Capitolo 16

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Kyra guardava fuori dal finestrino, Robert non sapeva ancora bene cosa, ma qualcosa si era spezzato. Era dispiaciuto di averle riportato alla mente qualcosa che evidentemente la faceva soffrire ancora, avrebbe cercato di non pressarla su quell'argomento, ne avrebbero parlato quando si fosse sentita pronta, ne era sicuro.

Come poteva raccontargli ciò che era successo? Ne aveva parlato solo con il suo gruppo di ascolto, ed ancora si sentiva straziare ogni volta che ripensava a quelle immagini che aveva potuto vedere solo tramite internet. Erano parte della sua vita, e lei stessa, solo per sua colpa le aveva vissute come una spettatrice durante una replica. Robert era sicuramente una persona degna di rispetto, sapeva che non l'avrebbe giudicata, aveva letto su quegli articoli che aveva avuto un passato difficile e non l'aveva mai rinnegato, eppure, il timore del suo giudizio la stava condizionando.

Arrivarono nella strada dove avevano parcheggiato l'auto. Robert l'abbracciò molto dolcemente, lui sentiva che stava soffrendo a causa di quei ricordi che teneva chiusi in un angolo del suo cuore.

-Mi dispiace, non volevo.

Robert sussurrò quelle poche parole al suo orecchio prima di darle un piccolo bacio sulle labbra.

Poi pensò che dovesse farla reagire

-Ora andiamo, dobbiamo fare shopping!

-Shopping? Cosa ti serve?

-A me? nulla! Ma a casa tua manca qualcosa di FONDAMENTALE!

Kyra lo guardò stranita mentre lui tranquillo le apriva lo sportello per farla salire in auto, capì che non le avrebbe detto nulla in proposito così salì alzando gli occhi al cielo.

-A casa mia non manca nulla!

Ma nemmeno quella frase riuscì ad ottenere un commento da parte sua che le facesse capire cosa aveva in mente di comprare.

Si avviarono, al primo semaforo rosso Robert digitò un messaggio sul suo telefono con un sorriso appena accennato sulle labbra, e così fece al secondo e al terzo. Kyra lo osservava e non riusciva a capire.

-Ecco... ora andiamo a fare un po' di spesa, stasera cucino per te.

-Cosa? tu cucini per me?

-Ah quante cose non sai ancora di me.

Disse gongolando mentre parcheggiava l'auto in un piccolo centro commerciale.

Presero un carrello ed iniziarono il giro alla ricerca degli ingredienti, d'un tratto Robert le cedette il carrello e prese un cestino con le rotelle sotto lo sguardo curioso di Kyra.

-Fai la spesa, ci vediamo alla cassa diciamo tra quindici minuti ok?

Non fece in tempo a rispondere che lui si stava già allontanando, Kyra sorrise, alzò le spalle pensando che, a quel punto le conveniva approfittare e fare la spesa poiché non sarebbe uscita molto in quei giorni. Iniziò a recuperare ciò che le poteva servire.

Robert si allontanò da Kyra. Quando fu certo di essere fuori dalla sua visuale tagliò per alcuni corridoi, fino a trovarsi di fronte al commesso che lo attendeva. Firmò un foglio e gli passò la carta di credito.

-Grazie per l'acquisto Mr. Downey, tra un'ora sarà tutto in consegna.

Salutò dirigendosi verso i reparti alimentari, aveva poco tempo, doveva fare in fretta, e il suo cestino era ancora vuoto. Sapeva cosa cercare e in pochi minuti si ritrovò nel reparto degli alcolici per acquistare una bottiglia di vino rosso. Controllò i suoi acquisti prima di dirigersi alle casse, aveva tutto poteva andare.

Dreaming CaliforniaWhere stories live. Discover now