raggiunge in due semplici falcate,l'odore di muschio mi investe il viso.«È mia madre ragazzina!Nemmeno a me piace questa situazione.»

«Non ti sto vietando nulla!Ma qui non puoi venire è chiaro?»Cerco di allontanarmi ma lui mi trattiene per la vita.«Ragazzina non mi importa nulla di questa casa!Ciò a cui tengo è qui,e se servirà non saranno di certe le tue minacce a fermarmi!»Soffia le ultime parole sulle mie labbra,arrossisco vistosamente.Sorride lasciandomi andare.«Non toccarmi mai più!»Sbotto furiosamente.«Non giocare più col fuoco!»Replica con un occhiolino uscendo dalla porta d'ingresso.

«Non giocare più col fuoco!»Replica con un occhiolino uscendo dalla porta d'ingresso

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Vuole sfidarci,ma non glielo permetterò.Mezz'ora dopo Alec passa a prendermi con la sua auto.Gli racconto l'episodio,cerca di calmarlo ma è inutile.«Non mi piace!Cosa vuole ancora?»

«Alec..non lo so.Ma non arrabbiarti.Dobbiamo avere la mente lucida.»Mi bacia sulle labbra con trasporto.Passo una mano tra i suoi capelli.«Non voglio che tu ci parli!»

«Non potevo starmene zitta!»Ride e mi sfiora il viso con le nocche della mano.«Sei la solita.Ma la prossima volta evita..»Abbasso lo sguardo imbarazzata.«Ehi che ti prende?»

«Nulla..non..preoccuparti.»
«Cosa è successo?Non ti avrà toccato o detto qualcosa spero!»Indietreggio al suo tono,«ecco..»Mi fissa in attesa della mia risposta.George era troppo vicino e la sua stretta non era del tutto casuale.Già precedentemente le sue attenzioni mi erano sembrate strane.Ma cavolo come posso dirgli che poche ora fa, George Brody mi spogliava letteralmente con gli occhi?Non è la mia immaginazione,quell'uomo ha qualcosa in mente.Ma non so cosa.«Ho visto come ti guarda!E anche tu non sei indifferente al suo fascino!»
Se ne accorto anche lui?Non posso negare che sia un bel uomo,sorrido alla suo ringhio.«Alec..io guardo solo te..»
«Ma lui..guarda ciò che è mio..ho paura..»Sfiora i nostri nasi,«non devi avere paura..io sarò sempre tua..»Concludo intrecciando le nostre mani sul suo cuore.

Buon sabato sera a tutti.💗

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