LEAVE ME LONELY ||Jacob Sarto...

ohitspaehere tarafından

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!!! DA REVISIONARE !!! "Quando esci da quella porta non tornare mai più. Il mio cuore ne ha abbastanza del pr... Daha Fazla

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Avviso
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22 Pt.2
Non è un capitolo
Capitolo 23
Cambiamenti
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Non è un capitolo!
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32 +10k!
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Happy Bday!
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
#AskPæ
Rispondo all' #AskPæ
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Greedy
Capitolo 42
Monologo

Capitolo 22 Pt.1

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ohitspaehere tarafından

Mi sveglio con la forte luce provenire dalle finestre. Accanto a me Jacob non c'è più, un po ci rimango male ma lasciamo stare...

Vado in camera mia e mi cambio. Questa sera dobbiamo tornare a casa, menomale che non ho disfatto la borsa! Mi cambio e scendo di sotto, dove trovo tutti seduti ad aspettarmi. Perché Jacob non mi ha svegliata?

"Giorno!" Urlo per attirare la loro attenzione. Tutti si girano e mi donano un grande sorriso per poi ricambiare il saluto.

"Andiamo a fare colazione al ristorante, poi andrete a fare delle attività mentre noi grandi faremo un giro da queste parti" dice mia madre iniziando ad incamminarsi, annuiamo tutti insieme e la seguiamo. Appena arriviamo ci sediamo ad un grande tavolo sul quale si sono tantissime cose, da cornetti farciti a quelli semplici, cioccolata calda, latte caldo, latte freddo, caffè, succo di frutta, marmellata, Nutella, frutta, potrei continuare all'infinito!

Mi siedo, alla mia destra ho White mentre alle mia sinistra Jacob. Non ci siamo rivolti la parola per tutto il tempo. Mi sentivo un po a disagio, dopo quello che è successo ieri..

"Come è andata ieri, vi siete divertiti?" Domanda John guardandoci.

Io alzo lo sguardo verso di lui e sorriso annuendo

"Sì, è stato davvero divertente!" Dico continuando a mangiare

"Infatti, soprattutto quando ti sei aggrappata ad un'albero e hai iniziato a urlare dicendo che avevi paura!" Dice Jacob, provocando la risata di tutti. Dò una gomitata a White cercando di farla smettere, si blocca per un secondo ma poi ricomincia. La guardo male e lei come risposta cerca di dire un semplice "Scusa" difficile da comprendere per via delle sue risate.

Dopo aver finito usciamo ed io, White e Jacob andiamo nello stesso punto di incontro di ieri, nel quale troviamo tutti. Appena arrivo noto subito Harvey, che appena mi vede viene verso di me. Io sorriso e lui ricambia. Inaspettatamente mi abbraccia, inizialmente sono un pò rigida, ma poi mi lascio andare. Ci stacchiamo continuando a sorridere

"Ciao!" Dico subito io

"Ciao!" Risponde guardandomi negli occhi

Rimango un pò imbambolata a guardarlo, e un tossire mi fa uscire dal mio trans.
Vengo presa per mano, e tirata all'indietro trovandomi dietro Jacob

"Credo che tu debba andare, stanno iniziando a parlare" dice lui con tono un po minaccioso

Confusa guardo la sua nuca, dio se è alto!

"Hai ragione, ci vediamo dopo" mi fa l'occhiolino e raggiunge Christian, che inizia a parlare.

Sono abbastanza confusa da questo suo gesto. La mia mano è ancora stretta alla sua, appena realizzo, la strattono via.

"Questo cos'era?" Chiedo confusa mettendomi davanti a lui

"Sì accolla un po troppo quel Harney" ribatte lui guardando altrove

"Sì chiama Harvey" lo correggo io guardandolo in modo severo

"Sisi, come vuoi" sventola una mano in aria e poi si avvicina al gruppo.

"Bene ragazzi, oggi faremo più attività, prima andremo in bicicletta, poi faremo rafting. Il tempo potrà sembrare poco, ma vi assicuro che riusciremo a fare tutto e a divertirci!" Esulta Christian alzando le braccia verso il cielo

Tutti esutliamo insieme a lui per poi seguirlo.




Mi butto per terra esusta, non c'è la faccio più! Sono sicura che io sia piena di lividi sul sedere, le braccia mi fanno male, ho i capelli bagnati e tira vento, ho fame, ho sete, ho sonno, e voglio tornare a casa.

Abbiamo corso 12 km in bicicletta! (È una mia esperienza, l'ho fatto davvero, e i lividi c'erano veramente!) Vi rendete conto? Doveva essere una passeggiata in bicicletta, invece la guida andava a 100 km all'ora! Poi abbiamo fatto rafting, non sapevo che ci fosse un fiume qui vicino! A differenza della bicicletta, mi sono divertita! Solo che adesso ho tutti i capelli bagnati e tira pure vento!

Accanto a me si stendono Clary e White. Clary ha fatto solo rafting ecco perché prima non l'avevo vista

"Sono stanca morta" brontola Clary stracchiandosi

"Anche io, non vedo l'ora di farmi una doccia calda!" Continua White guardando il cielo.

Siamo stese sull'erba, con i capelli bagnati a guardare il vuoto. Molto normale no?

È ormai tardo pomeriggio, il tempo è volato! Credo che ritornerò qui, alla fine mi sono divertita, non fa male stare un po all'aria aperta!

Il mio momento di pace viene interrotto dal mio telefono. Chi osa disturbarmi?

Con svogliatezza lo prendo dalla tasca e sblocco lo schermo. È un messaggio

Blake..:

Mi manchi...

Mi manchi

Mi manchi

Mi manchi

Rileggo il messaggio una decina di volte, cercando di capire se quelle due parole siano reali si o no. Cosa voleva dire? Gli mancavo? C'è non puoi mandare un messaggio ad una persona così a caso. Sono convinta che abbia sbagliato chat. Si sicuramente

A Blake..:

Credo che tu abbia sbagliato chat:)

Invio senza esitazione. Ma ti pare che gli manco? Lui ha Natascia!

La sua risposta non tarda ad arrivare

Da Blake..:

Nono, è la chat giusta

Eh? Ma lui non può sbucare così da un momento all'altro! C'è no! No! No! No!

Adesso che lo avevo dimenticato lui ritorna così? Spunta fuori come un fungo?

Da Blake..:

Diana, dico davvero, mi manchi tantissimo. Sono stato solo uno stronzo, non ti meritavi tutto questo..

Rimango a bocca spalancata. Merda. Ero riuscita a dimenticarlo, adesso che faccio?

A Blake..:

Blake... io non so che dirti..

Che cosa faccio? C'è io voglio restringere i rapporti con lui, però mi ha fatto male. E se poi lo fa di nuovo?

Da Blake..:

Dammi solo un'altra possibilità. Quando torni usciamo. Ti prego

Credo che me ne pentiró amaramente

A Blake..:

Okay.

Con questo chiudo il telefono e lo rimetto in tasca. Cavolo ho fatto un casino

"Cosa succede? Ti vedo strana" Dice Clary girandosi verso di me

"Ho dato un'altra possibilità al mio ex" dico tutto d'un fiato, guardando il vuoto

"Aia" risponde lei ritornando a guardare il vuoto come me

Passiamo minuti infiniti a parlare e cazzeggiare, fino a che stufa mi alzo e vado verso il laghetto. Voglio stare un po sola.

Cammino verso il gazzebo, e appena ci entro, noto che anche Jacob è seduto sulla panchina e guarda il lago

"Posso?" Indico il posto accanto a lui, e lui come risposta annuisce

Mi siedo anche io. Che imbarazzo. C'è troppo silenzio

"Ti piace quel Harney?" Domanda lui da nulla più assoluto. Lo guardo stranita ed inizio a parlare

"Prima di tutti si dice Harvey, e poi...no, c'è è un bel ragazzo ma non lo conosco abbastanza" rispondo io con tutta sincerità

Lui fa una risatina, che mi manda in confusione. Che significa?

"Cosa voleva significare quella risatina" Chiedo curiosa guardandolo male

"Niente, niente" Ah si?

"No adesso me lo dici" insisto guardandolo negli occhi

"Ho pensato una cosa, ma meglio non dirla" Cosa? Adesso io gli spacco il sedere!

"Jacob, dilla prima che io mi alteri ancora di più" lo minacciò alzando di pochissimo la voce

"Certo che a te piacciono tutti" dice infine lui.

Un tuffo al cuore. Un vuoto nel stomaco. Rabbia. Tanta rabbia. Ma come si permette? A me non piacciono tutti! Chi cazzo si crede di essere?

"Scusami? Non ti azzardare! Non sono io quella che si è limonata mezza popolazione femminile a scuola!" Alzo ancora un po la voce. Mi ha fatto davvero incavolare quello che ha detto.

"Adesso non ti scaldare! Ho solo detto che appena vedi qualcuno, in particolare un maschio, impazzisci!" No okay, adesso ha superato il limite

"Cosa vorresti dire? Che sono una facile?" Questa volta urlo. Ma chi si crede di essere? Si sarà limonato più lui ragazze che tutti i ragazzi di questo mondo messi insieme!

"No, cioè, si, forse..." schifo, solo schifo provo in questo momento

"Vaffanculo! Chi cazzo ti credi di essere? Dio sceso in terra? Bhe midispiace per te! È arrivato il momento di scendere dal piedistallo e di rendersi conto di che razza di persone sei!" Urlo ancora più forte e mi alzo di scatto. Lui fa la stessa cosa, e ci ritroviamo uno davanti all'altro. Ma per fortuna c'è quasi un metro di lontananza

"E che persona sarei scusa?" Urla lui di rimando

Senza pensarci lo dico. Potrà essere offensivo, ma è la verità, e se non sa accettarla sono cazzi sua.

"Sei solo un puttaniere! Okay? Uno stronzo, mi fai schifo davvero!" Mi vengono le lacrime agli occhi. No. Non adesso.

"Sì certo, però fino a ieri non la pensavi così, quando sei venuta a dormire da me, nel mio stesso letto! E non ti ha fatto schifo dormire abbracciata me!" Urla ancora più forte, quasi mi spaventa. Non lo avevo mai visto così arrabbiato.

Boom.

Okay, ha ragione, ma non è questo il punto

"È possibile che tu sia così bipolare? Prima ridi poi urli! Con te non riesco ad avere una conversazione tranquilla! Vuoi sempre litigare. Ti sei sempre comportato da sbruffone! Cerchi di fare il cattivo ragazzo, ma non lo sei affatto. Ti nascondi dietro i problemi senza mai affrontare la realtà! Sei finto come il culo della Minaj! Non hai un tuo carattere, segui la massa, assecondi gli ideali egoistici della gente come te. Fai di tutto per apparire il duro e senza cuore della situazione ma fallisci miseramente!
Giudichi gli altri, mentre te sei il peggio di tutti. Mi rinfacci degli errori stupidi che ho fatto solamente perché non hai una scusa per insultarmi!" Uso tutto il fiato che ho. Davvero. Io non mi aspettavo di arrivare a questo punto.

"Quindi per te è stato un'errore dormire con me?!" Urla ancora. Ha tutto il viso rosso, la mascella è serrata, e i pugni stretti.

"Sì Jacob, è stato solo un'errore!" Silenzio, continua a guardarmi intensamente senza fiatare. Probabilmente sta pensando a cosa dirmi.

Dopo minuti infiniti finalmente parla.

"Sai che ti dico? Sei solo una ragazzina con la puzza sotto al naso. Sei convinta che con tutta la tua allegria e positività tu possa cambiare il mondo. Cerchi di tirar fuori il buono dagli altri, quando tu di buono non hai proprio niente! Sei accecata dalla tua 'felicità' da non vedere che la gente attorno a te sta cadendo a pezzi!" sono arrivata al limite. Tremo per la rabbia. Vorrei tanto picchiarlo.

"Sarei io la ragazzina con la puzza sotto al naso? Sei te quello che si incazza quando qualcosa non gli va a genio! Credi di poter ottenere tutto quello che vuoi comportandoti da tiranno? Bhe , non è così. Torna nel mondo reale, in cui tu non sei nessuno!" Mi porto la mano sulla bocca. Cavolo, l'ho detta grossa

Abbassa il capo facendo una risata amara

"Quindi la pensi cosi..." Cerco di avvicinarmi ma mi spinge

"No, non volevo dire quello..." cavolo, mannaggia alla mia lingua!

"No, non preoccuparti, era proprio quello che volevi dire" Incazzato se ne va. Lasciandomi da sola.

L'ho fatta grossa questa volta. Porca paletta. Lui non è 'nessuno' per me. Io...io non volevo dire quello che ho detto.

Mi lascio cadere sulla panchina. Ho le lacrime agli occhi, ma non piango. Mi sento fredda come una pietra. Inizio a pensare su quanto la mia vita faccia schifo. Infondo Jacob ha ragione, ho sempre pensato che se nella vita fossi stata sempre sorridente e positiva, avrei potuto tendere felici anche le persone attorno a me. Ma la verità è che io non sono felice. Nascono la mia tristezza dietro ad una maschera, porto avanti un teatrino da troppo tempo. Mi sono impegnata così tanto a recitare che non mi sono accorta che le persone attorno a me stanno "crollando". Non me ne sono resa conto, ma ho lasciato che le cose andassero troppo avanti. Tante volte mi ritrovo a pensare più agli altri che a me, ad aiutare il prossimo sperando di migliorare qualcosa. Ogni volta che qualche mio amico o amica prendeva la cattiva strada, me la prendevo con me stessa, ogni volta nella mia testa dicevo "se avessi fatto di più...". Dovrei essere arrabbiata con Jacob, infatti lo sono, e anche tanto, ma mi ha fatto capire quali siano i miei errori, mi ha fatto vedere quello che io non vedevo. Non lo ringrazieró mai, probabilmente non gli parlerò neanche più, non posso credere che lui possa pensare gente cose su di me. Sembrava che tutte stesse andando bene invece...

Il mio telefono squilla, e velocemente lo prendo, è White.

*Inizio chiamata:

Io: pronto

W: Diana devi tornare, fra un pò partiamo

Io: okay, arrivo

Tiro su con il naso, e senza neanche salutare chiudo la chiamata. A passo svelto ritorno in hotel. La borsa è già pronta, ci devo solo infilare il caricabatterie. Dopo aver fatto tutto mi butto sul letto. Cazzeggio un po con il telefono, quando mi arriva un messaggio. Ah è da tanto che non mi tormenta lo sconosciuto

Sconosciuto:

Sarà una settimana di inferno per te, te lo assicuro.

-E

Rimango a bocca aperta leggendo il messaggio. Cosua? Uat? Xke? Ma cosa vuole? Per quanto mi riguarda non ho dato fastidio a nessuno! Mi sono davvero stufata di questa situazione.
Ho intenzione di rispondere, ma la porta viene aperta di botto, e da essa la figura di mia madre fa capolino in camera

"Diana, prendi la porsa dobbiamo partire" con questo esce dalla camera, recupero la borsa, il telefono e esco. Arrivo alla reception è ridò la chiave della camera.

Esco definitivamente, e fuori ad aspettarmi ci sono Harvey e Clary. Faccio un sorriso sforzato e vado a salutarli. Prima abbraccio Clary che mi sussurra un "scrivimi quando arrivi". Poi abbraccio Harvey, che dopo essersi staccato mi da un bacio sulla guancia, arrossisco leggermente, e mi giro verso i miei genitori che stanno parlando.

"Ognuno va nella propria macchina, andiamo a prenderle" dice mio padre, tirando fuori dalla tasca dei jeans le chiavi.

Saluto Mary e John con un'abbraccio, Jacob non ho intenzione di salutarlo, non si merita neanche di guardarmi.
Mamma, papà, Mary e John iniziano ad andare a prendere la macchina. Mi sto avvicinando a White che sta guardando con nonchallence il telefono, quando Jacob più velocemente di me gli si avvicina, prendendogli il mento e baciandola. Mi blocco sui miei passi, mentre Jacob se ne va via, lasciando White in uno stato di 'Wtf what happening?'. Il mio cuore perde qualche battito, inizio a respirare pesantemente. Tutto attorno a me diventa sfocato e non sento più nessuna voce, ci siamo solo io e il mio pensiero. Come ha potuto? Crede di ottenere qualcosa baciando mia sorella? Brutto....no, guarda non perdo neanche tempo ad insultarlo.
Mi ha ferita, mi ha lasciato cicatrici permanenti, però non gliela darò vinta. Da ora in poi lo ignorero, non ho più intenzione di cagarlo. Per me lui non è più niente.

Mamma e papà arrivano con la macchina, e noi saliamo. Non rivolgo più la parola a nessuno, Infilo le cuffiette, e ciao mondo. Fanculizzatevi tutti...

To be continued...

Spazio autrice:

Eccomi tornataaaa! Spero che il capitolo vi piaccia. Lo so, lo so che sono in ritardo, ma in questi giorni ho avuto tantissimo da fare!

Che ne pensate di White e Jacob insieme?

Se il capitolo vi è piaciuto commentate e mettete una stellina! (Mi sento tipo una youtuber hihihi)

Alla prossima!♡

-mrs. Sartorius

Okumaya devam et

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