Dreaming California

By RoxyEfp

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Kyra incontra Bob ( Robert Downey Jr ) senza immaginare chi si celi dietro a quell'apparente persona comune... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47

Capitolo 16

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By RoxyEfp

Kyra guardava fuori dal finestrino, Robert non sapeva ancora bene cosa, ma qualcosa si era spezzato. Era dispiaciuto di averle riportato alla mente qualcosa che evidentemente la faceva soffrire ancora, avrebbe cercato di non pressarla su quell'argomento, ne avrebbero parlato quando si fosse sentita pronta, ne era sicuro.

Come poteva raccontargli ciò che era successo? Ne aveva parlato solo con il suo gruppo di ascolto, ed ancora si sentiva straziare ogni volta che ripensava a quelle immagini che aveva potuto vedere solo tramite internet. Erano parte della sua vita, e lei stessa, solo per sua colpa le aveva vissute come una spettatrice durante una replica. Robert era sicuramente una persona degna di rispetto, sapeva che non l'avrebbe giudicata, aveva letto su quegli articoli che aveva avuto un passato difficile e non l'aveva mai rinnegato, eppure, il timore del suo giudizio la stava condizionando.

Arrivarono nella strada dove avevano parcheggiato l'auto. Robert l'abbracciò molto dolcemente, lui sentiva che stava soffrendo a causa di quei ricordi che teneva chiusi in un angolo del suo cuore.

-Mi dispiace, non volevo.

Robert sussurrò quelle poche parole al suo orecchio prima di darle un piccolo bacio sulle labbra.

Poi pensò che dovesse farla reagire

-Ora andiamo, dobbiamo fare shopping!

-Shopping? Cosa ti serve?

-A me? nulla! Ma a casa tua manca qualcosa di FONDAMENTALE!

Kyra lo guardò stranita mentre lui tranquillo le apriva lo sportello per farla salire in auto, capì che non le avrebbe detto nulla in proposito così salì alzando gli occhi al cielo.

-A casa mia non manca nulla!

Ma nemmeno quella frase riuscì ad ottenere un commento da parte sua che le facesse capire cosa aveva in mente di comprare.

Si avviarono, al primo semaforo rosso Robert digitò un messaggio sul suo telefono con un sorriso appena accennato sulle labbra, e così fece al secondo e al terzo. Kyra lo osservava e non riusciva a capire.

-Ecco... ora andiamo a fare un po' di spesa, stasera cucino per te.

-Cosa? tu cucini per me?

-Ah quante cose non sai ancora di me.

Disse gongolando mentre parcheggiava l'auto in un piccolo centro commerciale.

Presero un carrello ed iniziarono il giro alla ricerca degli ingredienti, d'un tratto Robert le cedette il carrello e prese un cestino con le rotelle sotto lo sguardo curioso di Kyra.

-Fai la spesa, ci vediamo alla cassa diciamo tra quindici minuti ok?

Non fece in tempo a rispondere che lui si stava già allontanando, Kyra sorrise, alzò le spalle pensando che, a quel punto le conveniva approfittare e fare la spesa poiché non sarebbe uscita molto in quei giorni. Iniziò a recuperare ciò che le poteva servire.

Robert si allontanò da Kyra. Quando fu certo di essere fuori dalla sua visuale tagliò per alcuni corridoi, fino a trovarsi di fronte al commesso che lo attendeva. Firmò un foglio e gli passò la carta di credito.

-Grazie per l'acquisto Mr. Downey, tra un'ora sarà tutto in consegna.

Salutò dirigendosi verso i reparti alimentari, aveva poco tempo, doveva fare in fretta, e il suo cestino era ancora vuoto. Sapeva cosa cercare e in pochi minuti si ritrovò nel reparto degli alcolici per acquistare una bottiglia di vino rosso. Controllò i suoi acquisti prima di dirigersi alle casse, aveva tutto poteva andare.

Trovò la prima cassa libera e pagò in fretta restando lì in attesa di Kyra sapendo cosa sarebbe successo da lì a poco, ma accettandolo con un sorriso.

Kyra uscì da una corsia trovandosi di fronte alle casse. Cercò con lo sguardo Robert, non lo vide ma in compenso sentì un piccolo gruppo di persone urlare e concentrarsi in un punto appena fuori dalle casse. Capì cosa aveva scatenato quell'assemblamento quando sentì una voce di donna, più stridula delle altre chiamare "Robert!". Si avvicinò alla cassa in prossimità e cercò di guardare tra la folla mentre metteva la sua spesa sul rullo. La cassiera sorrideva e faceva più attenzione all'uomo che a lei.

-Ha visto? Che spettacolo! Una non si aspetterebbe mai di poter incontrare un divo del cinema così... è... è bellissimo!

-Già...

Rispose Kyra notando che la commessa non le stava nemmeno facendole il conto. Finì di mettere la spesa sul rullo poi cercò di attirare la sua attenzione spostandosi dove la sua spesa imbustata doveva già essere pronta.

-Quanto le devo?

La commessa rinvenne dal torpore in cui era caduta osservando Robert e passò in fretta tutti i prodotti, mentre la piccola folla si avvicinava a loro, evidentemente sperava di poterlo vedere meglio magari farsi una foto con lui e lei con la sua spesa era un ostacolo a quel suo sogno.

-"Signore vi prego... un minuto e sarò di nuovo da voi"

Così Robert riuscì ad uscire dalla folla, sorrise vedendo Kyra che lo guardava ridendo, si avvicinò alla sua cassa e le diede un bacio sulla guancia.

-E questo è niente.

La guardò negli occhi e scoppiarono a ridere entrambi, Robert vide con la coda dell'occhio la commessa che era rimasta a bocca aperta, guardò il totale sul display della cassa, lasciò una banconota da 100 dollari sul piattino e tirò lo scontrino, non attese il resto e guardando Kyra aggiunse

-Ecco perché scelgo sempre cassieri maschi.

La prese per la vita e spingendo il carrello si avvicinò alla piccola folla di casalinghe e commesse che si era radunata a qualche passo da loro

-Devo... perdonami...

-No vai... è divertente, prese un sacchetto di popcorn dalla spesa e si mise seduta su una panchina ad osservarlo come fosse al cinema, mentre distribuiva gratuitamente sorrisi e autografi, finché una ventina di minuti dopo si ricordò della consegna e si congedò da loro raggiungendo Kyra che lo guardava e stava per scoppiare a ridere

-Ti prego non infierire.

Le disse mentre si avviavano verso l'uscita, lei sorrise cercò nella borsa un foglio e una penna

-Ti prego... anch'io!

Robert la guardò per capire se faceva sul serio o se si stava prendendo gioco di lui. Lo guardava con gli occhioni più dolci che le avesse mai visto fare e dopo un sospiro scarabocchiò su quel foglio e glie lo rese. Kyra non lo guardò lo mise in borsa felice, arrivarono all'auto. Robert mise la spesa nel bagagliaio e Kyra gli si avvicinò, si appoggiò con le spalle al suo petto mettendo il viso accanto al suo, poi alzò il telefono che teneva in mano e scattò una foto. Sì appoggiò all'auto a guardarla mentre lui chiudeva il portellone. La vide sorridere e saltellare affianco all'auto

-Che c'è??? Ho una foto con Robert Downey Jr... lasciami festeggiare!

Quella tristezza che aveva visto qualche ora prima si era ridimensionata e le consentiva di ridere e scherzare, Robert sorrise e la invitò a salire in auto.

Il telefono di Kyra suonò

-Kelly, ciao! Sì va meglio, grazie. Lui? è qui.

Robert strabuzzò gli occhi! Aveva parlato di lui con qualcuno? Chi era Kelly?

-Sono qui?

Kyra sorrise

-Come venerdì non ci sarai?

-Perché non ci sarà?

-Ah... capisco, certo... Spero si rimetta presto.

-Lo speriamo tutti.

-Certo, potrei venire a prenderlo... Resta un secondo in linea

-Prendere chi?

-Mi accompagni in un posto? devo prendere un dvd.

-Solo se mi presenti Kelly.

Gli diede una piccola spinta e lui rise di gusto.

-Kelly? siamo di strada, passiamo da te a prenderlo ora ok? a dopo.

Robert la guardava in attesa di avere indicazioni su che direzione prendere, erano sulla strada che li avrebbe portati a Venice, accostò prima di prendere la strada sbagliata.

-Pare che oggi conoscerai Kelly, fai inversione e tra quattro isolati gira a destra.

Robert eseguì gli ordini e dopo qualche minuto furono davanti a un edificio basso con una grande porta specchiata. Scesero dall'auto, Robert riconobbe subito quel tipo di struttura, era un centro di ascolto per il recupero da varie dipendenze, e Kelly gli andò incontro appena varcarono la porta. Kyra fece le presentazioni e Kelly fu molto cordiale come sempre, le passò il dvd, spiegò nei dettagli il perché della sua partenza per San Diego così senza preavviso, il padre si era sentito poco bene e Kelly era l'unica che poteva dargli assistenza, così sarebbe partita immediatamente. Non la trattennero oltre e si salutarono. Tornarono in auto diretti verso casa

-Che c'è in quel dvd?

Kyra lo guardò e poi osservò il dvd

-C'è Kyra... 


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