JOLENE
«Alec..» I suoi baci sono come il fuoco, la mia mente è occupata solo da lui.«Jolene..sei così bella..»I nostri corpi sono uniti dal piacere, erano anni che non mi sentivo così. Le mattonelle sono fredde,mi giro di spalle le sue mani mi tengono salda a lui.L'acqua copre i nostri gemiti,la sua lingua percorre l'incavo del mio collo.Il sesso con lui è sempre stato straordinario,solo lui era in grado di farmi sentire donna.«Non resisto..»Morde il mio lobo,chiudo gli occhi mentre accolgo i nostri umori. Sospiro,è come una droga,non mi basta mai. «Vieni qui..»La sua voce calda mi risveglia dal mio stato di torpore,mi prende tra braccia e mi porta in camera da letto.
«Sei bellissimo..»Nei suoi occhi leggo tanta dolcezza,lo amo.Ora so che non era a senso unico. Ma quest'amore quanta sofferenza porterà?
«Ti voglio qui con me..non lasciarmi..»Le sue mani accarezzano il mio viso,lo bacio appassionatamente.Sento la sua erezione pulsare,gemo facendo scontrare le nostre lingue.
«Anch'io..»Mordicchia il mio collo,lo sento entrare delicatamente,stringo la presa sul lenzuolo.I nostri occhi non si lasciano mai,ora voglio solo restare tra le sue braccia.
***
«A cosa pensi?»Alec mi accarezza i capelli,il mio viso è sul suo petto.Faccio dei piccoli cerchi immaginari sulla sua pelle.È perfetto,assomiglia ad una statua greca.I suoi muscoli si delineano alla perfezione.
«Nulla..»Sospiro e chiudo gli occhi,«Jolene..non pensi a quel pivello vero?»Ringhia furioso.
«Cosa?»Mi fa mettere a cavalcioni su di lui,«Alec..»Mi morde il labbro,«parlami!Ti senti ancora in colpa?»Stringe il mio seno,«Alec..»Perché mi tocca in questo modo?Non riesco a spiccicare nessuna parola di senso compiuto.
«Solo io posso fare sesso con te!»
«Alec...oh mio Dio..»Fa strusciare le nostre intimità,mi lecco le labbra , le nostre mani sono intrecciate.«Sono arrabbiato!»Capovolge la situazione,la sua testa è tra le mia gambe.«Questa non doveva essere di un altro!»Morde e lecca il mio monte di venere.«Alec..anche tu..»Cazzo..se solo penso a lui con un'altra..ho una rabbia..stringo i suoi capelli con la forza.Continua a darmi piacere,«cosa io?»
«Sei stato con altre donne!»Urlo al suo morso,«non ho mai baciato nessuna!Per me non valevano nulla!»Sussurra con i miei umori sulle labbra,deglutisco e chiudo le gambe.«Ti odio!»Sbotto con il cuore a mille,assottiglia lo sguardo e mi mette a quattro zampe.«Sei solo gelosa ed io sono maledettamente eccitato!»
«Tu fai la predica a me?Io con Eric..ho..»Uno schiaffo colpisce il mio sedere,«non nominarlo..dovrai solo urlare il mio nome!»Bacia con prepotenza le mie labbra,assecondo i suoi movimenti sono completamente sua.Lo sono sempre stata,il mio corpo e la mia anima gli sono sempre appartenuti.
Tre ore dopo,sono di nuovo a casa mia.Mio padre era molto preoccupato visto il maltempo.Non ho ascoltato nulla di ciò che diceva,la mia mente era occupata da altro.
«Jo ma mi ascolti?»
«Scusami..papà..»
«Tutto ok?»Mi fissa in maniera circospetta,gli faccio un cenno del capo e mi allontano da lui.Sorrido e mi distendo sul mio letto,mi tocco le labbra sento ancora il suo sapore.
«Alec..»Sussurro il suo nome,mi sento cosi bene.Sobbalzo alla vibrazione del mio cellulare,le mie mani tremano è Eric.
Cosa ho fatto?Leggo il suo sms,sono una stronza.Ho fatto sesso con altro,non ho avuto nessun rispetto per lui.Cavolo lo lasciato poco più di una settimana fa..e già..ho..
Jolene ti prego..parliamone..non buttiamo all'aria il nostro rapporto.
Singhiozzo,lui non può soffrire così.Eric non merita questo,mentre io mi rotolavo tra le lenzuola con Alec,lui ha provato invano a chiamarmi.
Rispondo al suo sms,devo affrontare la realtà. Non posso continuare così. Eric ha tutto il diritto di sapere la verità. Glielo devo,lui è stato la mia ancora. È stato un mio amico,prima di essere il mio fidanzato.
«Jolene?»Mi asciugo il viso,mio padre è fuori la porta della mia camera.
«Dimmi..papà..»
«Vuoi vedere un film?Tua madre sta preparando i popcorn...»Sorride e mi scompiglia i capelli.«Ok..arrivo subito..»Tiro su con il naso,mi blocca il polso.«Ehi..che hai piccola?»
«Non ho nulla..ho solo un po' di raffreddore..»
«Jo..non sono uno stupido..»Mia madre ci chiama,chiudo la porta e lo seguo giù per le scale.
«Venite è tutto pronto..»Stan è seduto al centro del divano,«ehi quello è il mio posto!»Lo riprende mio padre serio,Stan gli getta i popcorn sul viso.«Pomici dopo con la mamma!»
«Ah si?Lo vedremo!»Sorridono sornioni.«Marcus smettila dai!»Blocca mio fratello con il suo peso,«papà sei pesante!»Stan ride,sono i soliti idioti.«Cosa stai insinuando?»Continua facendogli il solletico.«Sei quasi due metri per 90 kg cosa devo aggiungere?»
«È colpa di tua madre se non sei alto!»
«Marcus!»Urla furiosa,scoppiamo a ridere fragorosamente.«Sei la mia piccola Sierra..»
Si copre il viso con le mani,«sono nella norma sei tu che assomigli ad un vichingo!»
Stan riesce a liberarsi,mio padre è tra le grinfie di mia madre.Sembrano due bambini.
«Per la cronaca sono 12 centimetri più basso di te!Non sono un nano da giardino.»Alzo gli occhi al cielo,«si ha ragione il mio bambino.»
«Jo ti prego aiuta il tuo papà!»Stan mi lancia un'occhiata di intesa.«Mi dispiace lo hai voluto tu.»Ci allontaniamo da loro.
Le loro risate animano la casa,i miei genitori sono nati per stare insieme.«Mi preoccupano,con gli anni peggiorano.»
«Hai ragione fratellino..ma..adoro vederli così..»
«Certo..ma..»No di nuovo,le loro risate vengono sostituite da dei gemiti.«Questi sono traumi infantili!»Urla mio fratello adirato.«Siete adulti..non rompete!»Urla mio padre a sua volta.
«Marcus sei impazzito!»Escono dalla stanza da bambini ad adolescenti arrapati.
«Non devo farvi un disegnino vero?»
«Papà!»Ringhio.
«Andiamo sorellona.Prima che l'effetto del viagra sparisca.»
«Moccioso!»La scarpa di mio padre lo manca per un pelo,sembra una soap opera colombiana degli anni 90.Con tanto di trash assicurato.A casa mia non ce spazio per la tristezza,per un attimo ho dimenticato tutti i miei problemi.
Cosa ne pensate?