Impossibile

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ALEC

«Lo zio Marcus è inimitabile.»Sogghigna mio cugino dopo il mio racconto.Andrew mi lancia un'occhiata comprensiva.«Jolene cosa ne pensa?»
«È della mia stessa opinione.»Replico nella sua direzione.Dopo l'ultima uscita del mio caro suocero,abbiamo lasciato villa Evans di corsa.«Ragazzi devo fermarlo!»
«Puoi sempre contare su tuo padre,soprattutto ora..»Ma certo..mio cugino ha ragione.

«Ogni tanto sei intelligente Aaron!»Alza gli occhi al cielo e mi lancia un cuscino.«Ehi ci tengo al mio ufficio!»

«Stai attento..lo zio Marcus potrebbe tappezzare oro dappertutto..»

«Idiota!»Lo riprendo mentre una risata generale si protrae nella stanza.
Bussano alla porta,faccio loro un cenno.Sulla soglia c'è mio suocero,deglutisco e lo faccio accomodare.«Ragazzi come state?»Saluta i presenti,ha con se delle buste.
«Ecco tutti i castelli presenti in Gran Bretagna..mentre qui ho tutti i migliori fiorai in circolazione.»

«Castelli?»

«Certo idiota,mia figlia non si sposerà in  un ristorante!Possiamo sempre decidere per uno dei nostri alberghi..ma..essendo la mia principessa..»Andrew ed Aaron si coprono la bocca con la mano.

«Jolene ed io stiamo ancora decidendo..e..»Mi fa un gesto frettoloso della mano.«Ovviamente i fiori saranno contornati da diamanti..e..le bomboniere saranno d'oro..»
«No!»Sbotto lasciandolo stupefatto.«Ascolta idiota è del matrimonio di mia figlia che stiamo parlando!Non di una festicciola di paese!»Ringhia sbattendo il pugno sul tavolo,calmati Alec.Respira lentamente.

Veniamo interrotti dall'arrivo della sua segreteria,lascia il mio ufficio adirato.«Alec hai bisogno di aiuto urgentemente..»Replica Andrew serio.Aaron annuisce divertito.Mi distendo sulla mia poltrona esausto,sarà una lunga battaglia.

*****
A casa dei miei genitori, è in atto un vero scontro tra mio padre e il mio ostinato suocero.

«Cosa?Evans non rovinerai il matrimonio del mio bambino!»L'atmosfera  è tagliente.«Il tuo bambino sposa la mia bambina!Jolene avrà un matrimonio degno della sua portata!»Stringo i pugni,ma perché siamo arrivati a questo punto?Devo organizzare tutto con la mia ragazza,ma il mio futuro suocero è irremovibile.«Degno della sua portata?Cazzo vuoi decorare la sala con gemme e diamanti per caso vuoi invitare anche i reali inglesi!»Urla di scatto mio padre.«Certo.Conosco tutta la stirpe mio caro Matt.»Sorride come se nulla fosse,mio padre fa un cenno diniego con la testa e mi rivolge un'occhiata disperata.«Mi dispiace Alec,ma te lo prometto sarò sempre con te.Questo pazzo non puoi combatterlo da solo.»
«Lo so..per questo ho bisogno di te..»

«Smettetela!È la mia unica figlia!Si farà come dico io!»

«Certo vuoi anche pagare tutto il matrimonio?Non te lo permetterò!Anche il mio unico figlio si sposa!»Mio padre è molto più basso di Evans,ma incute lo stesso paura.

«Non serve..posso pagare il matrimonio..e..»Girano i loro visi lentamente,hanno delle espressione cupe.Cosa ho detto di strano?

«Non esiste.»

«Ma papà lavoro..e ho un conto in banca cospicuo..»
«Sei un Rossi,è una tradizione per la nostra famiglia.Le spese si dividono a metà!»Esclama adirato guardando me ed Evans.

«E va bene metà conto..»Risponde quest'ultimo.«Almeno su questo siamo d'accordo..»Sorridono,non li capirò mai.

«Scusate..ma..è il mio matrimonio..è vogliamo decidere da soli!»Sottolineo la parola "soli".Fra poco ci raggiungerà anche Jolene con sua madre e Stan.«Testoni i ragazzi hanno ragione!Ora servitevi ho appena sfornato questa torta.»Mia madre mi fa un occhiolino ed entra con una torta di mele.Forse un dolce farà ragionare il nemico Evans metto becco su tutto.

Mezz'ora dopo,finalmente arriva la mia ragazza con il resto della sua famiglia.La bacio sulle labbra e la faccio accomodare sul divano.Parliamo dei preparativi con in nostri genitori.Jolene la pensa come me,vuole una cerimonia intima non troppo pomposa.L'opposta di quella di suo padre.

«Per caso vuoi sposarti in aperta campagna con dei fiorellini tra i capelli!»Jolene sbuffa all'affermazione di suo padre.

«Papà!Adoro la semplicità cosa c'è di strano?E poi oro,gemme..per carità..non sono la figlia dello sceicco!»

«Sei Jolene Evans!La mia primogenita,la mia piccolina..e..cavolo..per..te..voglio solo il meglio!»Sua moglie lo bacia sul viso con dolcezza.«Facciamo una cosa..organizzeremo da soli il matrimonio.Ma useremo qualche..»Faccio fatica a continuare,ma so che la mia ragazza adora suo padre.«Consiglio..ok?»Jolene sorride e mi stringe la mano.Suo padre mi stringe tra le braccia.«Grazie..non sei tanto male..Alec..»Sussurra con delle forti pacche sulle spalle.Cerco di reprimere il dolore,mio padre fa una smorfia contrariata.

«Evans piano con quelle mani!»Le nostre madri è mio cognato fissano la scena con divertimento.«Riguardo l'abito..ci saranno tutte le donne della famiglia..»Sussurra mia madre con dolcezza verso Jolene.«Mentre per te..tutti gli uomini..»Continua mio padre soddisfatto.
Sembra tutto sistemato finalmente.Sospiro e accarezzo il ventre della mia donna.Piccolini fra qualche mese la vostra mamma sarà mia moglie.
«Bene non ci resta che brindare!»Mio padre apre una bottiglia di champagne.Lo squillo di un cellulare irrompe,la madre di Jolene si scusa allontanandosi.

«Nel frattempo vado a prendere i bicchieri cosa ne dite?»
«Si Alec..aspettiamo che Sierra concluda la chiamata e poi brindiamo..»Annuisco a mia madre ed attraverso a grandi falcate il corridoio.

Preparo tutto il necessario,ci sono anche degli stuzzichini.Perché non approfittarne.Dispongo tutto in alcune ciotole,mentre su un altro vassoio sistemo i calici.«Alec?»Jolene entra in cucina.«Ehi..che c'è..»Mi bacia sulle labbra e corruga la fronte alla vista di ciò che le si presenta davanti.
«Giusto..per festeggiare..»Sussurro inalando il suo profumo.

«Ok..ti aiuto..non puoi portare tutto da solo.»

«Ok futura moglie.»Prende le ciotole e mi segue a ruota.Le risate animano la casa,sorridiamo mentre attraversiamo il corridoio.

Smettila George è un altro dei tuoi giochetti vero? Jolene ha un'espressione allarmata sul viso,la porta del bagno è socchiusa.Sua madre è tesa.«Che succede?»Sussurra deglutendo rumorosamente.

Ecco perché non ti sei fatto più vivo!Non è vero gli avvocati assodati da Marcus ci informano di tutto.

Di cosa stanno parlando?Ci sono alcuni attimi di silenzio.

Cosa?Lui ha continuato a..No è impossibile..Alvin Ward è stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico e..

Jolene sussulta,è lo psicopatico che anni fa ha rapito sua madre.Ma cosa centra questo con George?

Non può essere..lui è  a conoscenza di tutta la mia vita?Durante questi anni ha collezionato ogni mia foto..Si accascia sul pavimento è scoppia piangere,in fondo al corridoio c'è suo marito.Jolene guarda suo padre,non c'è bisogno di parlare il suo viso è solcato dalle lacrime.«Sierra?Che succede?»Entra in bagno,sua moglie è scossa da alcuni tremori.Perché non c'è mai un attimo di pace?

You are my loveWhere stories live. Discover now